Brian Wood: differenze tra le versioni
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Nonostante la pubblicazione di ''Channel Zero'' con la Image, leader tra gli editori indipendenti, nel quinquennio successivo Brian non si dedica al fumetto come attività principale<ref name=brian/>. Tra il 1997 e il 2002 lavora come web-designer per diverse dot-com e start-up. Inoltre è impegnato con la Rockstar Games fino al 2003<ref name=brian/>. Durante questo periodo non abbandona il suo obbiettivo di diventare un fumettista a tempo pieno. Realizza diverse copertine per serie della '''AIT/Planet Lar'' e grazie all'amicizia con [[Warren Ellis]] si mette in evidenza alla [[Marvel Comics]] realizzando come co-autore i nn.63-70 di ''[[Generation X (Marvel Comics)|Generation X]]'' insieme con Ellis, e gli vengono affidati i testi degli ultimi 5 albi della serie<ref name=brian/>. La collaborazione con Ellis continua realizzando diverse copertine per ''Global Frequency'', pubblicato dai [[Wildstorm|Wildstorm Studios]] di [[Jim Lee]]<ref name=brian/>.
== Inizio della professione da fumettista a tempo pieno (2003-2006) ==
Tra il 2001 e il 2003 Wood intensifica la sua attività da fumettista, allargando la collaborazione con diverse case editrici. Nel 2002 realizza la graphic novel ''Pounded'' per la [[Oni Press]] in collaborazione con Steve Rolston. Inoltre espande l'universo narrativo abbozzato nella sua opera prima ''Channel Zero''. A questa sono infatti collegate le graphic novel ''Couscous Express'' e ''Jennie One'' (opera prequel). Collegata a ''Channel Zero'' è anche pubblicata la miniserie ''The Couriers''. Questi lavori lo mette in luce anche presso la [[DC Comics]] che lo assolda per realizzare una miniserie per l'etichetta [[Vertigo]], si tratta di ''Fight for Tomorrow''. Questa collaborazione serve da punto di partenza per arrivare ad una collaborazione duratura tra l'autore e la DC che si concretizzerà a partire dal 2007. I primi timidi successi in campo fumettistico convincono Wood a dimettersi dal suo lavoro regolare presso ''Rockstar'' e dedicarsi a tempo pieno alla sua attività di fumettista. Ciò avviene con la pubblicazione del primo numero della serie ''Demo'' nel 2003, durata 12 numeri.
== Opere ==
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