Karl Marx: differenze tra le versioni
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{{citazione|Il dottor Marx[,] questo è il nome del mio idolo, è ancora giovanissimo (ha circa 24 anni). Egli darà il colpo di grazia alla religione e alla filosofia medievali. Egli unisce in sé lo spirito più mordace con la più profonda serietà filosofica: immaginati [[Jean-Jacques Rousseau|Rousseau]], [[Voltaire]], [[Paul Henri Thiry d'Holbach|d'Holbach]], [[Gotthold Ephraim Lessing|Lessing]], [[Heinrich Heine|Heine]] e [[Georg Wilhelm Friedrich Hegel|Hegel]] fusi in una sola persona [...], ecco il dottor Marx.<ref>In Hans Küng ''Dio esiste?: Una risposta per oggi'', Fazi Editore, 2012.</ref>|[[Moses Hess]] a [[Berthold Auerbach]], [[1841]]}}
Marx nacque a [[Treviri]], nell'allora [[Provincia del Granducato del Basso Reno|provincia prussiana del Granducato del Basso Reno]] (oggi parte della [[Renania-Palatinato]]), il 5 maggio del [[1818]] da un'agiata famiglia [[Ebrei|ebraica]] [[Aschenaziti|ashkenazita]], terzogenito dei nove figli di Heinrich Marx (nato Herschel Meier Halevi Marx; [[1777]]
La città di Treviri, un'importante centro culturale ed economico renano, era stata ripetutamente oggetto di contese da parte della [[Francia]] da almeno il periodo della cruenta [[Guerra dei trent'anni|guerra dei trent'anni]] fino alla sua definitiva occupazione del [[1794]], a seguito della quale sviluppò una proficua rete di legami e vincoli commerciali con le principali città francesi, oltre a condividere con esse le grandi riforme sociali che gli esiti della [[Rivoluzione francese]] avevano introdotto in patria, per poi con l'annessione prussiana del [[1815]] vedersi venire progressivamente spogliata del proprio corpo di diritti costituzionali e della propria strategica posizione economica. Infatti nel [[1817]], un anno prima della sua nascita, venne implementata una ferrea politica [[Antisemitismo|antisemitica]] da parte di [[Federico Guglielmo III di Prussia]] volta ad arrestare il graduale processo di [[Emancipazione ebraica|emancipazione ebraica]] tipica degli ex territori napoleonici in modo da equipararli all'ordinamento sociopolitico [[Reazione (politica)|reazionario]] e profondamente [[Conservatorismo|conservatore]] del resto del regno (come il divieto d'esercizio di funzioni pubbliche da parte di qualsiasi suddito ebreo), costringendo dunque il padre a convertirsi al [[Luteranesimo|luteranesimo]] (considerata [[religione di Stato]]) assieme alla moglie e ai suoi primi due figli e adottare legalmente un nome meno [[Ebraismo|giudaico]] (scelse Heinrich Marx) al fine di poter continuare a esercitare l'avvocatura<ref name=bur/><ref name="geni">{{Cita web|url=https://www.geni.com/people/Hermann-Marx/6000000008435644003|titolo=Hermann Marx (1819 - 1842) - Genealogy|sito=geni.com|accesso=19 novembre 2017}}</ref> così da entrare nel [[1831]] a far parte del ''Justizrat'', il consiglio giudiziario supremo, che seppur non procurante un particolare titolo accademico si trattava certamente di un incarico di alto prestigio<ref>Umberto Cerroni, ''Il pensiero di Marx'', Editori Riuniti, Roma, 1975, p. 17.</ref>.
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