Il gigante di ferro: differenze tra le versioni
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La storia è ambientata nel [[1957]], durante la [[guerra fredda]], dopo il lancio dello [[Sputnik 1]] nel 4 ottobre. Una strana e gigantesca figura precipita in mare nel corso di una tempesta, distruggendo un peschereccio sul quale era presente un marinaio, unico testimone dell'accaduto. L'uomo, salvatosi, prova a raccontare quanto ha visto, ma non viene creduto.
Frattanto, in una piccola e tranquilla città di nome Rockwell (un chiaro riferimento alla città di [[Rockland]]) nel [[Maine]], Hogarth Hughes, un bambino di 9 anni, vive solo con la madre, Annie, cameriera in un bar. Una sera Hogarth rimane a casa da solo poiché Annie era ancora fuori per il lavoro, e guarda un film horror nonostante le raccomandazioni di andare a letto presto. La televisione non riceve bene il segnale e Hogarth scopre con malcelato stupore che sia l'antenna sia parte del cortile di casa sono devastati, e una strana pista conduce nella foresta. Decide quindi di scoprire chi o cosa abbia creato quel disastro, seguendo le tracce degli alberi spezzati. Ad un certo punto giunge nei pressi della centrale elettrica del paese, dove dietro di lui compare una grande ombra: è un mastodontico [[robot]], il gigante di ferro del titolo. Hogarth, terrorizzato, inizia a darsi alla fuga, mentre il robot si dirige verso la centrale elettrica.
Il gigante si ciba dei pali della luce e persino dei generatori della centrale, ma quando tenta di strapparli dal terreno, viene colpito da scariche elettriche che lo sbalzano contro i cavi dell'alta tensione, dove si impiglia. Hogarth, impietosito, interrompe la fuga e lo salva spegnendo l'interruttore generale della centrale. Dopo un breve ''blackout'', il gigante si riprende. Hogarth, spaventato, riprende la fuga e lungo la strada incontra sua madre, raccontandole ciò che gli era successo, ma non viene creduto.
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