Omicidio di Stefano Cucchi: differenze tra le versioni
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===Cassazione===
La [[Corte suprema di cassazione|Cassazione]] nell'udienza pubblica del 15 dicembre [[2015]], dispone il parziale annullamento della sentenza di appello<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/22/stefano-cucchi-accolto-il-ricorso-contro-assoluzioni-a-dicembre-processo-in-cassazione/1895840/|titolo=Stefano Cucchi, accolto il ricorso contro le assoluzioni. A dicembre processo in Cassazione|editore=[[il Fatto Quotidiano]]|data=22 luglio 2015|accesso=4 novembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170923111912/https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/22/stefano-cucchi-accolto-il-ricorso-contro-assoluzioni-a-dicembre-processo-in-cassazione/1895840/|dataarchivio=23 settembre 2017|urlmorto=no}}</ref>, ordinando un nuovo processo per 5 dei 6 medici (in particolare il primario Aldo Fierro e gli aiuti Stefania Corbi, Flaminia Bruno, Luigi Preite De Marchis e Silvia Di Carlo), dell'Ospedale Pertini, precedentemente assolti<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/03/09/stefano-cucchi-cassazione-ingiustificabile-linerzia-dei-medici-e-illogico-non-aver-fatto-nuova-perizia/2532151/|titolo=Stefano Cucchi, Cassazione: "Ingiustificabile l'inerzia dei medici e illogico non aver fatto nuova perizia"|sito=[[il Fatto Quotidiano]]|accesso=14 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170618180249/https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/03/09/stefano-cucchi-cassazione-ingiustificabile-linerzia-dei-medici-e-illogico-non-aver-fatto-nuova-perizia/2532151/|dataarchivio=18 giugno 2017|urlmorto=no}}</ref>. Secondo la sentenza, gli stati patologici di Cucchi, preesistenti e concomitanti con il politraumatismo per il quale fu ricoverato, avrebbero dovuto imporre maggiore attenzione e approfondimento da parte dei sanitari.
===Appello-bis===
Il 18 luglio [[2016
===Cassazione-bis===
La I Sezione Penale della [[Corte suprema di cassazione|Cassazione]], nell'udienza pubblica del 19 aprile [[2017]], dispone l'annullamento dell'ulteriore sentenza di appello, ordinando un nuovo processo per i 5 medici dell'Ospedale Pertini. Secondo la Corte, i sanitari avevano dimostrato gravi negligenze per ritardi sia nella diagnosi, sia nelle cure, e per tale motivo la sentenza di assoluzione era contraddittoria ed illogica <ref>{{Cita news|lingua=it|url=https://roma.repubblica.it/cronaca/2017/10/09/news/roma_cassazione_su_cucchi_accertamenti_e_terapie_furono_inidonei_-177788685/|titolo=Roma, la Cassazione: "Su Cucchi accertamenti e terapie furono inidonei"|pubblicazione=Repubblica.it|data=2017-10-09|accesso=2018-11-22}}</ref>. L'indomani 20 aprile [[2017]], scattata peraltro la prescrizione per il reato contestato.
== L'inchiesta-bis ==
{{In corso}}
Su espressa richiesta dei familiari, nel settembre [[2015]] la [[Procura della Repubblica]] di [[Roma]] riapre un fascicolo d'indagine sul caso, affidandolo al [[sostituto procuratore]] Giovanni Musarò<ref>{{Cita web|url=https://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/stefano_cucchi_inchiesta_bis_coinvolti_i_carabinieri_uno_di_loro_ha_mentito/notizie/1559107.shtml|titolo=Cucchi, l'inchiesta bis coinvolge tre carabinieri. "Uno di loro ha mentito al processo sulla morte"|editore=[[Leggo]]|data=11 settembre 2015|accesso=27 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304213226/https://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/stefano_cucchi_inchiesta_bis_coinvolti_i_carabinieri_uno_di_loro_ha_mentito/notizie/1559107.shtml|dataarchivio=4 marzo 2016|urlmorto=no}}</ref>.
