Genesis: differenze tra le versioni

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1976-1978: da Collins front man all'uscita di Hackett: tolgo info non direttamente pertinente
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I '''Genesis''' sono stati un [[gruppo musicale]] [[rock]] [[Regno Unito|britannico]].
 
Nati allanel 1967, finedurante degligli [[Anni 19601970|anni sessantasettanta]], emersero nel decennio seguente nel vasto e variegato ambito del [[rock progressivo]], per poi assurgere a popolarità e successo commerciale maggiori negli anni ottanta e novanta, grazie anche ad una produzione musicale in parte più vicina al [[pop rock]].<ref name="OR12">{{Cita web|url = http://www.ondarock.it/rockedintorni/genesis.htm|titolo = Genesis - I camaleonti del progressive|autore = Marco Simonetti|editore = OndaRock|accesso = 22 agosto 2016}}</ref>
 
Nel corso della propria storia conobbero vari cambi di organico, con la presenza costante di [[Tony Banks]] ([[Tastiera elettronica|tastiera]]) e [[Mike Rutherford]] ([[Basso elettrico|basso]] e [[chitarra]]). La prima formazione stabile (1971-1975) comprendeva anche [[Peter Gabriel]] (voce, flauto, oboe, percussioni), [[Phil Collins]] (batteria, percussioni, voce) e [[Steve Hackett]] (chitarre) e pubblicò quattro album in studio, più uno dal vivo. A seguito dell'uscita di Gabriel, avvenuta nel giugno 1975, Phil Collins assunse anche il ruolo di cantante solista e frontman. Steve Hackett lasciò il gruppo nel 1977, dopo altri due album in studio.
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Alla fine del 2006 il trio Banks/Collins/Rutherford si ricostituì e nell'estate 2007, senza aver pubblicato nuovo materiale, intraprese due tournée rispettivamente in [[Europa]] e [[America del Nord|Nordamerica]], nuovamente con Stuermer e Thompson a supporto.
 
Negli Stati Uniti d'America, secondo la [[Recording Industry Association of America]], gli album dei Genesis vendettero circa 21,5 milioni di copie.<ref>{{RIAA|Genesis|accesso = 7 gennaio 2019}}</ref> Nel [[Regno Unito]] cinque loro album consecutivi pubblicati tra il 1980 ed il 1991 raggiunsero il primo posto nella [[Official Albums Chart]],<ref name=":3" /> ottenendo il disco di platino, ed altri otto ottennero il disco d'oro.<ref>{{Cita web|url=https://www.bpi.co.uk/brit-certified/|titolo=BRIT Certified|editore=[[British Phonographic Industry]]|lingua=en|accesso=23 maggio 2018}} Digitare "Genesis" in "Search BRIT Certification" e premere Invio.</ref> Il gruppo fu introdotto alla [[Rock and Roll Hall of Fame]] nel 2010.
Il gruppo fu introdotto alla [[Rock and Roll Hall of Fame]] nel 2010.
 
Negli Stati Uniti d'America, secondo la [[Recording Industry Association of America]], gli album dei Genesis vendettero circa 21,5 milioni di copie.<ref>{{RIAA|Genesis|accesso = 7 gennaio 2019}}</ref> Nel [[Regno Unito]] cinque loro album consecutivi pubblicati tra il 1980 ed il 1991 raggiunsero il primo posto nella [[Official Albums Chart]],<ref name=":3"/> ottenendo il disco di platino, ed altri otto ottennero il disco d'oro.<ref>{{Cita web|url=https://www.bpi.co.uk/brit-certified/|titolo=BRIT Certified|editore=[[British Phonographic Industry]]|lingua=en|accesso=23 maggio 2018}} Digitare "Genesis" in "Search BRIT Certification" e premere Invio.</ref>
 
