Lanciano: differenze tra le versioni

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[[File:Lanciano - Civitanova - S. Maria maggiore (frontone).jpg|thumb|Facciata della [[Chiesa di Santa Maria Maggiore (Lanciano)|chiesa di Santa Maria Maggiore]]]]
;Chiesa di Santa Maria Maggiore: La [[Chiesa di Santa Maria Maggiore (Lanciano)|chiesa di Santa Maria Maggiore]] è ritenuta uno dei monumenti più importanti d'[[Abruzzo]]. Si trova nel rione Civitanova, in corso Garibaldi. Costruita nel [[1227]] secondo i dettami dell'architettura [[Borgogna|borgognona]]-[[cistercense]], nel [[1540]] fu ampiamente rimaneggiata secondo il gusto [[barocco]] (con l'aggiunta di due navate e di stucchi e decorazioni), e con la realizzazione di una seconda facciata pseudo-gotica, che accoglie un portale che probabilmente si trovava su un lato dell'antico edificio. Nel [[1968]] un restauro la riportò alla struttura originaria. Sono artisticamente notevoli la facciata, il portale principale (aggiunto nel [[1317]] e firmato Francesco Petrini e ritenuto uno dei più importanti del gotico abruzzese), il rosone dello stesso Petrini, ed il piccolo portale laterale della scuola pugliese federiciana. Il campanile turrito si trova lungo via Garibaldi, accanto a un nartece romanico, che si suppone fosse l'ingresso antico prima della realizzione del nuovo accesso monumentale. L'interno è stato riportato alla semplicità delle linee del [[gotico]] borgognone, con tre navate divise da colonne agili e sormontate da volte a crociera.<ref>{{cita web|url=http://www.sangroaventino.it/immagini/news/Chiesa%20di%20Santa%20Maria%20Maggiore%204.pdf|titolo=Chiesa di Santa Maria Maggiore}}</ref>Di interesse vi si trovano la Croce di [[Nicola da Guardiagrele]], ill'urna sarcofagodel [[corpo santo]] di nome Donato, detto San Donato fanciullo martire, e un gruppo di statue lignee della ''Crocifissione''.
;Chiesa e convento di San Francesco
{{vedi anche|Chiesa di San Francesco (Lanciano)|Convento di San Francesco (Lanciano)|Miracolo eucaristico di Lanciano}}
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:Si trova in cima a rione Borgo del corso Roma. La prima costruzione è del XII secolo, ma è stata completamente trasformata nel XVIII secolo.<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttolanciano.it/Le_chiese/S_Chiara/s_chiara.htm/|titolo=La chiesa di Santa Chiara}}</ref>Oltre alla pianta rettangolare a navata unica (neoclassico - barocco) vi è il chiostro del convento. La facciata è sobria in stile neoclassico, con campanile in cima al centro. La chiesa è nota per la sede della Confraternita "San Filippo Neri - Morte e Orazione", di origine napoletana, che dal 1608 è a Lanciano. Ogni anno nella settimana santa la confraternita inscena un'originale interpretazione della Passione, con il Cireneo scalzo che porta la croce. Nella chiesa vi sono tre tele, restaurate e riportate al primitivo splendore, dipinte nel 1855 da [[Francesco Paolo Palizzi]]<ref>{{cita web|titolo=Pittori di Vasto dell'Ottocento, Francesco Paolo Palizzi |url=http://www.vastospa.it/html/personaggi/pi_palizzi_francesco_paolo.htm|accesso=28 gennaio 2017}}</ref> fratello minore di [[Giuseppe Palizzi|Giuseppe]], nato dopo il trasferimento a [[Vasto]] della loro famiglia.
