Profezia che si autoadempie: differenze tra le versioni

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Altro esempio è il [[mito]] greco di [[Edipo]]. Avvisato che suo figlio lo avrebbe un giorno ucciso, [[Laio]] abbandona il neonato Edipo perché muoia. Ma Edipo viene invece adottato da un'altra famiglia e tenuto all'oscuro delle sue vere origini. Quando cresce, Edipo viene avvisato che avrebbe ucciso suo padre e sposato sua madre. Ritenendo che i suoi genitori adottivi fossero quelli reali, lascia la sua casa e viaggia attraverso la [[Grecia]], giungendo infine nella città dove vivono i suoi genitori biologici. Qui si trova a lottare con uno sconosciuto e lo uccide, quindi ne sposa la vedova. Sconosciuto a tutti all'epoca, lo straniero era il vero padre di Edipo, e la vedova era sua madre. In definitiva, si può dire che la profezia su Edipo diventa vera a causa dei tentativi fatti da tutti per evitarla.
 
Anche il mito di [[Narciso (mitologia)|Narciso]] segue la profezia che si auto adempie, in cui l'indovino Tiresia dirà alla madre di Narciso che suo figlio morirà per colpa della sua bellezza se vedesse il suo riflesso. I tentativi di non far avverare lla profezia, porteranno all'annegamento del giovane.
 
Lo stesso è vero per la caduta di [[Troia]]: abbandonando il figlio [[Paride]] (che, secondo una profezia avrebbe causato la caduta di Troia), re [[Priamo]] porta infine alla distruzione della città quando il figlio rapisce la bella Elena.