Il 30 giugno [[2015]] Riccardo Casamassima rende spontanee dichiarazioni al sostituto Musarò, convincendolo della necessità di riaprire l'indagine, rivolta in particolare ai [[carabinieri]] presenti nelle due caserme ov'era avvenuta dapprima l'identificazione, quindi la custodia in camera di sicurezza di Stefano Cucchi, tra la sera del 15 e la mattina del 16 ottobre [[2009]], data dell'udienza del [[processo per direttissima]].
Il 17 gennaio [[2017]], alla conclusione delle [[indagini preliminari]], viene chiesto il [[rinvio a giudizio]] per [[omicidio preterintenzionale]] e [[Abuso di autorità contro arrestati o detenuti|abuso di autorità]] nei confronti dei militari dell'[[Arma dei Carabinieri]] Alessio Di Bernardo, Raffaele D’Alessandro e Francesco Tedesco, accusati di aver colpito Cucchi con schiaffi, pugni e calci, facendolo cadere e procurandogli lesioni divenute mortali per una successiva condotta omissiva da parte dei medici curanti, e per averlo comunque sottoposto a misure restrittive non consentite dalla legge. Tedesco, insieme con Vincenzo Nicolardi e il maresciallo Roberto Mandolini, deve altresì rispondere dell'accusa di [[Falso (ordinamento penale italiano)|falso]] e [[calunnia]], per l'omissione nel verbale d'arresto dei nomi di Di Bernardo e D'Alessandro, e per l'accusa di aver testimoniato il falso al [[processo (diritto)|processo]] di primo grado, avendo fatto dichiarazioni che portarono all'accusa di tre agenti della [[Corpo di polizia penitenziaria|polizia penitenziaria]] per i reati di lesioni personali e abuso di autorità nei confronti di Cucchi, nella notte tra il 15 e il 16 ottobre [[2009]].<ref>{{Cita news|nome=Giovanni|cognome=Bianconi|url=http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/17_gennaio_17/cucchi-tre-carabinieri-accusati-omicidio-preterintenzionale-72af6434-dc94-11e6-8f57-4c08b8d088ab.shtml|titolo=Cucchi, svolta nell'inchiesta «Omicidio preterintenzionale»: sotto accusa tre carabinieri|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|accesso=17 gennaio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170118073952/https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/17_gennaio_17/cucchi-tre-carabinieri-accusati-omicidio-preterintenzionale-72af6434-dc94-11e6-8f57-4c08b8d088ab.shtml|dataarchivio=18 gennaio 2017|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01/17/stefano-cucchi-lo-pestarono-omicidio-preterintenzionale-per-tre-carabinieri-procura-di-roma-chiude-inchiesta-bis/3321071/|titolo=Stefano Cucchi, "Lo pestarono: omicidio preterintenzionale per tre carabinieri" Procura di Roma chiude inchiesta bis|sito=[[Il Fatto Quotidiano]]|data=17 gennaio 2017|accesso=17 gennaio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180329222828/https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01/17/stefano-cucchi-lo-pestarono-omicidio-preterintenzionale-per-tre-carabinieri-procura-di-roma-chiude-inchiesta-bis/3321071/|dataarchivio=29 marzo 2018|urlmorto=no}}</ref>▼
▲Il 17 gennaio [[2017]], alla conclusione delle [[indagini preliminari]], viene chiesto il [[rinvio a giudizio]] per [[omicidio preterintenzionale]] e [[Abuso di autorità contro arrestati o detenuti|abuso di autorità]] nei confronti dei militari dell'[[Arma dei Carabinieri]] Alessio Di Bernardo, Raffaele D’Alessandro e Francesco Tedesco, accusati di aver colpito Cucchi con schiaffi, pugni e calci, facendolo cadere e procurandogli lesioni divenute mortali per una successiva condotta omissiva da parte dei medici curanti, e per averlo comunque sottoposto a misure restrittive non consentite dalla legge. Tedesco, insieme con Vincenzo Nicolardi e il maresciallo Roberto Mandolini, deve altresì rispondere dell'accusa di [[Falso (ordinamento penale italiano)|falso]] e [[calunnia]], per l'omissione nel verbale d'arresto dei nomi di Di Bernardo e D'Alessandro, e per l'accusa di aver testimoniato il falso al [[processo (diritto)|processo]] di primo grado, avendo fatto dichiarazioni che portarono all'accusa di tre agenti della [[Corpo di polizia penitenziaria|polizia penitenziaria]] per i reati di lesioni personali e abuso di autorità nei confronti di Cucchi
