Valerio Jalongo: differenze tra le versioni

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Nel 1988 vince il [[premio De Sica]] per il [[docudrama]] ''DreamCity'' (''La città dei nostri sogni''), girato a [[Los Angeles]]. Nel 1997 esordisce nel lungometraggio di finzione con il film ''Messaggi quasi segreti'', con [[Ivano Marescotti]], [[Brendan Gleeson]] e [[Anita Zagaria]], una storia ambientata a [[Dublino]]. ''Messaggi quasi segreti'' viene premiato come miglior film al Festival Internazionale "Scrittura e Immagine" 1997 ed è proiettato in vari festival mondiali<ref>[[Montreal World Film Festival]], [[Festival internazionale del cinema di Mar del Plata]], [[Festival cinematografico internazionale di Mosca]] ecc.</ref>.
 
Negli anni seguenti Jalongo realizza alcuni lavori per la televisione, tra cui ''Il[[Caso Bebawi|il caso Bebawi'']], la miniserie in due puntate ''Torniamo a casa'' (1999), con [[Barbara De Rossi]], [[Roberto Citran]] e [[Arnoldo Foà]], collaborando anche ad altre sceneggiature.
 
Nel 2001 comincia a condurre un gruppo di [[scrittura creativa]] con i detenuti del carcere romano di [[Rebibbia]], e nel 2005 torna al cinema con un nuovo lungometraggio, ''[[Sulla mia pelle (film 2005)|Sulla mia pelle]]''. Il film, interpretato da [[Ivan Franek]] e [[Donatella Finocchiaro]] e presentato in concorso al [[Torino Film Festival]] e al [[Festival Internazionale di Bangkok]], affronta importanti temi sociali legati alla presenza della [[camorra]] in [[Campania]].