Epicuro: differenze tra le versioni

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Il «tetrafarmaco o quadruplice rimedio»: 'Stoici antichi' è a cura di M. Isnardi Prente
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====Il «tetrafarmaco o quadruplice rimedio»====
Epicuro ritiene che la [[filosofia]] debba diventare lo strumento, il mezzo, teorico e pratico, per raggiungere la [[felicità]] liberandosi da ogni passione irrequieta.
{{Citazione|Se non fossimo turbati dal pensiero delle cose celesti e della morte e dal non conoscere i limiti dei dolori e dei desideri, non avremmo bisogno della scienza della natura<ref>Mass.''Massime capit.capitali'', 11</ref>}}
 
Propone quindi un "quadrifarmaco"<ref>Il termine [[tetrafarmacum|tetrafarmaco]] indicava in origine, in Grecia, un vero composto medicinale realizzato con cera, sego, pece e resina. (In AA.VV.Margherita Isnardi Parente (a cura di), ''Stoici antichi'', Torino, Utet Libri, 2013)</ref> capace di liberare l'uomo dalle sue quattro paure fondamentali:
{|
|+ '''TETRAFARMACO'''