== Storia del gruppo ==
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[[File:Jonathan King 2 Allan Warren.jpg|miniatura|Jonathan King nel 1969]]
Nello stesso periodo tornò in visita alla scuola l'ex allievo Jonathan King, divenuto nel frattempo cantante e autore con all'attivo un singolo di successo intitolato ''Everyone's Gone to the Moon'' (1965) e prossimo ad intraprendere una carriera di produttore e talent scout per la [[Decca Records]].<ref name="Gallo"/> I membri del gruppo, troppo timidi per avvicinare King direttamente, incaricarono un loro compagno di scuola di consegnargli una copia del loro demo.<ref name="Gallo"/> King lo ascoltò, rimanendo particolarmente colpito dalla voce di Gabriel,<ref name="Gallo"/> e decise di mettere sotto contratto con la Decca i cinque, allora appena diciassettenni. La minore età dei musicisti implicò la mediazione dei genitori nella stipula del contratto, il che ne causò la riduzione dai cinque anni proposti da King ad un solo anno con opzione di rinnovo: tale modifica in seguito si sarebbe rivelata decisiva per il futuro del gruppo.<ref name="Dodd"/> Fu King stesso a ideareideò il nome Genesis, in quanto il gruppo rappresentava la "genesi" della sua carriera e in ogni caso i diretti interessati nel frattempo non si erano accordati su un nome migliore.<ref name="McPhail"/>
 
Nell'estate 1967 il gruppo registrò presso i Regent Studios di Londra alcuni brani che però non incontrarono il favore della casa discografica, che li reputò di scarso potenziale commerciale.<ref name="Dodd"/> Il rifiuto indusse gli autori ad accontentare King e la Decca scrivendo canzoni più brevi e semplici; una nuova session di registrazione, tenuta a dicembre sempre ai Regent Studios, ebbe più fortuna e fruttò al gruppo i primi due 45 giri: ''The Silent Sun/That's Me'' fu pubblicato a febbraio 1968, ''A Winter's Tale/One-Eyed Hound'' nel maggio seguente; nessuno dei due tuttavia ottenne riscontri di vendite significativi,<ref name="Giammetti"/><ref name="Dodd"/> malgrado alcuni passaggi radiofonici quotidiani di ''The Silent Sun'' da parte del disk jockey Kenny Everett dell'emittente pirata [[Radio Caroline]]<ref name="McPhail"/> ed un paio di recensioni positive sul ''[[Melody Maker]]'' e sul ''[[New Musical Express]]''.<ref name="Gallo"/>
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==== ''From Genesis to Revelation'' ====
[[File:Johnathan Silver Genesis.jpg|miniatura|sinistra|[[Jonathan Silver]] nel 2006]]
Nel 1968 King e i Genesis incominciarono a pianificare la realizzazione di un album. Iled il produttore insistette affinché il gruppo perfezionasse la sezione ritmica, il: checiò portò all'allontanamento di Chris Stewart e alla sua sostituzione con [[Jonathan Silver]], batterista che Peter Gabriel aveva conosciuto in un college a Londra e che mise anche a disposizione la casa dei suoi genitori ad [[Oxford]] per le prove.<ref>{{Cita libro|nome=Bowman,|cognome=Durrell,|titolo=Experiencing Peter Gabriel : a listener's companion|url=https://www.worldcat.org/oclc/937999661|accesso=18 ottobre 2018|OCLC=937999661|ISBN=978-1-4422-5200-4}}</ref> Silver rimase nel gruppo il tempo necessario a completare le registrazioni del disco,<ref name="Dodd"/> che avvennero nuovamente ai Regent Studios nell'estate del 1968, durante le vacanze dalla scuola.<ref name="Giammetti"/> King, la cui tendenza al controllo totale sul lavoro scontentò non poco il gruppo,<ref name="Dodd"/> suggerì di dare all'album un filo conduttore di ispirazione biblica che andasse dalla [[Genesi]] alla Rivelazione (cioè all'[[Apocalisse]]),<ref name="Gallo"/> benché soltanto tre brani su tredici contenessero riferimenti biblici espliciti, e a registrazioni ultimate aggiunse arrangiamenti per archi e ottoni a cura di Arthur Greenslade e Lou Warburton che conferirono al prodotto finale un'atmosfera molto più leziosa e tradizionale rispetto alle intenzioni degli autori, i quali tuttavia erano allora troppo giovani ed inesperti per tenere testa al loro mentore.<ref name="Gallo"/><ref name="Dodd"/>
 
