Landing Craft Tank: differenze tra le versioni

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[[Immagine:LCT202.jpg|right|300 px|thumb|Un LCT della [[United States Navy|US Navy]] in navigazione]]
 
Le '''Landing Craft Tank''' ('''LCT''') erano imbarcazioni con le quali effettuare lo sbarco dei [[carro armato|carri armati]] o di altri [[veicolo|veicoli]], durante gli assalti anfibi, direttamente sulle spiagge. Usate dalla [[United States Navy|U.S. Navy]] e dalle marine di altre nazioni, tra le quali la [[Royal Navy]] nella [[seconda guerra mondiale]]. La US Navy le utilizzò, con differenti designazioni, anche durante la [[guerra di Corea]] e del [[guerra del Vietnam|Vietnam]]. Il termine LCT nasce come [[Hull classification symbol|''hull classification symbol'' (simbolo di classificazione di scafo)]] dell'[[United States Navy|US Navy]], ma è usato per estensione anche per indicare mezzi di questo tipo di marine di altre nazioni, sebbene le classificazioni locali siano tipicamente diverse.
 
Nella seconda guerra mondiale erano comunemente identificate solo con la loro abbreviazione, LCT.
 
==Storia==
{{Nave
|nome=LCT Mk 1 - LCT (1)
|immagine=LCT202.jpg
|dimensioni_immagine=300px
[[Immagine:LCT202.jpg|right|300 px|thumb|didascalia=Un LCT della [[United States Navy|US Navy]] in navigazione]]
|didascalia=
|bandiera=US Naval Jack 48 stars.svg
|tipo=Landing Craft Tank
|entrata_in_servizio=1940-41
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|armamento=2 cannoni Vickers da 40mm.
}}
Le '''Landing Craft Tank''' ('''LCT''') erano imbarcazioni con le quali effettuare lo sbarco dei [[carro armato|carri armati]] o di altri [[veicolo|veicoli]], durante gli assalti anfibi, direttamente sulle spiagge. Usate dalla [[United States Navy|U.S. Navy]] e dalle marine di altre nazioni, tra le quali la [[Royal Navy]] nella [[seconda guerra mondiale]]. La US Navy le utilizzò, con differenti designazioni, anche durante la [[guerra di Corea]] e del [[guerra del Vietnam|Vietnam]]. Il termine LCT nasce come [[Hull classification symbol|''hull classification symbol'' (simbolo di classificazione di scafo)]] dell'[[United States Navy|US Navy]], ma è usato per estensione anche per indicare mezzi di questo tipo di marine di altre nazioni, sebbene le classificazioni locali siano tipicamente diverse.
 
Nella seconda guerra mondiale erano comunemente identificate solo con la loro abbreviazione, LCT.
[[Immagine:Lst-lct.jpg|left|thumb|250 px400px|Un LCT viene issato a bordo di un [[Landing Ship Tank|LST]]]]
==Storia==
 
Dopo l'evacuazione da [[Dunkerque]] ([[operazione Dynamo]]) divenne evidente per gli [[Alleati]] che l'unico modo per riportare la guerra sul territorio continentale era quello di realizzare sbarchi. L'idea di [[Winston Churchill]] per un'imbarcazione capace di portare uno o più [[carro armato|carri armati]] portò alla realizzazione di un dipartimento "[[Combined Operations]]" per l'organizzazione di operazione congiunte di Esercito e Marina. A metà del [[1940]] i diversi cantieri proposero i diversi progetti. A vincere la [[Hawthorn Leslie and Company]], che realizzò il primo ''Landing Craft Tank'', denominato '''LCT Mk I''' o '''LCT (1)''' nel novembre dello stesso anno.
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Queste imbarcazioni così modificate però perdevano la metà della capacità di carico che passava da quattro a due carri armati. Furono 837 gli LCT impiegati per lo [[sbarco in Normandia]]. i primi esemplari entrarono in servizio nel [[1941]].
 
[[Immagine:Lst-lct.jpg|left|thumb|250 px|Un LCT viene issato a bordo di un [[Landing Ship Tank|LST]]]]
Dopo la seconda guerra mondiale tutti gli LCT Mk. V sopravvissuti furono venduti per la demolizione o per venire destinati ad usi civili, mentre i Mk. VI furono ridesignati nel [[1949]] in un primo tempo ''Utility Landing Ship'' (LSU), per poi cambiare questa denominazione in ''Landing Craft Utility'' (LCU). Sei di queste imbarcazioni vennero modificate, nel periodo 1948-1949, per il servizio nell'Artico.
 
Dopo la seconda guerra mondiale tutti gli LCT ''Mk. V'' sopravvissuti furono venduti per la demolizione o per venire destinati ad usi civili, mentre igli LCT ''Mk. VI'' furono ridesignati nel [[1949]] in un primo tempo ''Utility Landing Ship'' (LSU), per poi cambiare questa denominazione in ''Landing Craft Utility'' (LCU). Seie sei di queste imbarcazioni vennero modificate, nel periodo [[1948]]-[[1949|49]], per il servizio nell'[[Artico]].
Dopo la fine della seconda guerra mondiale vennero costruiti nuovi scafi a partire dalla configurazione delle Mk. V. Su questi scafi l'alloggiamento per l'equipaggio venne ingrandito. Alcune di queste imbarcazioni durante la [[guerra del Vietnam]] furono riclassificate come ''Harbour Utility Craft'' (YFU) in quanto vennero utilizzate per la movimentazione all'interno dei porti dei rifornimenti e delle merci tra le navi e la terra.
 
Dopo la fine della seconda guerra mondiale vennero costruiti nuovi scafi a partire dalla configurazione delledegli LCT ''Mk. V.'' Sucon l'ingrandimento su questi scafi ldelll'alloggiamento per l'equipaggio venne ingrandito. Alcune di queste imbarcazioni durante la [[guerra del Vietnam]] furono riclassificate come ''Harbour Utility Craft'' (YFU) in quanto vennero utilizzate per la movimentazione all'interno dei porti dei rifornimenti e delle merci tra le navi e la terra.
 
La produzione totale fu di 1.435 LCT, e di queste 965 furono costruite durante la seconda guerra mondiale. Nel [[2004]] di queste imbarcazioni ne rimaneva conservato un solo esemplare che potrebbe essere l'unico ancora esistente.
 
==Caratteristiche==