Kailash: differenze tra le versioni
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== Descrizione ==
Alto
La [[montagna]] non è mai stata scalata da nessuno, poiché è considerata sacra
== Simbolo religioso e centro di pellegrinaggi ==
Lungo i cinquantatré chilometri del versante [[Tibet|tibetano]], praticabili con un cammino che va dalle quattro alle sette ore, vi sono molte rocce dipinte e bandiere di preghiera, concentrate particolarmente sul Passo di Dolma, e vi si trovano quattro [[monastero|monasteri]] [[Buddhismo|buddhisti]]: il Darchen Gön, il Chuku, il Dhira Phuk e il Zuthul Phuk. Nella stessa zona si trova anche lo [[Shiwatshal]], un [[cimitero]] in cui vengono cremati [[Lama (buddhismo)|Lama]] e [[monaco buddhista|monaci]]. Alcuni tra i principali luoghi di culto locali sono stati fondati da [[Je Paljin]], autorevole [[Lama (buddhismo)|Lama]] del [[XIV secolo]].▼
Il Kailash è considerata sacra dall' [[Induismo]], in quanto ritenuta la residenza di [[Shiva]], dal [[Bön]] e dal [[Buddhismo tibetano]] come centro dell'universo, e dal [[Giainismo]], come luogo in cui raggiunse la liberazione il primo dei loro santi. Perfino gli [[zoroastro|zoroastriani]] venerano questa montagna, identificata col mitologico [[Monte Meru (mitologia)|Monte Meru]].
[[Tibetani]] e [[India|indiani]] ritengono di dover compiere un [[pellegrinaggio]] presso il Kailash almeno una volta nella vita. Il percorso consiste in un giro rituale attorno alla vetta lungo circa cinquantatré chilometri e alla quota media di 5000 metri. Sono circa 36 ore di fatica, affrontata perché la sofferenza è elemento essenziale della redenzione. Il percorso venne proibito dalle autorità cinesi dal 1962 fino alla fine degli anni ottanta, ma oggi è tollerata la presenza di spedizioni organizzate.
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L'area è abitualmente frequentata da decine di pellegrini provenienti da tutto il [[Tibet]], che si prostrano nei pressi dei luoghi consacrati.
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