;Chiesa di Santa Giovina o Santa Maria Nova
:Si staglia su Largo dell'Appello. Fu costruita nel [[1518]] per volere di Dino Ricci<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttolanciano.it/Le_chiese/S_Giovina/s_giovina.htm/|titolo=Santa Giovina}}</ref>, per ospitare i Padri Lateranensi. La chiesa, dopo varie vicissitudini, fu quasi completamente ricostruita nell'800, in stile neoclassico. La chiesa è a navata unica, con facciata cinquecentesca austera, con semplice paramento murario a vista, portale a lunetta a tutto sesto, sormontato da un oculo in asse, con vetrata a morivi floreali. Il piccolo campanile retrostante è a vela. L'interno è stato ricostruito in stile neoclassico, con tipici rilievi e stucchi presso le pareti. Di interesse l'organo ligneo della bottega di Di Martino (XVIII secolo), con i cassettoni dipinti da vasi e motivi floreali. Sulla parete si trova il monumento sepolcrale del patrizio Dino Ricci, il finanziatore della chiesa; l'ex convento a pianta quadrata è stato restaurato ed ospita la Cittadella della Musica e l'Istituto delle Arti "Francesco Masciangelo", compositore lancianese vissuto nell'Ottocento. Presso un sacrario si trova lal'urna tombadel [[corpo santo]] di nome Giovina, detta Santa Giovina vergine martire, scortatatraslata a Lanciano il 18 luglio 1850.
[[File:Convento San Francesco, Lanciano.JPG|thumb|upright=0.8|L'ex convento dei Francescani]]
;Chiesa di Sant'Antonio di Padova
:Chiesa conventuale del XV secolo, voluta dal monaco [[San Giovanni da Capestrano]] per la celebrazione della pace tra le città di Lanciano e [[Ortona]] (1427). Eretto nel 1430 sopra un preesistente edificio dedicato a Sant'Angelo, la chiesa venne dedicata a Santa Maria delle Grazie e della Pace, e nei secoli successivi venne ampliata (XVIII secolo), subendo nel 1866 la soppressione del convento degli Antoniani, salvo poi essere ripristinato. L'aspetto attuale è frutto di varie manomissioni dovute ai restauri post-bellici, che hannno trasformato quasi completamente l'antico convento, dandogli un aspetto neo-medievale, modificato la facciata aggiungendo un portico e dei mosaici ritraenti [[Sant'Antonio di Padova]] e [[San Giovanni da Capestrano]] che adorano [[Cristo]]. Il ricordo del motivo di costruzione della chiesa è rappresentato sia sul portale di bronzo che su un dipinto moderno all'interno della chiesa. Il campanile moderno è del 1970 con la benedizione di [[Paolo VI]], alto 70 metri circa, il più elevato della città, l'impianto è a basilica con pianta a croce latina e abside semicircolare. La navata ha un ambone su tre arcate e una successione di sette campate articolate da lesene binate con capitelli corinzi dorati. Il rivestimento in marmi policromi di tutte le pareti è frutto dei lavori di restauro che hanno massicciamente cambiato l'aspetto della chiesa, dandole un aspetto altalenante tra il barocco e il proto-romanico, per quanto riguarda l'altare con il coro ligneo sormontato da una volta a mosaico di lapislazzuli, con la colomba dello [[Spirito Santo]].
;Chiesa di San Pietro
:Si tratta di una moderna parrocchia, situata nel quartiere Cappuccini. La chiesa fu aperta nel 1957, con un edificio accanto destinato all'Azione Cattolica. Nel 1965 vi si insediarono i Cappuccini, e la chiesa divenne punto di riferimento nel popoloso quartiere dei Cappuccini, con numero attività dell'Azione e degli scout. Nel 1998 fu decorato il presbiterio con un dipinto gigantesco di Gesù salvatore tra anime e santi. La chiesa ha pianta rettangolare, esternamente semplice, realizzata in calcestruzzo e muratura in laterizio. Sulla destra della facciata a timpano triangolare si erge il campanile rettangolare. La navata interna è illuminata dai finestroni policromi istoriati.
 
=== Chiese delle frazioni ===