Oceano Atlantico: differenze tra le versioni

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[[File:SouthAtlanticISSHDEV.png|thumb|L'Oceano Atlantico meridionale visto dalla [[Stazione Spaziale Internazionale|ISS]].]]
 
La profondità media (volume/superficie) dell'Atlantico è di {{M|3 926,48 ||m}}, ridotta a {{TA|3 332 m,78}} se si prendono in considerazione i mari adiacenti. La profondità maggiore è di {{TA|9 219 m,28}} raggiunta nell'[[abisso Milwaukee]], che si trova nella [[Fossa di Porto Rico]], circa {{M|135|k|m}} a nord dell'[[isola]] di [[Porto Rico]]. La larghezza dell'Atlantico varia tra {{TA|2 848847,89 kmm
}} nel punto più stretto, tra il [[Brasile]] e la [[Liberia]], fino a {{TA|4 830,79 km}} tra gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e l'Africa settentrionale.
 
=== Fondo oceanico ===
La caratteristica principale della topografia del fondo oceanico dell'Atlantico è una grande catena di montagne sottomarine, chiamata la [[Dorsale medio atlantica]]. Si estende dall'estremità nord, accanto all'[[Islanda]], fino all'estremo sud a 58° di latitudine, raggiungendo una larghezza massima di circa {{TA|1 600 km}}. Lungo la dorsale, nei pressi della sommità, si trova una grande fossa che scorre per la maggior parte della catena montuosa. La profondità delle acque sopra la dorsale è spesso inferiore a {{TA|2 7003000 m,}} e numerosi picchi si ergono fuori dall'acqua, formando delle isole, quali ad esempio le [[Azzorre]]. L'Atlantico del Sud presenta anche altre due ristrette dorsali asismiche, la Catena di Walvis e la Catena di Rio Grande.
 
La Dorsale medio atlantica separa l'oceano Atlantico in due grandi sezioni, che hanno una profondità compresa tra {{TA|3 000 e 5 5006000 m.}} Dorsali trasversali, che uniscono i continenti alla Dorsale medio atlantica, dividono il fondo oceanico in numerosi bacini. Alcuni dei più grandi sono i bacini della Guiana, del Nord America, di Capo Verde e delle Canarie nell'Atlantico del Nord, mentre in quello del Sud si trovano i bacini dell'Angola, dell'Argentina e del Brasile.
 
Il fondo marino è considerato in genere abbastanza piatto, anche se non mancano montagne, [[fossa oceanica|fosse]] e altre caratteristiche. Due fosse superano gli {{TA|8 000500 m}} di profondità. Le [[piattaforma continentale|piattaforme continentali]], vicino alle terre emerse, costituiscono circa l'11% del fondo oceanico. Inoltre, molte formazioni simili a canali scavati tagliano queste piattaforme.
 
I sedimenti depositati sul fondo hanno origini disparate.
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La salinità delle acque di superficie nell'oceano aperto va da 33 a 37 parti per mille, e varia con la latitudine e le stagioni. Anche se i valori minimi di salinità si trovano appena a nord dell'equatore, in genere i valori più bassi si trovano alle alte latitudini, e vicino alle foci di grandi fiumi che immettono le loro acque dolci nell'oceano. I massimi valori di salinità si trovano attorno alla latitudine 25° nord. I valori di salinità superficiale sono influenzati dall'evaporazione, dalle precipitazioni, dall'apporto di acqua dolce dei fiumi e, nelle zone più fredde, dallo scioglimento dei ghiacci.
 
La temperatura delle acque superficiali varia con la latitudine, con le correnti, le stagioni e la distribuzione di energia solare. Lungo l'Oceano, varia da meno di {{M|2||°C}} nelle regioni polari fino a {{TA|29 30 °C}} all'equatore. Nelle medie latitudini, la temperatura è intermedia, ma soggetta a grandi variazioni (fino a {{TA|7(fino oa 8 -9 °C).}} A causa delle basse temperature, la superficie è normalmente coperta di ghiaccio nel [[mare del Labrador]], nello [[Stretto di Danimarca]] e nel [[mar Baltico]] da ottobre a giugno.
 
L'oceano Atlantico consiste di quattro principali masse d'acqua. Le acque centrali dell'Atlantico del Nord e del Sud costituiscono le acque superficiali. L'acqua intermedia sub-antartica si estende alle profondità di {{M|1 000||m}}. L'acqua profonda del Nord Atlantico raggiunge la profondità di {{TA|4 000-5 000 m}}. L'acqua antartica di fondo occupa i bacini oceanici a profondità maggiori di {{TA|4 000 m}}.
 
A causa della [[forza di Coriolis]], l'acqua del Nord Atlantico circola in senso orario, mentre l'acqua del Sud Atlantico circola in senso antiorario. Le [[marea|maree]] dell'Oceano sono semidiurne, cioè comprendono due alte maree nell'arco delle 24 ore. Le maree sono un'onda che si muove da sud a nord. A latitudini superiori a 40°, è presente anche un'oscillazione est-ovest.
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Una delle conseguenze di questo movimento è che il fondo marino dell'atlantico è una zona geologicamente giovane, con un'età spesso inferiore al centinaio di milioni di anni.
 
All'incirca 80 milioni di anni fa l'Atlantico settentrionale assunse le sembianze, per davvero, di un oceano, e in alcune zone la profondità raggiunse i 50006 000 metri e finalmente una circolazione di acqua che consentiva uno scambio fra i vari oceani; in questo periodo si staccarono la [[Groenlandia]] e l'America settentrionale. Circa 65 milioni di anni fa la Groenlandia si allontanò dall'Europa e fino a 20 milioni di anni fa, una dorsale asismica vicino all'[[Islanda]] aveva protetto l'Atlantico dal fluire di acque fredde artiche. Una buona parte della topografia dell'oceano è stata impostata 36 milioni di anni fa, solamente la [[penisola iberica]] e l'Europa erano ancora lontani dall'Africa.
 
La storia batimetrica dell'oceano consente di chiarire alcune anomalie, quali ad esempio il rilevamento di sedimenti carbonatici in uno strato inferiore a quello del carbonato di calcio; questo fenomeno accade perché la crosta oceanica quando si forma si colloca al di sopra della [[profondità di compensazione dei carbonati]] e perciò viene inevitabilmente coperta da sedimenti carbonatici; ma in una seconda fase il fondo allontanandosi dal centro, subisce una subsidenza che lo trascina al di sotto della profondità di compensazione e ai sedimenti carbonatici a questo punto si sovrappongono argille e fanghi silicei oltre a sedimenti terrigeni.<ref name="O"/>
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== Inquinamento e preservazione delle specie ==
Ci sono molte specie marine in pericolo, tra cui le [[manta (zoologia)|mante]], i [[leone marino|leoni marini]], le [[tartaruga|tartarughe]], le [[balena|balene]], le foche, gli squali ed anche specie ittiche che per riprodursi migrano risalendo i fiumi che sfociano nell'Oceano come la cheppia (''[[Alosa fallax]]''). Le reti a strascico hanno accelerato il declino delle riserve di pesca e sono soggetto di aspre dispute internazionali. Inquinamento da fogne al largo degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], del sud del [[Brasile]] e dell'[[Argentina]]. Inquinamento da petrolio nel [[mare Caraibico]], nel [[Golfo del Messico]], e nel [[mare del Nord]]. Inquinamento da fogne e industrie nel mar Baltico e mare del Nord.
 
== Punti critici e punti di accesso ==