Plutone (astronomia): differenze tra le versioni

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Lyttleton|titolo = On the possible results of an encounter of Pluto with the Neptunian system|url = http://articles.adsabs.harvard.edu/cgi-bin/nph-iarticle_query?1936MNRAS..97..108L&amp;data_type=PDF_HIGH&amp;whole_paper=YES&amp;type=PRINTER&amp;filetype=.pdf|anno = 1936|editore = [[Monthly Notices of the Royal Astronomical Society]]|volume = 97|p = 108}}</ref><ref>{{cita|Jones|p. 105}}</ref>. La teoria fu ripresa anche da [[Gerard Peter Kuiper|Gerard Kuiper]], che sosteneva che Tritone e Plutone avevano in comune alcune caratteristiche atmosferiche e geologiche. La teoria fu abbandonata solo molti anni più tardi, quando nel 1992 vennero scoperti diversi corpi ghiacciati simili a Plutone, al di là dell'orbita di Nettuno, e ci si rese conto che Plutone rappresentava solo uno dei più grandi di questi [[Oggetto transnettuniano|oggetti transnettuniani]] fino a quel momento sconosciuti<ref>{{cita web|url = http://www.planetary.org/explore/topics/topten/tyson_pluto_is_not.html|titolo = Pluto Is Not a Planet|editore = The Planetary Society|anno = 1999|accesso = 7 giugno 2014|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110927042714/http://www.planetary.org/explore/topics/topten/tyson_pluto_is_not.html|dataarchivio = 27 settembre 2011}}</ref>.
 
Secondo lo scenario della [[Formazione ed evoluzione del sistema solare|formazione del sistema solare]] accettato anche nel [[XXI secolo]], Plutone proviene dalla [[Fascia di Kuiper]]<ref>{{cita web|url = http://www.space.com/18561-how-was-pluto-formed.html|titolo = How Was Pluto Formed?|editore = [[Space.com]]|data = novembre 2012|accesso = 7 giugno 2012}}</ref>, così come Tritone, in seguito catturato da Nettuno, ed [[Eris (astronomia)|Eris]], che risulta più massiccio anche dello stesso Plutone. Plutone e Caronte potrebbero essersi formati per accrescimento, e furono inizialmente scagliati oltre l'orbita di Nettuno per l'influenza gravitazionale dei pianeti giganti<ref>{{cita web|autore = Joseph Hahn|url = http://gemelli.colorado.edu/~hahnjm/pubs/migrate.pdf|data = 2008|titolo = "Neptune's Migration into a Stirred–Up Kuiper Belt: A Detailed Comparison of Simulations to Observations|accesso = 7 giugno 2014}}</ref>. Mentre alcuni di questi corpi furono espulsi nel sistema solare esterno, formando la fascia di Kuiper, la coppia Plutone-Caronte potrebbe essersi costituita da una cattura reciproca o da una collisione<ref>{{cita web|url = http://www.nationalgeographic.it/scienza/spazio/2012/07/12/news/nuova_luna_plutone-1145752/|titolo = Scoperta una nuova luna di Plutone|anno = 2012|editore = [[National Geographic]]|accesso = 7 giugno 2014}}</ref>, i cui resti possono essere identificati nelle lune minori [[Notte (astronomia)|Notte]] e, [[Idra (astronomia)|Idra]], [[Cerbero (astronomia)|Cerbero]] e [[Stige (astronomia)|Stige]]. L'arrivo della sonda [[New Horizons]] nel sistema Plutone-Caronte nel 2015 potrebbe definitivamente aver confermato questo scenario, studiando da vicino la composizione di Plutone e delle sue piccole lune<ref>{{cita web|url = http://www.media.inaf.it/2011/02/03/origini-scontrose-per-plutone-e-le-sue-lune/|titolo = Le scontrose origini di Plutone e le sue lune|editore = [[INAF]]|accesso = 7 giugno 2014}}</ref>.
 
== Caratteristiche fisiche ==