''[[From Genesis to Revelation]]'' fu pubblicato dalla Decca nel marzo del 1969. A fronte di una disputa sul nome Genesis, utilizzato all'epoca anche da un gruppo californiano,<ref>{{Allmusic|album|in-the-beginning-mw0002011223|In the Beginning|accesso = 12 marzo 2016}}</ref> King decise di far uscire il disco con in copertina il solo titolo, senza specificare (se non implicitamente) il nome del gruppo. Ciò, unitamente alla copertina stessa, completamente nera e priva all'esterno di titoli dei brani o di lista dei musicisti, fece sì - secondo il racconto dello stesso King - che alcuni negozi riponessero l'album nelle sezioni di musica religiosa, inficiandone ulteriormente la visibilità.<ref name="Gallo"/> Del disco, all'epoca, furono vendute circa 650 copie<ref name="Gallo"/> e subito dopo la sua pubblicazione i rapporti fra King e i Genesis cessarono di fatto;<ref name="Gallo"/> gli obblighi contrattuali tra il gruppo e la casa discografica si esaurirono con la pubblicazione, il 27 giugno 1969, di un nuovo 45 giri tratto dall'album: ''Where the Sour Turns to Sweet/In Hiding''. La Decca mantenne i diritti di pubblicazione sia dell'album che dei singoli e negli anni seguenti li avrebbe ristampati più volte, sulla scia del successo ottenuto nel frattempo dai Genesis; questi ultimi, al contrario, non manifestarono mai alcun interesse a riappropriarsi del materiale inciso per la Decca e in più occasioni furono unanimi nel giudicarlo, a posteriori, troppo acerbo e poco rappresentativo del loro stile.<ref name="Gallo"/><ref name="Dodd"/><ref name="box">Interviste ai Genesis sul cofanetto CD-DVD ''[[Genesis 1970-1975]]''</ref>
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==== La Charisma Records e ''Trespass'' ====
A marzo 1970 i Genesis, tramite il loro agente Marcus Bicknell, ottennero presso il Ronnie Scott's Jazz Club di [[Soho (Londra)|Soho]]<ref name="Gallo"/> una scrittura settimanale che, salvo poche eccezioni, mantennero regolarmente sino a giugno.<ref>{{Cita web|url=https://www.genesis-movement.org/livedatabase.html|titolo=Genesis - The Movement - http://www.genesis-movement.org|sito=www.genesis-movement.org|accesso=2 luglio 2018}}</ref> Qui furono notati dal produttore della [[Charisma Records]] John Anthony, il quale a sua volta convinse il suo capo Tony Stratton-Smith a venire a sentirli nel locale londinese. Nell'arco di due settimane i cinque firmarono per l'etichetta e ottennero da Stratton-Smith l'anticipo per la registrazione del loro secondo album, che avvenne ai [[Trident Studios]] di Londra nel giugno 1970.<ref name="Gallo"/> ''[[Trespass (album)|Trespass]]'', prodotto dal gruppo assieme allo stesso John Anthony, fusarebbe stato pubblicato inil 23 ottobre.
 
[[File:Anthony Phillips.jpg|miniatura|[[Anthony Phillips]], chitarrista dei Genesis dal 1967 al 1970]]
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Nell'estate del 1970, il gruppo pubblicò un annuncio sul ''Melody Maker'' e incominciò a provinare batteristi e chitarristi presso la villa dei genitori di Gabriel a [[Cobham (Surrey)|Cobham]].<ref name="Gallo"/> Il batterista [[Phil Collins]] si presentò all'audizione assieme a Ronnie Caryl, chitarrista del suo precedente gruppo Flaming Youth.<ref name="Dodd"/> Caryl fu scartato, Collins invece si rivelò la scelta ideale sia dal punto di vista tecnico che per la sua personalità diretta e gioviale.<ref name="Gallo"/>
 
A fine agosto, dopo una serie di prove al centro The Maltings di [[Farnham]], il gruppo riprese la propria attività dal vivo e per qualche mese si mosse come quartetto o con la collaborazione occasionale di Mick Barnard alla chitarra, ma proseguì la ricerca di un chitarrista permanente. Alla fine del 1970, sempre tramite il ''Melody Maker'', i quattro scoprirono [[Steve Hackett]], proveniente dai Quiet World, il quale ascoltò ''Trespass'' su suggerimento di Peter Gabriel ascoltò ''Trespass'' e, il 28 dicembre 1970, andò a vedere i Genesis in concerto al [[Lyceum Theatre]] di Londra, rimanendo positivamente colpito sia dall'esibizione del gruppo che dalla risposta del pubblico.<ref name="Gallo"/>
 
