Il re di Saba: differenze tra le versioni

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Giuliana Boschetti e Stefano Dotti sono due inseparabili adolescenti che vivono nelle campagne di [[Finale Emilia]], in [[provincia di Modena]]. Giuliana è una quindicenne con modi da maschiaccio e Stefano è un quattordicenne affetto da [[sindrome di Down]]<ref>Il fatto che si tratti di sindrome di Down piuttosto che di un altro tipo di ritardo mentale è suggerito dagli «occhi a mandorla» di Stefano (p. 137).</ref>. Questi abita con l'anziana nonna Enrichetta, mentre i suoi genitori vivono a [[Milano]] per motivi di lavoro con la loro figlia minore.
 
Tra le mete preferite per le scorribande dei due ragazzi vi è un [[olmo (botanica)|olmo]] secolare, detto ''l'Olmone'', dalla forma simile a quella di un uomo. Un giorno, dopo un violento temporale, ne notano la scomparsa, come se la forma al suo interno si fosse liberata. Ed effettivamente ne è uscito un uomo, che dopo un iniziale spaesamento giunge alla chiesa di Reno Finalese, dove viene accolto e rifocillato dall'anziano parroco don Giuseppe. L'uomo dice di chiamarsi Baldassarre e di venire dal paese di [[Regno di Saba|Saba]], del quale sarebbe stato il re. Davanti ad un dipinto raffigurante l'[[Adorazione dei Magi]], sostiene di esservi stato presente, ma non sa nulla della morte di [[Gesù]] in croce. Il prete crede che si tratti di un tizio un po' matto ma innocuo, e che la Saba di cui parla sia invece l'[[Saba (isola)|isola omonima]] deidegli attuali [[Paesi Bassi caraibici]].
 
Giuliana, avendo sentito che Enrichetta avrebbe intenzione di affidare il nipote ad un istituto perché non si sente più in grado di prendersene cura, si reca con Stefano da don Giuseppe per chiedergli un parere su un progetto che sta covando: ella intende andare a Milano per convincere i genitori di Stefano a farlo vivere con loro. Con suo stupore riconosce Baldassarre, che aveva intravisto con Stefano mentre si riparava in una chiavica la notte del temporale. Baldassarre e Stefano entrano subito in sintonia; il prete cerca invano di dissuadere la ragazza dal suo proposito, ma Baldassarre si offre di accompagnare i due a Milano, tanto più che ha scoperto che nella [[basilica di Sant'Eustorgio]] sono conservate le reliquie dei [[Magi (Bibbia)|Magi]].