Arsen Avakov: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Nacque il 2 gennaio 1964 a Kirov (oggi noto come Binagadinskiy, distretto di Baku, capitale dell'[[Azerbaigian]]), all'epoca parte dell'Unione Sovietica, da una famiglia [[Armenia|armena]], che nel 1966 si trasferì in [[Ucraina]]. Laureatosi in ingegneria presso l'Istituto politecnico di [[Charkiv]] nel 1988, ha avviato una propria attività nel 1990, dopo aver lavorato come ricercatore per alcuni anni.
 
Laureatosi in ingegneria presso l'Istituto politecnico di [[Charkiv]] nel 1988, ha avviato una propria attività nel 1990, dopo aver lavorato come ricercatore per alcuni anni.
 
Nel 2002 è entrato in politica, partecipando all'amministrazione municipale di Charkiv. Nel 2004 ha appoggiato la candidatura di [[Viktor Juščenko]] alla [[Presidente dell'Ucraina|presidenza dell'Ucraina]]. Nel febbraio dell'anno seguente, Juščenko lo ha incaricato della direzione dell'amministrazione statale dell'[[Oblast' di Charkiv]], a nomina presidenziale.
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Nel 2006 e nel 2010 è stato eletto deputato nel Consiglio regionale dell'Oblast' di Charkiv. Nel febbraio del 2010 ha lasciato il partito [[Nostra Ucraina]] di Juščenko e si dimette dai suoi impegni nell'amministrazione dello stato. Nell'aprile dello stesso anno, è entrato in [[Unione Pan-Ucraina "Patria"|Patria]] di [[Julija Tymošenko]] e ne ha diretto le attività regionali a Charkiv.
 
Candidato a sindaco di Charkiv nelle elezioni dell'ottobre del 2010, viene superato da [[Hennadiy Kernes]] con un margine dello 0,63%.<ref name=Interpol/> Accusato dalla Procura della Regione di Charkiv del reato di [[abuso d'ufficio]] previsto dall'art. 365 c.p. ucraino, è ricercato dall'[[interpol]] a seguito di mandato di arresto internazionale spiccato il 31/01/ gennaio 2012.<ref name="Interpol">{{cita news |lingua=en |titolo=Prosecutor's office: No reason to arrest Avakov |data=11 dicembre 2012 |pubblicazione=Kyiv Post |url=http://www.kyivpost.com/content/politics/prosecutors-office-no-reason-to-arrest-avakov-317467.html |accesso=25 dicembre 2014}}<br />{{cita news |lingua=en |titolo=Interpol puts ex-governor of Kharkiv region Avakov on wanted list |data=21 marzo 2012 |pubblicazione=Kyiv Post |url=http://www.kyivpost.com/content/politics/interpol-puts-ex-governor-of-kharkiv-region-avakov-124658.html |accesso=25 dicembre 2014}}</ref>
Candidato a sindaco di Charkiv nelle elezioni dell'ottobre del 2010, viene superato da [[Hennadiy Kernes]] con un margine dello 0,63%.<ref name=Interpol/>
 
Accusato dalla Procura della Regione di Charkiv del reato di [[abuso d'ufficio]] previsto dall'art. 365 c.p. ucraino, è ricercato dall'[[interpol]] a seguito di mandato di arresto internazionale spiccato il 31/01/2012.<ref name=Interpol>{{cita news |lingua=en |titolo=Prosecutor's office: No reason to arrest Avakov |data=11 dicembre 2012 |pubblicazione=Kyiv Post |url=http://www.kyivpost.com/content/politics/prosecutors-office-no-reason-to-arrest-avakov-317467.html |accesso=25 dicembre 2014}}<br />{{cita news |lingua=en |titolo=Interpol puts ex-governor of Kharkiv region Avakov on wanted list |data=21 marzo 2012 |pubblicazione=Kyiv Post |url=http://www.kyivpost.com/content/politics/interpol-puts-ex-governor-of-kharkiv-region-avakov-124658.html |accesso=25 dicembre 2014}}</ref>
 
Fermato in Italia il 25 marzo 2012 era posto in custodia cautelare presso la casa circondariale di [[Frosinone]] per essere poi messo in libertà il 10/04/2012 avendo la Corte di Appello di Roma, ufficio giudiziario competente a decidere sulla domanda di estradizione presentata dal Governo Ucraino, revocato la misura cautelare.
 
Il 18 ottobre 2014 la Corte di Appello di Roma emetteva sentenza con cui non concedeva l'estradizione ritenendo fondata la tesi sostenuta dal suo difensore, l'avvocato Pierfrancesco Scarchilli, secondo cui, se estradato, sarebbe stato oggetto di atti discriminatori per ragioni politiche.
 
Fermato in Italia il 25 marzo 2012 era posto in custodia cautelare presso la casa circondariale di [[Frosinone]] per essere poi messo in libertà il 10/04/2012 avendo la Corte di Appello di Roma, ufficio giudiziario competente a decidere sulla domanda di estradizione presentata dal Governo Ucraino, revocato la misura cautelare. Nell'ottobre del 2012 è eletto deputato al [[Verchovna Rada|Parlamento ucraino]] nelle file di Patria<ref>{{cita news |lingua=uk |titolo=Список депутатів нової Верховної Ради |pubblicazione=Українська правда (Pravda ucraina) |url=http://www.pravda.com.ua/articles/2012/11/11/6977259/|titolo=Список депутатів нової Верховної Ради|pubblicazione=Українська правда (Pravda ucraina)|data=11 novembre 2012 |accesso=15 dicembre 2014}}</ref> e l'immunità accordata ai parlamentari ha determinato un suo rapido rilascio.<ref>{{cita news |lingua=en |titolo=Avakov doubts Rada will strip him of MP's immunity from prosecution |data=17 dicembre 2012 |pubblicazione=Kyiv Post |url=http://www.kyivpost.com/content/politics/avakov-doubts-rada-will-strip-him-of-mps-immunity-from-prosecution-317749.html|titolo=Avakov doubts Rada will strip him of MP's immunity from prosecution|pubblicazione=Kyiv Post|data=17 dicembre 2012|accesso=15 dicembre 2014}}</ref>
 
Il 27 febbraio 2014 è stato nominato ministro degli interni durante la presidenza ''ad interim'' di [[Oleksandr Turčynov]]. Incarico che ha mantenuto anche sotto la presidenza di [[Petro Oleksijovyč Porošenko|Petro Porošenko]]. Il 18 ottobre 2014 la Corte di Appello di Roma emetteva sentenza con cui non concedeva l'estradizione ritenendo fondata la tesi sostenuta dal suo difensore, l'avvocato Pierfrancesco Scarchilli, secondo cui, se estradato, sarebbe stato oggetto di atti discriminatori per ragioni politiche.
 
== Note ==