La nuova formazione concomprendente Collins e Hackett tenne i primi concerti nel gennaio del 1971. Quasi in contemporanea, Tony Stratton-Smith ideò una tournée del Regno Unito che vedeva avvicendarsi sullo stesso palco tre gruppi della Charisma: [[Van der Graaf Generator]], [[Lindisfarne (gruppo musicale)|Lindisfarne]] e Genesis.<ref name="Gallo"/> Per le nove tappe, svoltesi dal 24 gennaio al 13 febbraio, il promoter Tony Smith, con mossa astuta, bloccò il prezzo del biglietto a sei [[Scellino|scellini]], ottenendo in breve tempo il tutto esaurito.<ref name="Gallo"/> Il successo dell'operazionedella indussetournée collettiva avrebbe indotto l'etichetta a ripetere la formula della tournée collettiva anche l'anno seguente.<ref name="Gallo"/>
 
Nel marzo 1971, grazie ai contatti fra la Charisma e il redattore della rivista belga ''Télémoustique'' Piero Kenroll, cui Stratton-Smith aveva inviato una copia di ''Trespass'',<ref name="Memoire">{{Cita web|lingua = fr|url = http://www.memoire60-70.be/Pionniers_du_rock/Genesis_Agence_Century.html|titolo = Les pionniers du rock en Belgique|accesso = 16 aprile 2018}}</ref> i Genesis varcarono per la prima volta i confini britannici per esibirsi dal vivo in [[Belgio]], alla [[Comune (sociologia)|comune]] "Ferme V" di [[Woluwe-Saint-Lambert]].<ref name="Memoire"/>
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Il 1973 si concluse per i Genesis con un nuovo tour degli Stati Uniti che culminò nella prima apparizione dal vivo del gruppo sulla West Coast, con sei concerti in tre giorni al [[Roxy Theatre]] di [[Hollywood]] dal 17 al 20 dicembre che registrarono il tutto esaurito.<ref name="Gallo"/>
 
Sempre nelNel 1974, l'ex promoter Tony Smith divenneassunse il ruolo di manager dei Genesis, che avrebbe conservato lungo tutta la loro carriera, e si rese conto che il gruppo era economicamente in seria difficoltà poiché fino ad allora aveva accumulato con la casa discografica un debito di circa duecentomila sterline, che sarebbe stato colmato soltanto nel 1976.<ref name="Gallo" />
La promozione di ''Selling England by the Pound'' proseguì in Europa durante la prima metà del 1974; dal 3 al 6 febbraio il tour toccò nuovamente l'Italia, dove il nuovo album nel frattempo era arrivato ai primi posti in classifica, con quattro date che videro un'affluenza di pubblico da record: al Palazzo dello Sport di Roma il gruppo si esibì di fronte a circa ventimila spettatori.<ref name="Gallo"/> In primavera i Genesis tornarono ad esibirsi nel Nordamerica.
 
La promozione di ''Selling England by the Pound'' proseguì in Europa durante la prima metà del 1974; dal 3 al 6 febbraio il tour toccò nuovamente l'Italia, dove il nuovo album nel frattempo era arrivato ai primi posti in classifica, con quattro date che videro un'affluenza di pubblico da record: al Palazzo dello Sport di Roma il gruppo si esibì di fronte a circa ventimila spettatori.<ref name="Gallo"/> In primavera i Genesis tornarono ad esibirsi nel Nordamerica.
Fu in questo periodo che lo spettacolo dal vivo dei Genesis raggiunse una sua completezza sia dal punto di vista musicale che dell'impatto scenico, grazie anche ai molteplici travestimenti di Gabriel;<ref name="Gallo"/> un sondaggio indetto dalla rivista britannica ''[[New Musical Express]]'' lo elesse il migliore spettacolo dell'anno, davanti a quelli di gruppi all'epoca molto più affermati come [[Yes]], [[Emerson, Lake & Palmer]], [[The Who]] e [[Pink Floyd]].<ref name="Gallo"/>
 
