Pasquale Baffi: differenze tra le versioni

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A seguito del matrimonio con [[Teresa Caldora]], la cognata Apollonia Caldora così si felicitava di tali nozze:[... ''È inesplicabile il contento che provo del matrimonio che avete già stretto colla cara mia sorella Teresa'' [...] ''io ben sapeva 'e doti che adornano la vostra persona, e perciò stimo assai fortunata mia sorella per questa sorte che ha ottenuta dal Cielo e voglio sperare che col suo virtuoso portamento sappia meritare la vostra affezione'' ...]<ref>AA.VV., ''Miscellanea'', vol. CCLI 1899 p. 54</ref>.
 
Infervorato dai nuovi ideali aderì alla [[Massoneria]], i primi contatti risalgono alle frequentazioni del palazzo del [[Principe di San Severo]] già dal [[1750]]; lo si trova nel piedilista della Loggia inglese "la''La Renaissante"'' del [[1774]] ed in quella napoletana [[della Vittoria]] nel [[1784]]<ref>{{cita libro|autore=Domenico V. Ripa Montesano|titolo=Vademecum di Loggia|editore=Edizione Gran Loggia Phoenix|città=Roma|anno=2009|ISBN=978-88-905059-0-4}}</ref> ed in quella napoletana ''La Victoire à l'Orient'', frequentata dall'aristocrazia, nel [[1784]]<ref>Nico Perrone, ''La Loggia della Philantropia. Un religioso danese a Napoli prima della rivoluzione. Con la corrispondenza massonica e altri documenti'', Palermo, Sellerio, 2006, p. 92.</ref>.
. Implicato nella [[Repubblica Napoletana (1799)|Repubblica Napoletana]], alla caduta di questa venne arrestato e giustiziato a Napoli l'11 novembre [[1799]], finendo impiccato in piazza del mercato.
 
==Citazioni==