Senigallia: differenze tra le versioni

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C'è un bel porto poiché un fiume che scende dai monti la lambisce da un lato. L'usano come canale, munito e rivestito, sia da una parte che dall'altra, di grossi pali; i battelli ancorano in quello spazio; l'ingresso è chiuso.
Anticamente la si chiamava Senogalia, dai [[Senoni|nostri antenati]] che vi si installarono dopo che furono vinti da [[Marco Furio Camillo|Camillo]]. È, ora, sotto l'autorità del [[Ducato di Urbino|duca di Urbino]]. Io mi ci trovai molto bene.|Michael De Montaigne}}
* [[Giosuè Carducci]], ''Il canto dell'amore'', in ''[[RimeGiambi nuoveed Epodi]]'', [[Bologna]], [[1887]]: "''... Che m'importa di preti e di tiranni?/ ei son più vecchi de' lor vecchi dei./ La maledissi al papa or son dieci anni/, oggi col papa mi concilierei./ Povero vecchio, chi sa non l'assaglia/ una deserta volontà di amare!/ Forse ci ripensa la sua Sinigaglia/ sì bella a specchio dell'adriaco mare./ Aprite il Vaticano. Io piglio a braccio/ quel di sé stesso amico prigionier./ Vieni: alla libertà brìndisi io faccio:/ cittadino Mastai, bevi un bicchier.''".
 
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