Fu in questo periodo che lo spettacolo dal vivo dei Genesis raggiunse una sua prima completezza sia dal punto di vista musicale che dell'impatto scenico, grazie anche aiagli moltepliciulteriori travestimenti di Gabriel;<ref name="Gallo"/> un sondaggio indetto dalla rivista britannica ''[[New Musical Express]]'' lo elesse il migliore spettacolo dell'anno, davanti a quelli di gruppi all'epoca molto più affermati come [[Yes]], [[Emerson, Lake & Palmer]], [[The Who]] e [[Pink Floyd]].<ref name="Gallo"/>
Sempre nel 1974, l'ex promoter Tony Smith divenne il manager dei Genesis e si rese conto che il gruppo era economicamente in seria difficoltà poiché fino ad allora aveva accumulato con la casa discografica un debito di circa duecentomila sterline, che sarebbe stato colmato soltanto nel 1976.<ref name="Gallo"/>
====''The Lamb Lies Down on Broadway'' e l'uscita di Gabriel ====
Nella seconda metà del 1974 i Genesis si lanciarono nell'opera più ambiziosa della loro carriera: un [[concept album]] basato interamente su un'unica storia. Dopo aver scartato la proposta di Rutherford di ispirarsi al libro ''[[Il piccolo principe]]'' di [[Antoine de Saint-Exupéry]],<ref name="Dodd"/> il gruppo incominciò a lavorare su un racconto scritto da Peter Gabriel, dal titolo ''The Lamb Lies Down on Broadway''.{{Approfondimento
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Nell'estate del 1975, Steve Hackett fu il primo membro dei Genesis a registrare un album da solista, ''[[Voyage of the Acolyte]]'', avvalendosi, fra l'altro, della collaborazione di Collins e Rutherford.
 
In autunno i Genesis si ritrovarono nuovamente per comporre, rimandando la scelta di un nuovo cantante a quando il nuovo materiale fosse pronto.<ref name="Gallo"/> Seguirono decine di audizioni, che continuarono anche dopo che il gruppo aveva registrato le basi strumentali per il nuovo album, ai Trident Studios tra ottobre e novembre 1975, con la coproduzione di [[David Hentschel]]. Il compito di incidere le voci guida per gli aspiranti spettò a Phil Collins, che da sempre nel gruppo aveva arricchito le parti vocali di Gabriel sia in studio che in concerto, oltre ovviamente ad aver già cantato da solo ''For Absent Friends'' e ''More Fool Me''.<ref name="Gallo"/> All'avvicinarsi della scadenza per l'uscita del disco, il gruppo non aveva ancora trovato il cantante giusto. Fu allora che Collins decise di fare un vero tentativo di registrare tutte le parti vocali: in modo inaspettato sia per il gruppo che per lolui stesso Collins, il batterista riuscì a superare la prova anche nei brani vocalmente più difficili e il quartetto decise così che l'album era completo.<ref name="Gallo"/>
 
''[[A Trick of the Tail]]'' uscì nel febbraio 1976 e, in breve tempo, si affermò sia nel Regno Unito che all'estero<ref name="Gallo"/> consentendo fra l'altro ai Genesis di pareggiare il proprio bilancio economico dopo sette anni di carriera, oltre a smentire le previsioni di buona parte della stampa musicale che li aveva dati per finiti all'indomani della partenza di Peter Gabriel.<ref name="Gallo"/>
 
Di fronte all'imminente ripresa dei concerti, i Genesis non avevano ancora accantonato l'idea di trovare un nuovo cantante, poiché davano per scontato che Collins avrebbe suonato la batteria e, malgrado egli fosse in grado di cantare da dietro i tamburi, concordavano che sul palco ci fosse bisogno di un frontman.<ref name="Gallo"/> Ben presto tuttavia il batterista vinse la propria riluttanza a lasciare la batteria<ref name=":4">Interviste ai Genesis sul Cofanetto CD-DVD ''[[Genesis 1976-1982]]''</ref> e si convinse che, anche insul tourpalcoscenico, il ruolo spettava a lui.<ref name="Gallo"/> Fu lo stesso Collins a contattare [[Bill Bruford]], in precedenza con [[Yes]] e [[King Crimson]], per sostituirlo alla batteria nei brani cantati. Collins avrebbe comunque accompagnato alla batteria le molte parti strumentali, quasi sempre duettando con Bruford.<ref name="Gallo"/> Da allora, la presenza di due batterie sul palco caratterizzò tutte le tournée del gruppo sino al 1993, nonché quella del 2007.
 
