SNK Corporation: differenze tra le versioni
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Nel [[1997]] SNK progettò e mise sul mercato una nuova scheda arcade, l'[[Hyper Neo Geo 64]], pensata per giochi sia bidimensionali che quelli tridimensionali, ma che di fatto conobbe solo giochi 3D. L'Hyper Neo Geo 64 si rivelò un grosso [[buco nell'acqua]], infatti vennero prodotti solo pochi giochi e il sistema venne accantonato dopo solo due anni. Il problema più grosso dell'Hyper Neo Geo 64 era la scarsa qualità grafica in 3D rispetto alle schede arcade di [[SEGA]] e [[Namco]], che oltretutto garantivano [[Portabilità|conversioni]] quasi perfette sulle console casalinghe dell'epoca.
Per riparare i precedenti insuccessi commerciali, SNK scelse la via più difficile, ovvero sfidare [[Nintendo]] sul mercato delle console portatili, dove in precedenza tutti i concorrenti avevano fallito. Nel [[1998]] uscì in [[Giappone]] il [[Neo Geo Pocket]], un sistema leggermente più potente del [[Game Boy]] di Nintendo, che dovette però sin da subito competere con il [[Game Boy Color]], che aveva il grosso vantaggio di montare uno schermo a colori. Per porre rimedio, SNK nello stesso anno
Nel contempo, SNK aveva continuato a lavorare sui Neo-Geo MVS e AES, sviluppando diverse serie famose, quali ''[[Metal Slug (serie)|Metal Slug]]'', ''[[The King of Fighters]]'', ''[[Art of Fighting]]'', ''[[Fatal Fury (serie)|Fatal Fury]]'', ''[[Samurai Shodown]]'' e ''[[The Last Blade]]''.
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Dal [[2004]] a oggi SNK Playmore ha sviluppato 5 giochi sulla scheda di [[Sega Sammy]] [[Atomiswave]] e le versioni tridimensionali di ''The King of Fighters'' e ''Metal Slug'', destinate esclusivamente al mercato delle console.
A partire dal [[2008]] SNK Playmore ha sviluppato 2 giochi sulla scheda [[Taito Type X]], e dal [[2009]] ha cominciato a sviluppare giochi per la scheda [[Taito Type X2]] con il suo primo gioco in HD [[The King of Fighters XII]], seguiti da ''[[Samurai Shodown (serie)|Samurai Shodown]] Sen'', ''[[The King of Fighters: Maximum Impact]] Regulation A'' e ''[[The King of Fighters XIII]]''.
Nel marzo [[2015]], Leyou Technologies Holdings ha presentato un documento di divulgazione di interesse per la [[borsa di Hong Kong]], evidenziando un "possibile investimento in un noto sviluppatore di videogiochi giapponese". Nel mese di agosto, il colosso cinese del gaming web mobile 37Games, insieme ad una società di gestione del risparmio, Orient Securities, hanno annunciato un investimento in [[joint venture]] in Ledo Millenium, una controllata di Leyou Technologies. Attraverso Ledo, la joint venture ha acquisito l'81,25% del capitale di Kawasaki in SNK Playmore per 63,5 milioni di dollari<ref>{{Cita news |autore=Lorenzo Baldo |url=http://it.ign.com/the-king-of-fighters-xiii-xbox-360/100639/news/snk-playmore-passa-nelle-mani-di-una-societa-cinese |titolo=SNK Playmore passa nelle mani di una società cinese |pubblicazione=IGN Italia |data=7 agosto 2015 |accesso=21 gennaio 2017}}</ref>. Il motivo riconducibile all'acquisizione è stato quello di ottenere i diritti sulla proprietà intellettuale di SNK Playmore, per consentirne lo
Ad acquisto completato, SNK ha mostrato un cambio repentino della strategia societaria, focalizzandosi sulla produzione di pachislot e giochi per cellulari rispetto ai suoi tradizionali giochi per console e arcade. ''[[The King of Fighters XIV]]'', il primo della serie in più di mezzo decennio, è stato annunciato al Sony Computer Entertainment Press Conference per il Tokyo Game Show 2015 e ha partecipato alla Playstation Experience 2015. Nello stesso anno, l'azienda ha annunciato che si sarebbe ritirata dal mercato delle pachislot, per concentrarsi su console e mobile gaming.
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