Claudio: differenze tra le versioni
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Secondo a Narciso era il segretario delle finanze, ''A rationibus'', un certo Pallante, con l'accentramento e centralizzazione del potere finanziario nelle mani dell'imperatore a partire dall'''Aerarium''. Vi erano poi altre cariche di prestigio: Callisto era il segretario che si interessava delle richieste rivolte all'imperatore, ''A libellis'' e delle inchieste giuridiche portate davanti al princeps, le cosiddette ''cognitiones''; Polibio quello che svolgeva la mansione di bibliotecario e consigliere culturale, aiutando l'imperatore con materiale per discorsi ed editti ''A studiis''.
Ma la presenza dei nuovi liberti provocò il continuo malcontento dell'antica aristocrazia senatoria, ed accrebbe notevolmente il potere personale del principe. Anche nel campo dell'amministrazione giudiziaria Claudio portò nuove innovazioni come quando nel [[53]], persuase il Senato a concedere ai procuratori imperiali delle province il diritto di giurisdizione. Fino a quel momento qualsiasi contestazione di diritto fiscale, doveva essere portata davanti al senato o all'imperatore per ottenere una sua decisione. Il provvedimento
==== Opere pubbliche ====
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