La nuova formazione provò dal 1° al 12 marzo 1976 presso l'ormai consueta Una Billings School of Dance di Londra quindì si trasferì a [[Dallas]], [[Texas]], per l'allestimento vero e proprio dello spettacolo dal vivo.<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://thegenesisarchive.co.uk/the-a-trick-of-the-tail-tour/|titolo = The – A Trick of The Tail Tour|sito = The Genesis Archive|data = 20 marzo 1976|accesso=3 gennaio 2016}}</ref> Il tour di ''A Trick of the Tail'' debuttò il 26 marzo 1976 a [[London (Canada)|London]], [[Ontario]] ([[Canada]]).
 
Malgrado l'inevitabile apprensione dei primissimi momenti, Collins si adattò presto al ruolo di frontman, grazie anche alle esperienze per il teatro e la televisione maturate in adolescenza, e rimpiazzò le variopinte e complesse esibizioni di Gabriel con un suo stile personale, più diretto e orientato al puro intrattenimento, senza ricorrere a travestimenti.<ref name="Gallo"/> Il fatto che sia il pubblico che la stampa lo conoscessero già come parte del gruppo contribuì ulteriormente alla riuscita della sua prova.<ref name="Gallo"/>
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I tour promozionali che seguirono la pubblicazione dell'album furono i più imponenti intrapresi fino ad allora dai Genesis: oltre ad esibirsi di fronte a 100.000 persone al festival di [[Knebworth]] a giugno, e a totalizzarne 120.000 alla ''Fête de l'Humanité'' in Francia a settembre, il gruppo in autunno suonò per la prima volta in [[Giappone]].<ref name="Gallo"/> In queste tournée, fece la sua prima apparizione al fianco del gruppo il chitarrista statunitense [[Daryl Stuermer]], anch'egli come Chester Thompson destinato a divenire elemento stabile nei concerti dei Genesis, nonché in seguito collaboratore fisso di Phil Collins solista, sia in studio che dal vivo.
 
I concerti legati a ''...And Then There Were Three...'' terminarono a dicembre del 1978. Il gruppo si prese quindi una pausa mentre Collins per alcuni mesi era impegnatocon la propria famiglia a [[Vancouver]], in [[Canada]], nel vano tentativo di salvare il suo primo matrimonio.<ref name="Gallo"/> Nel 1979 Banks e Rutherford lavorarono ai rispettivi primi lavori solisti: ''[[A Curious Feeling]]'' di Banks vide la luce ad ottobre, mentre ''[[Smallcreep's Day]]'' di Rutherford fu pubblicato nel febbraio 1980.
 
=== Anni ottanta ===
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==== ''Abacab'' e ''Three Sides Live'' ====
{{Approfondimento|titolo = ''Six of the Best'': la reunion di Milton Keynes|dim-testo = 90%|contenuto = Il 2 ottobre 1982, Peter Gabriel tornò ad esibirsi con i Genesis per un solo concerto al National Bowl di Milton Keynes. L'evento, intitolato ''Six of the Best'', fu organizzato dal gruppo assieme a Tony Smith, manager sia dei Genesis che di Gabriel, per aiutare il cantante a colmare un ingente dissesto finanziario causatogli dal fallimento della prima edizione del WOMAD Festival, da lui stesso organizzato in luglio.<ref name="Dodd"/><br> Steve Hackett, che si trovava allora in Sud America e pertanto non aveva potuto assicurare la propria partecipazione (tanto che il suo nome non compariva nelle locandine ed egli non aveva provato assieme al gruppo),<ref>{{Cita web|url=http://musicalitosi.blogspot.com/2018/03/genesis-six-of-best-milton-keynes.html|titolo=Genesis - Six Of The Best - Milton Keynes 02/10/1982|autore=Simone Ercole|sito=Musicalitosi|data=27 marzo 2018|accesso=29 dicembre 2018}} contiene la foto della locandina originale</ref> riuscì all'ultimo momento a prendere un volo per Londra e arrivò appena in tempo per raggiungere gli ex compagni sul palco a fine concerto ed eseguire con loro i brani ''I Know What I Like (In Your Wardrobe)'' e ''The Knife''.<ref>{{Cita libro|autore = Armando Gallo|titolo = Genesis - From One Fan to Another|editore = Omnibus Press / D.I.Y. Books|anno = 1984|isbn = 0-7119-0515-0}}</ref>|allineamento = destra|larghezza = 320px}}
Il 14 settembre 1981 i Genesis pubblicarono l'undicesimo album ''[[Abacab]]'', caratterizzato dadalla ricerca di sonorità più immediate e accessibili rispetto a quanto operato in passato.<ref name=":4" /> Con esso emersero le prime similitudini con i lavori solisti di Collins (''No Reply at All'' e ''Man on the Corner''). Le sessioni di registrazione del disco videro inoltre la partecipazione della sezione fiati degli [[Earth, Wind & Fire]] nel brano ''No Reply at All''.
 
