Falconidae: differenze tra le versioni

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La maggior parte dei falconidi sono [[carnivoro|carnivori]], sebbene alcune specie (come per esempio il [[Milvago chimachima|caracara testagialla]]) includano nella loro dieta anche materia vegetale, p.es. [[frutti]]. Alcune specie sono molto specializzate, prediligendo un determinato tipo di [[predazione|preda]], come il [[Herpetotheres cachinnans|falco sghignazzante]], che si nutre quasi esclusivamente di serpenti; ma la maggior parte si orienta opportunisticamente verso una varietà di prede, inclusi [[mammalia|mammiferi]] (sino alle dimensioni di un agnello), [[aves|uccelli]], [[Serpentes|serpenti]], [[Lacertilia|sauri]], [[Testudines|testuggini]], [[Anura|rane]], [[pesci]], [[Crustacea|crostacei]] e [[insecta|insetti]]. Parecchie specie sono [[necrofagia|necrofaghe]], cioè si nutrono di [[carogne]], altre sono [[cleptoparassitismo|cleptoparassite]], cioè rubano le prede ad altri uccelli, come [[gabbiani]], [[pellicani]] o altri [[rapaci]]. <ref name=ADW>{{cita web|autore=Kirschbaum, K. 2004 |sito=Animal Diversity Web |url=https://animaldiversity.org/accounts/Falconidae/ |titolo=Falconidae |lingua=en |accesso= 11 dicembre 2018}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|autore=Olmos F., Pacheco J.F. & Silveira L.F. |anno=2006 |titolo=Notas sobre aves de rapina (Cathartidae, Acciptridae e Falconidae) brasileiras |rivista=Revista Brasileira de Ornitologia |volume=14 |numero=4 |pagine=401-404|lingua=pt|url=http://www.ib.usp.br/~lfsilveira/pdf/a_2006_rapina.pdf}}</ref>
 
La maggior parte dei falconidi cattura le prede in volo o tendendo agguati da un posatoio nascosto, ma sono note anche altre tecniche di caccia. Per esempio il falco aplomado (''[[Falco femoralis]]'') adotta strategie di caccia cooperativa con i suoi simili, per stanare e catturare piccoli uccelli. Alcune specie di [[Caracarinae|caracara]] camminano sul terreno per catturare insetti e altri artropodi. Il caracara testagialla (''[[Milvago chimachima]]'') sta spesso appollaiato sul dorso dei bovini o di altri grossi mammiferi, per nutrirsi di [[Ixodida|zecche]] ed altri parassiti.<ref name=ADW/>
 
I falconidi non uccidono con gli artigli, ma con il forte becco dentellato superiormente. Il colpo del becco, che di solito è immediatamente mortale, mira alle vertebre del collo. La separazione delle vertebre in questo punto è sufficiente per paralizzare e stordire all'istante la vittima.{{cn}}