Personaggi di Naruto (Villaggio della Foglia): differenze tra le versioni

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=== Sakumo Hatake ===
{{Nihongo|'''Sakumo Hatake'''|はたけ サクモ|Hatake Sakumo}}, conosciuto anche come {{nihongo|''Zanna Bianca della Foglia''|木ノ葉の白い牙|Konoha no Shiroi Kiba}}, è stato un Jonin del Villaggio della Foglia nonchènonché padre di [[Kakashi Hatake]].
 
Fisicamente si presentava come un uomo alto, molto simile al figlio nella corporatura e nel volto, con lunghi capelli brizzolati raccolti in una coda<ref name="Vol46"/>. Nonostante la sua fama e la sua forza era una persona molto umile e provava un profondo amore per la sua famiglia nonché una grande devozione verso il suo paese.
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{{Nihongo|'''Hashirama Senju'''|千住 柱間|Senju Hashirama}}, conosciuto anche con l'epiteto {{Nihongo|''Dio degli Shinobi''|忍の神|Shinobi no Kami}}, è stato il capo del clan Senju e Primo Hokage del [[Villaggio della Foglia]]<ref name="Vol41">{{Cita|Naruto vol. 41}}</ref>.
 
Dal fisico imponente e statuario, si caratterizza per l'espressione sorridente, serena, rassicurante e pacifica seppur capace di trasmettere anche forti emozioni drammatiche e di paura<ref name="Vol65">{{Cita|Naruto vol. 65}}</ref>. Porta i capelli neri e lisci molto lunghi che gli cadono sulla schiena e indossa solitamente un'armatura di colore rosso; in alcune occasioni lo si è visto indossare anche il classico abbigliamento dell'Hokage<ref name="Vol65"/>. Viene presentato come una persona gentile, saggia, perspicace, premurosa, con un profondo senso di lealtà e un grande carisma. È un idealista convinto e ha sempre avuto il desiderio di portare la pace nel mondo, così che i giovani non dovessero morire partecipando alle guerre<ref name="Vol65"/>. Hashirama considera la popolazione del villaggio come la sua stessa famiglia e ha giurato di proteggerla anche a costo della vita<ref name="Vol65"/>. In contrasto con le qualità di persona saggia e pacifica che lo contraddistinguono, presenta anche degli atteggiamenti molto ironici e gioviali: oltre ad essere un tipo esuberante nonchènonché patito del gioco d'azzardo, ha la particolarità di deprimersi facilmente<ref name="Vol65"/>. Nonostante ciò, in molte occasioni dimostra di essere molto autorevole e severo, anche più del fratello<ref name="Vol65"/>.
 
Figlio di Butsuma e fratello maggiore di Tobirama, Itama e Kawarama, visse molte decine d'anni prima dell'epoca in cui è ambientata la storia principale. Un giorno incontrò un suo coetaneo di nome Madara Uchiha, col quale aveva molte cose in comune: avevano perso alcuni dei loro fratelli ed avevano lo stesso desiderio, ovvero quello di portare la pace nel mondo e creare un villaggio dove i bambini non dovessero più combattere<ref name="Vol65"/>. I due furono, però, divisi dai rispettivi padri e scoprirono di appartenere a due clan rivali<ref name="Vol65"/>. Divenuto adulto Hashirama divenne il capo del suo clan e affrontò più volte Madara in combattimento<ref name="Vol43"/>: dopo numerosi scontri Madara si fidò delle intenzioni di Hashirama e acconsentì la realizzazione del loro antico sogno, vale a dire fondare un villaggio comune ed interrompere le continue guerre<ref name="Vol65"/>. Il villaggio in questione fu chiamato [[Villaggio della Foglia]] e fu fondato nel Paese del Fuoco, anche grazie alla benedizione del signore feudale locale, con Hashirama che prese il posto di primo Hokage<ref name="Vol43"/><ref name="Vol65"/>. Ciò portò ad un ulteriore scontro tra Madara e Hashirama, che vide la vittoria di quest'ultimo<ref name="Vol43"/><ref name="Vol65"/>: dopo la presunta morte di Madara, Hashirama ottenne il controllo su tutto il Villaggio della Foglia e proclamò la pace tra tutte le grandi nazioni<ref name="Vol44-0">{{Cita|Naruto vol. 44}}</ref>. Durante questi anni strinse amicizia con il Villaggio del Vortice, luogo d'origine di sua moglie Mito, dentro la quale fu sigillata poi la Volpe<ref name="Vol53">{{Cita|Naruto vol. 53}}</ref>. Affrontò e sconfisse Kakuzu, inviato dal Villaggio della Cascata per assassinarlo<ref>{{Cita|Naruto vol. 37}}</ref>, ed ottenne il controllo di diversi cercoteri, distribuendoli poi ai vari villaggi in modo che le potenze fossero equilibrate e la pace potesse regnare<ref name="Vol44-0"/>.