Cloruro di sodio: differenze tra le versioni

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==== Sale rosa dell'Himalaya ====
{{vedi anche|Sale rosa dell'Himalaya}}
[[File:2015-03-07 Pakistanisches, sogenanntes Himalaya-Salz 0399.jpg|thumb|Sale rosa dell'Himalaya proveniente dal Pakistan in blocchi e in granuli.]]
Sicuramente il più noto e rintracciabile nei nostri mercati, il sale rosa è originariamente una formazione cristallina formatasi 250 milioni di anni fa. Sottoposto a particolari pressioni, è stato in grado di assorbire vari oligoelementi, comunque presenti in tracce non significative<ref>{{Cita web|cognome = Elemedia|url = http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2015/12/09/sale-rosa-dellhimalaya-no-grazie/|titolo = Sale rosa dell'Himalaya? No grazie - Scienza in cucina - Blog - Le Scienze|accesso = 2016-02-11|sito = bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it}}</ref>. La miniera più abbondante del sale rosa è a [[KewraMiniera di sale di Khewra|quella di Khewra]], nella regione del [[Punjab (Pakistan)|Punjab]] ([[Pakistan]]).
 
==== Sale blu di Persia ====
Il blu di Persia è un salgemma naturale, il cui colore è dovuto alla presenza di magnesio, calcio, potassio e cloro, che proviene dalle millenarie miniere dell'[[Iran]]. È molto raro da trovare e la sua particolare colorazione di colore [[blu di Persia]] è dovuta alla presenza di [[silvite]], minerale che di solito è giallo-rosa e raramente blu. Ha una decisa sapidità e un retrogusto leggermente speziato. Macinato sul momento lo si utilizza come sale per condimenti o per pizze o semplicemente in granuli per decorare piatti ricercati (specialmente quelli a base di [[Tuber melanosporum|tartufo]]).