Neovenator: differenze tra le versioni
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== Classificazione ==
Nel momento in fu descritto, da Steve Hutt, Martill e Barker nel 1996, il ''Neovenator'' venne considerato come l'unico [[Allosauridae|allosauride]] europeo conosciuto. Tuttavia, successivi studi suggerirono che l'animale avesse più caratteristiche in comune con l'avanzato gruppo dei [[carcharodontosauridae]], a cui i successivi di Benson, Carrano e Brusatte nel 2010, lo accomunarono insieme al clade dei [[Megaraptoria|megaraptora]], e alla sua famiglia dei [[neovenatoridae]].<ref name=bensonetal2010>Benson, R.B.J., Carrano, M.T and Brusatte, S.L. (2010). "A new clade of archaic large-bodied predatory dinosaurs (Theropoda: Allosauroidea) that survived to the latest Mesozoic." ''Naturwissenschaften'', 97:71-78 . {{doi|10.1007/s00114-009-0614-x}}</ref> Altri studi vedono il ''Neovenator'' come un carcharodontosauride, e i megaraptora come [[Tyrannosauroidea|
[[File:Neovenator mount.jpg|thumb|Scheletro di ''Neovenator'', sono ben visibili gli arti anteriori, al New Walk Museum]]
Il seguente [[cladogramma]] segue l'analisi di Benson, Carrano e Brusatte (2010):<ref name=bensonetal2010/>
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=== Sensi ===
[[File:Premaxilla and maxilla of Neovenator.jpg|thumb|upright|Premascella e mascella, provviste di rete neurovascolare e sezioni CT]]
Chris Barker e colleghi hanno ipotizzato che il ''Neovenator'' potesse avere organi sensoriali tegumentari sul muso, proprio come i moderni uccelli acquatici e i coccodrilli, che usano questi organi per il cibo nell'acqua fangosa, sulla base di strutture neurovascolari ritrovate sul cranio. Poiché si ritiene che il ''Neovenator'' fosse completamente terrestre, diversamente da queste specie moderne sopra menzionate, si presume che questi organi sensoriali siano stati utilizzati per altri scopi, come la sensibilità alla pressione e alla [[Termoregolazione|temperatura]], il controllo della pressione della mascella e un'alimentazione precisa. In effetti, l'usura dei denti di ''Neovenator'' sembra indicare che evitava prontamente di mangiare o mordere le ossa mentre si nutriva, giustificando ulteriormente la teoria. Inoltre, il ''Neovenator'' potrebbe aver usato questi organi sensoriali tegumentari nel corteggiamento e molto probabilmente nell'allevare i suoi piccoli, una tecnica che vediamo oggi nella maggior parte delle specie di coccodrilli e negli uccelli megapodi. Sebbene tali strutture siano già state ritrovate in un altro teropode, il [[Tyrannosauridae|
=== Paleopatologia ===
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