il 21 maggio 1982 il gruppo pubblicò l'EP ''[[3×3]]'', contenente tre brani inediti provenienti dalle sessioni di registrazione di ''Abacab'', tra cui il singolo ''Paperlate'', che raggiunse la decima posizione della [[Official Singles Chart]] britannica.
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==== ''Genesis'' (1983) ====
Il 3 ottobre 1983 il gruppo pubblicò l'omonimo album ''[[Genesis (album)|Genesis]]'', il primo interamente composto, registrato e missato aalla TheFisher Lane Farm, lo studio di loro proprietà a Chiddingfold, nel [[Surrey]] (il precedente ''Abacab'' era stato anch'esso registrato lì, ma con la struttura ancora in fase di allestimento).<ref name="Dodd"/> ''Genesis'' fu anche il primo album che i tre scelsero di comporre basandosi interamente su improvvisazioni, poi rifinite e strutturate in un secondo momento.<ref name="Dodd"/> Quattro singoli tratti dall'album, ''[[Mama (Genesis)|Mama]]'', ''[[That's All (Genesis)|That's All]]'', ''[[Home by the Sea]]'' e ''Illegal Alien'', furono tutti accompagnati da altrettanti [[videoclip]]; l'anno seguente uscì come ulteriore singolo ''Taking It All Too Hard''.
 
La tournée mondiale con cui i Genesis promossero l'album, partì il 6 novembre 1983 da [[Normal (Illinois)|Normal]], Illinois e terminò il 29 febbraio 1984 a [[Birmingham]], dove il concerto fu filmato e successivamente pubblicato in formato home video con il titolo ''[[The Mama Tour]]''.
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==== ''We Can't Dance'' e ''The Way We Walk'' ====
[[File:Genesis (UK).jpg|miniatura|I Genesis nel 1991. Da sinistra: Tony Banks, Phil Collins, Mike Rutherford]]
Tra marzo e settembre 1991 i Genesis tornarono a Thealla Farm per comporre un nuovo album con la coproduzione di Nick Davis, già collaboratore di Banks come solista. Nell'ottobre 1991 uscì ''[[We Can't Dance]]'', che segnò l'apice commerciale del gruppo: con circa quindici milioni di copie, l'album risulterà essere il più venduto nell'intera discografia dei Genesis.<ref>{{Cita web|lingua = en|url = http://www.officialcharts.com/search/albums/we-can%27t-dance/|titolo = We Can't Dance|editore = [[Official Charts Company]]|accesso = 20 aprile 2018}}</ref> Dal disco furono tratti i singoli ''[[No Son of Mine]],'' ''[[I Can't Dance (Genesis)|I Can't Dance]]'', ''[[Jesus He Knows Me]],'' ''[[Hold on My Heart]]'', e ''Tell Me Why'', tutti supportati dai relativi videoclip promozionali.
 
