Venture capital: differenze tra le versioni

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Un fondo di venture capital è disposto a sopportare il rischio a fronte di un [[Rendimento (economia)|rendimento]] futuro atteso altrettanto elevato. Storicamente il tasso di rendimento dei fondi di Venture Capital è stato del 27% nel periodo 1980-2004, ma con un addossamento dei ritorni maggiori intorno a tre picchi: [[1978]]-[[1980]] (picco dei software), fine [[anni 1980|anni ottanta]] (picco delle biotecnologie), fine [[anni 1990|anni novanta]]-inizio [[anni 2000|anni duemila]] (avvento [[information technology|ICT]] e [[internet]]). Statisticamente i picchi di rendimento delle ''venture'' hanno anticipato di circa un anno il picco delle bolle speculative del mercato.
 
Molte società legate all'alla [[informationTecnologie technologydell'informazione e della comunicazione|tecnologia dell'informazione]] sono nate grazie ad operazioni di ''venture capital'' come ad esempio [[Google]] o per l'Italia [[Tiscali (azienda)|Tiscali]]. Durante il ciclo di sviluppo borsistico degli [[anni 2000]] la maggior parte del denaro che inizialmente venne fornito alle cosiddette società ''[[dot-com]]'' derivava proprio da operazioni di venture capital.
 
All'interno dell'[[Unione europea]], per operare una venture capital si necessita di un capitale sociale non inferiore a 2 milioni di euro indicizzato in [[società per azioni]] o [[Società in accomandita per azioni|in accomandita per azioni]].
Si effettua richiesta presso la [[Banca d'Italia]] e dopo l'autorizzazione si è soggetti al controllo della [[Consob]], della commissione di [[Borsa Italiana s.p.a.|Borsa Italiana]] e dell'antitrust sia italiano che comunitario.
 
Colui che riceve sostegno economico ed organizzativo deve aprioristicamente periziare l'opera di sua proprietà patrimoniale, attivare fidejussionifideiussioni creditizie presso banche d'affari e/o commerciali e fidejussionifideiussioni assicurative presso compagnie di assicurazioni danni e creditizie.
 
La maggior parte degli operatori ''venture'' italiani, dopo il boom di fine millennio, hanno cessato l'attività, riqualificandosi come fondi d'investimento, spesso speculativi (''[[hedgefondo fundspeculativo]]'').
 
Un particolare tipo di investimento, assimilabile al Venture Capital, è il cosiddetto [[crowdfundingfinanziamento collettivo]], modalità di investimenti in cui il capitale necessario è raccolto da un vasto numero di persone.
 
{{C|linguaggio scorretto e sgrammaticato, nozioni imprecise e confusione totale|economia|luglio 2014}}