Discussioni template:Lingua: differenze tra le versioni

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::::::Allora, anziché ''Filogenesi'', perché non scriviamo ''Classificazione''? In questo modo si evita il fraintendimento sul fatto che le categorie indichino una linea di discendenza (= filogenesi): è sicuramente corretto dire che il cilentano è classificato nel gruppo dei dialetti italiani meridionali e questo non implica che sia esistito un volgare italiano meridionale "padre" del cilentano. Nel parametro Classificazione il template elencherebbe i gruppi e i sottogruppi in cui è classificata la lingua, senza esprimersi su quali di questi gruppi indichino un'evoluzione storica e quali no, argomento rimandato al corpo delle voci.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi</span>]] [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 14:24, 4 gen 2019 (CET)
{{Rientro}} A mio avviso la soluzione al problema non sta tanto nel nome del parametro (filogenesi o categorizzazione), quanto piuttosto nell'opportunità di indicare nell'infobox solo ed esclusivamente dati oggettivi e inconfutabili, e le lingue matrici sono elementi a tutti gli effetti incontrovertibili. Io nell'infobox del dialetto cilentano indicherei solo la matrice indoeuropea e l'origine latina, mentre nell'incipit scriverei: "Il '''dialetto cilentano''' è un dialetto della [[lingua napoletana]] appartenente al [[dialetti campani|gruppo campano]] dei [[dialetti italiani meridionali]] intermedi". In tal modo non soltanto si eviterebbe di ripetere le stesse cose nell'infobox (che indicherebbe solo le origini) e nell'incipit (che indicherebbe solo la classificazione), ma soprattutto si eviterebbero discussioni a non finire, perché se tu scrivi nel template "dialetti italiani meridionali", magari il giorno dopo arriva un altro utente e lo sostituisce con "lingua napoletana", poi ne arriva un altro ancora e lo sostituisce con "dialetti campani", e alla fine non se ne verrebbe mai a capo. Se invece ci limitassimo a citare nell'infobox soltanto la matrice indoeuropea e l'origine latina, allora quella sarà la soluzione definitiva al problema, perché nessuno potrà mai obiettare che il cilentano non è indoeuropeo o che non deriva dal latino. Non solo, ma si riuscirebbe anche a chiarire una volta per tutte la distinzione tra le origini (naturali) di una lingua o di un dialetto, e la classificazione per gruppi (effettuata artificialmente e a posteriori). Lo so: per noi si tratta di concetti banali, ma per il bambino di terza elementare che inizia ad accostarsi Wikipedia potrebbe non esserlo affatto. --[[Utente:3knolls|3knolls]] ([[Discussioni utente:3knolls|msg]]) 18:06, 4 gen 2019 (CET)
:Ma neanche le lingue matrici sono un dato oggettivo e inconfutabile: per esempio, qual è la lingua madre del greco moderno? Il greco antico? Il greco bizantino? Oppure queste sono solo fasi della stessa lingua e la lingua madre va rintracciata nell'ipotetico protogreco o nel protoindoeuropeo? Una risposta è possibile, ma non è immediata e richiede un attento vaglio delle fonti, perché porre un confine tra la lingua madre e la figlia è sempre in parte arbitrario.--[[User:Memnone di Rodi|<span style="color:#FFA010;font-size:13px;">Memnone di Rodi</span>]] [[Discussioni utente:Memnone di Rodi|<span style="color:silver; font-size:13px;"><small>'''Κώνσυλτα λ΄ωράκολο'''</small></span>]] 14:34, 13 gen 2019 (CET)
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