Saros: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
K92 (discussione | contributi) Lieve sistemazione |
K92 (discussione | contributi) Messo l'incipit con la minuscola (con fonti) e uniformata la minuscola nell'articolo (vedi discussione |
||
Riga 1:
{{Organizzare|Mi pare confusa come voce, sia come organizzazione generale della voce, sia per vari passi non chiari o erronei, sia per la totale mancanza di fonti.|arg=astronomia|data=aprile 2011}}
Un '''saros'''<ref> http://www.treccani.it/enciclopedia/saros/ .</ref><ref>Voce "saros" nel Dizionario di Italiano Garzanti, ed. 2004.</ref><ref> http://www.sapere.it/enciclopedia/s%C3%A0ros.html .</ref><ref> https://www.britannica.com/science/saros , dove nel corso dell'articolo appare senza maiuscola.</ref><ref> https://www.universalis.fr/encyclopedie/eclipses/ , dove il termine appare con la minuscola.</ref><ref> https://www.thefreedictionary.com/saros .</ref> (talvolta scritto '''Saros'''<ref> Enciclopedia Motta, voce "Saros", Federico Motta Editore, Milano 2004.</ref> con la maiuscola iniziale) è un [[Periodo (fisica)|periodo]] di 18,03 anni (223 [[mese sinodico|mesi sinodici]]) al termine del quale si ripetono le stesse [[eclissi]] [[luna]]ri e [[Sole|solari]]
Durante un
Le eclissi di Sole avvengono nel periodo di [[novilunio]], cioè quando ''Sole'' - ''Luna'' - ''Terra'' sono allineati e i piani orbitali si intersecano. Il piano dove la Luna gira attorno alla Terra è inclinato di circa 5º rispetto a quello dell'orbita che la Terra compie attorno al Sole e quindi l'eclisse si verifica con [[Luna nuova]] nei punti di intersezione delle due orbite.
Riga 21:
|6585d 08h 35m
|}
Generalmente la serie dei cicli di
[[Van Den Bergh]] cominciò a prendere visione delle eclissi e cominciò a numerare i cicli a partire dall'anno 2872 a.C. In [[Europa]] l'ultima eclisse totale di Sole avvenne l'11 agosto [[1999]] e il numero del ciclo era il 145, e la successiva è avvenuta il 21 agosto [[2017]] (fu visibile solo negli [[Stati Uniti d'America]]). I cicli attivi ora vanno dal numero 117 al 156 e il prossimo a cessare sarà il 117 con l'eclisse del 3 agosto [[2054]], mentre l'ultimo a essere nato è il 156 con l'eclisse del 1º luglio [[2011]]. [[File:Saros145.gif|Cicli di
== Calcolo del ciclo di
* La Luna completa la propria orbita attorno alla Terra in 29,53 giorni (mese sinodico);
Riga 39:
La scoperta del ciclo dei saros è dovuta ai [[Caldei]] circa 2.500 anni fa, come testimoniano le loro tavolette d'argilla.<ref>Tavolette 1414, 1415, 1416, 1417, 1419 in: T.G. Pinches, J.N. Strassmaier, ''Late Babylonian Astronomical and Related Texts'', A.J. Sachs (ed.), Brown University Press 1955</ref><ref>A.J. Sachs & H. Hunger (1987..1996): Astronomical Diaries and Related Texts from Babylonia, Vol.I..III. Österreichischen Akademie der Wissenschaften. ''ibid.'' H. Hunger (2001) Vol. V: Lunar and Planetary Texts</ref><ref>P.J. Huber & S de Meis (2004): Babylonian Eclipse Observations from 750 BC to 1 BC, par. 1.1. IsIAO/Mimesis, Milano</ref>
Essi si accorsero che la [[Luna]], il [[Sole]] e la [[Terra]] si ritrovano nella medesima condizione ciclicamente e perciò una volta avvenuta un'eclissi solare (parziale o totale) la successiva, nel medesimo luogo, si sarebbe verificata dopo 6585 giorni. Questo numero veniva tramandato in segreto ed era considerato "[[Magia|magico]]". Oggi sappiamo che per ripetersi quasi esattamente nei medesimi luoghi, fra ogni eclisse devono passare 3 saros pari a 54 anni. Dalla lettura di quegli stessi ritrovamenti si poté inoltre stabilire che il
Prendendo sempre come fonte di informazione queste tavolette d'argilla, sembra che gli antichi Caldei avessero compilato lunghe liste di osservazioni fatte riguardo alle eclissi lunari e solari, e nella consultazione di questi dati si accorgessero che questi ricorrevano periodicamente. A questi cicli periodici i [[Sacerdote|sacerdoti]] diedero il nome di '''saros''' cioè "ripetizione" e il numero di anni che intercorreva tra il loro ripetersi venne usato per prevedere la data delle eclissi e ciò conferì loro prestigio e timore reverenziale.
| |||