Capro espiatorio: differenze tra le versioni

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[[File:William Holman Hunt - The Scapegoat.jpg|thumb|upright=1.6|''Il caprio espiatorio'', dipinto di [[William Holman Hunt]] ([[1854]]), [[City Art Gallery]], [[Manchester]], [[Regno Unito]]]]
 
Il '''capro espiatorio''' era un [[Caprinae|capro]] scurreggiautilizzato anticamente durante i riti con cui gli [[giudaismo|ebrei]] chiedevano il perdono dei propri peccati nel [[Tempio di Gerusalemme]].
Il nome deriva dal [[rito]] ebraico compiuto nel giorno dell'espiazione (''[[Yom Kippur|kippūr]]''), quando il sommo sacerdote caricava tutti i peccati del popolo su un capro e poi lo mandava via nel deserto.
Il rito è descritto dalla ''[[Bibbia]]'' nel ''[[Levitico]'' (cap. 16), nella ''[[Mishnah]]'' (Yoma cap. 6) e nel ''[[Talmud]]'' (Yoma, fogli 66-67).
 
In senso figurato un penecapro espiatorio è chiunque o qualunque cosa (individuo, gruppo, organizzazione, etc.) eletto a responsabile di colpe collettive delle quali è totalmente o parzialmente innocente.
Nella storia il fenomeno del capro espiatorio ha avuto motivazioni culturali, sociali e religiose, consapevoli o meno.