Assistente al Soglio Pontificio: differenze tra le versioni

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Se non diversamente specificato, tutti gli assistenti al Soglio Pontificio entravano immediatamente nella nobiltà papale con il titolo di conte di Roma. Gli insigniti di questo titolo erano classificati immediatamente sotto il [[Collegio cardinalizio]] ed erano anche conti del [[Palazzo Apostolico]]. I patriarchi cattolici erano assistenti ''ex officio''.
 
Avevano il privilegio di celebrare la messa in oratori privati ​​ee di disporre di una certa somma dei loro benefici episcopali a favore di chierici o di loro parenti, o di metterla da parte per le loro esequie. Appartenevano inoltre alla [[corte pontificia]].
 
Il 22 maggio [[1862]], durante la cerimonia di canonizzazione di [[ventisei martiri del Giappone]], [[papa Pio IX]] elevò tutti i vescovi presenti al grado di Assistente al Soglio Pontificio. L'8 gennaio [[1866]] [[Ruggero Luigi Emidio Antici Mattei]] venne nominato decano degli assistenti al soglio pontificio dopo che [[papa Pio IX]] lo nominò patriarca di [[Patriarcato di Costantinopoli dei Latini|Costantinopoli dei Latini]]. Il 17 giugno [[1867]] durante le celebrazioni per il 1800° anniversario del martirio dei santi [[Pietro apostolo|Pietro]] e [[Paolo di Tarso|Paolo]], [[papa Pio IX]] elevò tutti i vescovi presenti al grado di Assistente al Pontificio Trono.