Il 24 febbraio [[2017]] sono stati sospesi dal servizio i tre militari accusati di omicidio preterintenzionale.<ref>{{Cita web |url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/02/24/stefano-cucchi-sospesi-dal-servizio-i-tre-carabinieri-accusati-di-omicidio-preterintenzionale/3414075/|titolo=Stefano Cucchi, "sospesi dal servizio i tre carabinieri accusati di omicidio preterintenzionale"|editore=[[il Fatto Quotidiano]]|data=24 febbraio 2017|accesso=27 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171023130032/http://www.ilfattoquotidiano.it:80/2017/02/24/stefano-cucchi-sospesi-dal-servizio-i-tre-carabinieri-accusati-di-omicidio-preterintenzionale/3414075/|dataarchivio=23 ottobre 2017|urlmorto=no}}</ref> ▼
▲Il 24 febbraio [[2017]]
Il 10 luglio [[2017]] il [[GUP]] del [[Tribunale]] di Roma accoglie la richiesta di [[rinvio a giudizio]] degli indagati, salvo il non doversi procedere per il reato di [[Abuso di autorità contro arrestati o detenuti|abuso di autorità]] per intervenuta [[prescrizione]].
== Impatto sull'opinione pubblica ==▼
Grazie all'attivismo della sorella [[Ilaria Cucchi]]<ref>{{Cita web|url=http://roma.repubblica.it/cronaca/2014/11/03/news/caso_cucchi_celentano_hai_capito_stefano_in_che_mondo_vivevi_e_la_famiglia_va_in_procura-99640826/ |titolo=Cucchi, la famiglia: "Procura rivedrà atti". Pignatone precisa: "Dai pm un ottimo lavoro"|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data= 3 novembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141103205225/https://roma.repubblica.it/cronaca/2014/11/03/news/caso_cucchi_celentano_hai_capito_stefano_in_che_mondo_vivevi_e_la_famiglia_va_in_procura-99640826/▼
|dataarchivio=3 novembre 2014|urlmorto=no}}</ref>, il caso di Stefano ha avuto una grande visibilità mediatica, risultata in un notevole impatto sull'opinione pubblica italiana, facendo tra l'altro emergere altri casi analoghi di persone morte in carcere, senza che la causa del decesso sia stata ancora accertata (26 casi nel solo 2009)<ref>{{Cita web|url=http://www.iltaccoditalia.info/sito/index-a.asp?id=21082|titolo=Il documentario sulla morte di Stefano Cucchi al Festival del Cinema|sito=iltaccoditalia.info|città=Lecce|data=20 aprile 2012|accesso=31 ottobre 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141031184546/http://www.iltaccoditalia.info/sito/index-a.asp?id=21082|dataarchivio=31 ottobre 2014}}</ref>. Sulla vicenda è stato realizzato da Maurizio Cartolano il documentario ''[[148 Stefano mostri dell'inerzia]]'', sponsorizzato da [[Amnesty International]] e [[Articolo 21, liberi di...|Articolo 21]], e presentato al Festival del cinema di Roma<ref>{{Cita news|url=http://www.liberoquotidiano.it/news/844386/Cinema-al-festival-di-Roma-un-doc-sul-caso-Cucchi-come-evento-speciale-2.html|titolo=Cinema: al festival di Roma un doc sul caso Cucchi come evento speciale (2)|pubblicazione=[[Libero (quotidiano)|Libero]]|data=13 ottobre 2011|accesso=31 ottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180927182548/https://www.liberoquotidiano.it/news/regioni/844386/cinema-al-festival-di-roma-un-doc-sul-caso-cucchi-come-evento-speciale-2.html|dataarchivio=27 settembre 2018|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Monica Straniero|url=http://www.cinemaitaliano.info/news/11347/148-stefano-mostri-dell-inerzia-di-carcere.html|titolo="148 Stefano. Mostri dell'Inerzia" di Carcere si muore|data=7 febbraio 2012|sito=cinemaitaliano.info|accesso=31 