Utente:BeaArt/Sandbox: differenze tra le versioni

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==== Henry Moore bound to fail, back view (1967-1970) ====
Nel 1967 Nauman realizza una fotografia in cui appare con le braccia legate dietro la schiena da una corda. L'espressione "bound to fail", che significa allo stesso tempo ''legato per fallire'' e ''destinato a fallire'', introduce il tema del fallimento come punto di partenza per la creazione artistica. E' dal fallimento che nasce per l'artista la necessità di guardarsi attorno per trovare delle "scuse" per i suoi lavori. Da questa fotografia ha origine la scultura in gesso e cera che nel 2001 è stata venduta per 9 milioni di dollari. E' uno dei prezzi più alti pagati per un'opera di Nauman.
 
==== '''Untitled''' (1970) ====
Perfomance proposta per la prima volta alla Biennale di Tokyo. Nauman fornisce ai due performer precise istruzioni circa l’allestimento e la messa in scena. I due protagonisti tengono le braccia tese sopra le loro teste mentre si tengono le mani e ruotano su un’unica linea al di sopra di un quadrato sezionato al suo interno a raggiera. Non esistono riprese o fotogrammi a testimonianza dell’esecuzione, rimane il progetto autentico dell’artista. Nel 2009 viene messa in scena durante la mostra Tipological Gardens per la LIII [[Biennale di Venezia]] grazie al contributo del Philadelphia Museum of Art.
 
==== '''Raw War (1970)''' ====
Le lettere che formano le parole sono programmate per illuminarsi in sequenza all'infinito. Il progetto originario risale al 1968: sono gli anni in cui l'America è impegnata nella guerra in Vietnam, gli anni delle contestazioni giovanili e studentesche, gli anni dell'affermazione dell'[[arte concettuale]].
 
L'opera è ispirata dalle parole dipinte sulle tele di [[Edward Ruscha|Ed Rusha]] e già [[Joseph Kosuth]] aveva dimostrato come tubi di neon flessibili potessero essere modellati in modo da formare parole.
 
==== '''Run from Fear, Fun from rear (1972)''' ====
 
==== '''Body Pressure (1974)''' ====
E' un'indagine sia fisica che psicologica sulla consapevolezza del proprio corpo. Non basta l'introspezione per conoscere se stessi, è necessario sperimentare i limiti fisici.
 
==== '''South American Triangle''' (1981) ====
E' la prima della serie dedicata alle sculture politiche "sedie sospese". La sedia è il medium della tortura e in quanto tale diventa essa stessa vittima di supplizio. Le sedie sospese di Nauman hanno lo scopo di denunciare i regimi totalitari. Nel 1981 il messaggio era indirizzato ai governi del Sud America e del Sud Africa.
 
==== '''One Hundred Live and Die''' (1984) ====
Quattro colonne di neon contenenti parole che mettono in relazione la vita e la morte mediante diverse azioni, emozioni e colori. La sequenza di luci e tonalità differenti rappresenta l'esperienza umana. Le frasi si accendono e si spengono in modo alternato e ripetitivo fino al culmine dell'illuminazione quando l’intero brano si accende creando una sinfonia visiva. Quest’effetto testimonia il grande interesse di Nauman per il gioco combinato di parole ed elementi sociali così come per le relazioni tra i colori.
 
==== '''Good Boy Bad Boy (1985''') ====
Video- installazione. Gli attori ripetono 25 strofe cambiando, di volta in volta, pronomi e verbi, espressione tonale e velocità, così da rapportarsi l'una all'altra in modi sempre nuovi.
 
==== ''World Peace'' (1996) ====
5 persone, ognuna in un contesto diverso, vengono mostrate su schermi diversi. Gli attori ripetono strofe basate sulla variazione di verbi legati alla struttura della comunicazione (''to talk, to listen'')
 
==== ''Setting a Good Corner'' (1999) ====
Nauman registra, nello spazio aperto del suo ranch in cui alleva cavalli, scene della sua vita quotidiana.
 
==== ''Mapping the Studio I'' (2001) ====
Proiezioni in cui è registrata l'attività notturna del gatto dell'artista e di vari topi all'interno del suo studio nell'estate del 2000.