Clima oceanico: differenze tra le versioni

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I climi oceanici sono caratterizzati da una piccola variabilità della [[temperatura]] durante l'anno e differiscono dal [[clima mediterraneo]] in quanto durante l'[[estate]] si verificano molte più precipitazioni. Le precipitazioni sono pertanto possibili in ogni periodo dell'anno, eccetto che nelle aree tropicali, che avranno climi più simili a quello della [[Savana]] (con clima secco in [[inverno]]). Un'altra eccezione parziale è il nord-ovest del [[Oceano Pacifico|Pacifico]], in cui le estati sono relativamente secche, ma la stagione delle piogge è molto umida e abbastanza lunga per evitare l'arsura estiva che si verifica invece nelle regioni a clima mediterraneo.
 
Le caratteristiche della temperatura variano tra i climi oceanici: le regioni a più bassa [[latitudine]] sono [[clima subtropicale|subtropicali]] da un punto di vista di calore, ma più comunemente prevale un clima [[mesotermico]], con inverni freschi ma non freddi ed estati tiepide ma non calde. Le estati sono generalmente più fresche che nelle aree con clima umido subtropicale. Spostandosi verso i [[Polo terrestre|poli]], c'è una zona di clima '''oceanico subpolare''' (Köppen ''Cfc''), con inverni relativamente miti ed estati fresche che durano meno di quattro mesi: in questa fascia di clima cadono, ad esempio, la costa dell'[[Islanda]] ([[emisfero boreale]]) e il sud del [[Cile]] ([[emisfero australe]]).
 
I climi oceanici sono classificati come umidi, in relazione alle precipitazioni, mentre esiste l'eccezione del clima oceanico della [[Patagonia]] che è invece un clima oceanico secco.