ottobre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180927182548/https://www.liberoquotidiano.it/news/regioni/844386/cinema-al-festival-di-roma-un-doc-sul-caso-cucchi-come-evento-speciale-2.html|dataarchivio= 27 settembre 2018|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/28/fatto-2/173731/comment-page-1/|titolo="148 Stefano, mostri dell'inerzia". Il docu sul caso Cucchi arriva in edicola|sito=[[il Fatto Quotidiano]]|data=28 novembre 2011|accesso=1º novembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180928082946/https://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/28/fatto-2/173731/comment-page-1/|dataarchivio=28 settembre 2018|urlmorto=no}}</ref>. Anche il saggio-inchiesta ''Malapolizia'' di Adriano Chiarelli dedica un'ampia analisi sulla vicenda.▼
Il 20 giugno [[2018]] Francesco Tedesco, uno dei militari rinviati a giudizio, presenta alla [[Procura della Repubblica]] di Roma una [[denuncia]] contro ignoti, nella quale lamenta la scomparsa di un'[[annotazione di servizio]] da lui redatta il 22 ottobre [[2009]] e indirizzata ai suoi superiori, nella quale esponeva i fatti accaduti nella notte fra il 15 e il 16 ottobre precedente. In particolare egli descriveva di avere assistito al pestaggio del geometra romano presso la caserma [[carabinieri]] di Roma [[Casilino|Casilina]] da parte dei suoi colleghi Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro, violenza a cui inutilmente aveva cercato di porre fine. <ref>{{Cita news|lingua=it|url=https://www.fanpage.it/stefano-cucchi-il-carabiniere-francesco-tedesco-confessa-il-pestaggio/|titolo=Stefano Cucchi, il carabiniere Francesco Tedesco confessa il pestaggio|pubblicazione=Fanpage|accesso=2018-11-22}}</ref>
Ilaria Cucchi si è altresì candidata alle [[Elezioni politiche italiane del 2013|elezioni politiche]] del 24-25 febbraio [[2013]] per il rinnovo della [[Camera dei deputati|Camera dei Deputati]], con la lista [[Rivoluzione Civile (lista elettorale)|Rivoluzione Civile]] nelle [[Circoscrizioni elettorali]] Lombardia 1, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio 1 e Lazio 2, senza peró risultare eletta<ref>{{Cita web|url = http://elezionistorico.interno.it/index.php?tpel=C&dtel=24/02/2013&tpa=I&tpe=A&lev0=0&levsut0=0&es0=S&ms=S|titolo = ::: Ministero dell'Interno ::: Archivio Storico delle Elezioni - Camera del 24 Febbraio 2013|accesso = 27 gennaio 2016|sito = elezionistorico.interno.it}}</ref>.▼
A seguito di tale denuncia, la Procura avvia un'indagine affidata allo stesso [[sostituto procuratore]] Musarò, il quale iscrive via via nel [[registro degli indagati]] ulteriori cinque militari dell'[[Arma dei Carabinieri|Arma dei carabinieri]], Francesco Cavallo, Luciano Soligo, Massimiliano Colombo Labriola, Nico Blanco e Francesco Di Sano, tutti con l'accusa di [[Falso (ordinamento penale italiano)|falso]] <ref>{{Cita news|url=http://www.brindisireport.it/cronaca/caso-cucchi-terzo-carabiniere-indagato-per-falso-dopo-rivelazioni-del-militare-di-Brindisi.html|titolo=Caso Cucchi, terzo carabiniere indagato per falso|pubblicazione=BrindisiReport|accesso=2018-11-22}}</ref>, per un inquinamento probatorio che aveva ottenuto di sviare i processi verso persone che non avevano alcuna responsabilità. <ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.huffingtonpost.it/2018/10/24/il-pm-la-nota-sullo-stato-di-salute-di-cucchi-fu-modificata-per-ordine-arrivato-dallalto-storia-costellata-di-falsi_a_23570141/|titolo=Il pm: "La nota sullo stato di salute di Cucchi fu modificata per ordine arrivato dall'alto. Storia costellata di falsi"|pubblicazione=L’Huffington Post|data=2018-10-24|accesso=2018-11-22}}</ref>
== Il Processo-bis ==
La prima [[Udienza (diritto)|udienza]] del Processo-bis contro i 5 militari si tiene il giorno 16 novembre [[2017]] davanti alla I [[Corte d'assise|Corte di assise]] di Roma; [[Pubblico ministero|Pubblico Ministero]], il sostituto procuratore Musarò.
Nell'udienza dell'11 ottobre [[2018]], il PM rende nota la denuncia presentata da Francesco Tedesco, informando la corte di quanto frattanto emerso dalle indagini, e in particolare dei tentativi di depistaggio. <ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.lastampa.it/2018/10/12/italia/cucchi-pm-il-carabiniere-imputato-accusa-due-colleghi-del-pestaggio-4ik9wn7cfck8oOMB0ugBdP/pagina.html|titolo=Svolta nel caso Cucchi, uno dei carabinieri confessa e accusa 2 colleghi del pestaggio|pubblicazione=LaStampa.it|accesso=2018-11-22}}</ref>
▲== L'Impatto sull'opinione pubblica ==
▲Grazie all'attivismo della sorella [[Ilaria Cucchi]] <ref>{{Cita web|url=http://roma.repubblica.it/cronaca/2014/11/03/news/caso_cucchi_celentano_hai_capito_stefano_in_che_mondo_vivevi_e_la_famiglia_va_in_procura-99640826/ |titolo=Cucchi, la famiglia: "Procura rivedrà atti". Pignatone precisa: "Dai pm un ottimo lavoro"|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data= 3 novembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141103205225/https://roma.repubblica.it/cronaca/2014/11/03/news/caso_cucchi_celentano_hai_capito_stefano_in_che_mondo_vivevi_e_la_famiglia_va_in_procura-99640826/
|dataarchivio=3 novembre 2014|urlmorto=no}}</ref>, il caso ha avuto una grande visibilità mediatica, con notevole impatto sull'opinione pubblica italiana, facendo tra l'altro emergere altri casi analoghi di persone morte in carcere, senza che la causa del decesso sia stata ancora accertata (26 casi nel solo 2009)<ref>{{Cita web|url=http://www.iltaccoditalia.info/sito/index-a.asp?id=21082|titolo=Il documentario sulla morte di Stefano Cucchi al Festival del Cinema|sito=iltaccoditalia.info|città=Lecce|data=20 aprile 2012|accesso=31 ottobre 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141031184546/http://www.iltaccoditalia.info/sito/index-a.asp?id=21082|dataarchivio=31 ottobre 2014}}</ref>.
▲Ilaria Cucchi si è
=== Film e documentari ===
▲
Nel 2018 Alessio Cremonini realizza la pellicola ''[[Sulla mia pelle (film 2018)|Sulla mia pelle]]'', prodotto da Cinemaundici e distribuito da Lucky Red e Netflix, selezionata come film d'apertura della sezione "Orizzonti" alla [[75ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]], ispirata ai fatti della morte di Stefano Cucchi, interpretato da [[Alessandro Borghi (attore)|Alessandro Borghi]].<ref>{{Cita news|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/speciale-venezia-75/venezia-75-applausi-per-sulla-mia-pelle-gli-ultimi-giorni-di-stefano-cucchi_3160535-201802a.shtml|titolo=Venezia 75: applausi per "Sulla mia pelle", gli ultimi giorni di Stefano Cucchi - Tgcom24|pubblicazione=Tgcom24|accesso=30 agosto 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.romatoday.it/eventi/cultura/sulla-mia-pelle-film-cucchi-roma-dove.html|titolo="Sulla mia pelle", il film su Cucchi oggi nelle sale e su Netflix|autore=Carlo Testimona|editore=Romatoday|data=12 settembre 2018|accesso=24 ottobre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180912174101/https://www.romatoday.it/eventi/cultura/sulla-mia-pelle-film-cucchi-roma-dove.html|dataarchivio=12 settembre 2018|urlmorto=no}}</ref>
== Dediche ==
=== Il memorial ===
Cucchi, amico del pugile professionista [[Emanuele Della Rosa]], apprezzava e praticava la [[boxe]]. Per questo nel [[2010]] gli viene dedicato
|dataarchivio=13 nvembre 2017|urlmorto=no}}</ref>.
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