Dal tour europeo legato a ''We Can't Dance'' venne tratto il quarto album dal vivo del gruppo, ''The Way We Walk'', suddiviso in due volumi separati, pubblicati in due tempi (novembre 1992 e gennaio 1993) ed indicati rispettivamente con i sottotitoli ''[[The Way We Walk, Volume One: The Shorts|The Shorts]]'' e ''[[The Way We Walk, Volume Two: The Longs|The Longs]]'', riferiti alla durata dei brani.
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=== Anni duemila ===
[[File:genesis circo massimo140707.jpg|miniatura|Concerto dei Genesis al Circo Massimo di [[Roma]], 14 luglio 2007]]
Nel 2005 Banks, Collins e Rutherford, dopo alcuni anni di indecisione,<ref name="Dodd"/> iniziarono a prendere seriamente in considerazione una reunion dei Genesis. Il 20 novembre i tre si incontrarono con Peter Gabriel, Steve Hackett e Tony Smith in un albergo a [[Glasgow]], per discutere l'idea di riproporre dal vivo ''The Lamb Lies Down on Broadway'' nella formazione originale a cinque: la riunione fu tuttavia infruttuosa, a causa soprattutto dell'incertezza di Gabriel a dare la propria disponibilità per un lungo periodo;<ref name="Dodd"/> anche il coinvolgimento di Hackett a quel punto divenne automaticamente superfluo e gli altri ripiegarono sull'idea di una serie di concerti come trio, accompagnati come di consueto da Chester Thompson e Daryl Stuermer.

Trascorse ancora circa un anno, durante il quale Collins fu impegnato nela comporre nuove canzoni per il [[musical]] ''Tarzan'',<ref name="Dodd" /> tratto dall'omonimo film della [[The Walt Disney Company|Disney]] (1999) pergrazie ilal quale egliil batterista aveva già scrittoottenuto enel interpretato2000 cinqueun canzoni[[Premio ottenendoOscar]] ed un [[PremioGolden OscarGlobe]] per la migliore canzone originale con il brano ''[[You'll Be in My Heart]]'', quindi a ottobre 2006 il gruppo incominciò le prove in un teatro a [[New York]].<ref>Genesis - ''[[When in Rome 2007]]'', DVD Virgin, maggio 2008 - DVD 3: ''Come Rain or Shine (Tour Documentary)''</ref>
 
A novembre 2006 i Genesis annunciarono alla stampa il ''[[Turn It On Again: The Tour]]'' per il l'anno seguente: quarantasette date tra Europa e Nordamerica. La prima metà della tournée toccò l'Europa: incominciò l'11 giugno 2007 a Helsinki e si concluse il 14 luglio al [[Circo Massimo]] di [[Roma]] con un concerto gratuito al quale intervennero circa cinquecentomila spettatori e da cui fu in seguito tratto il triplo DVD ''[[When in Rome 2007]]''. La seconda parte del tour, destinata al Nordamerica, si svolse dal 7 settembre al 13 ottobre. Il 20 novembre fu pubblicato il doppio CD ''[[Live Over Europe 2007]]'' che ricalca la scaletta dei concerti del tour, con le migliori esecuzioni di ciascun brano selezionate fra le ventidue tappe europee.
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Il 15 marzo 2010 i Genesis furono introdotti alla [[Rock and Roll Hall of Fame]]: alla cerimonia erano presenti Banks, Collins, Hackett e Rutherford. Il gruppo statunitense [[Phish]] eseguì in loro onore i brani ''[[Watcher of the Skies/Willow Farm|Watcher of the Skies]]'' e ''No Reply at All''.
 
Nel 2014 Gabriel, Banks, Collins, Hackett e Rutherford furono intervistati tutti assieme per un documentario realizzato dalla [[BBC]], dedicato al gruppo e alle carriere soliste dei singoli musicisti, intitolato ''Genesis: Together and Apart'',<ref>{{Cita web|lingua = en|url = http://www.theartsdesk.com/tv/genesis-together-and-apart-bbc-two|titolo = Genesis: Together and Apart, BBC Two|editore = The Arts Desk|data = 5 ottobre 2014|accesso = 28 luglio 2016}}</ref> che andò in onda il 4 ottobre 2014 sul canale [[BBC Two|''BBC Two'']] ed in contemporanea uscì in edizione DVD con il titolo ''Sum of the Parts'' a cura della [[Eagle Rock Entertainment]]. I cinque parteciparono anche alla proiezione in anteprima, che si tenne al cinema Odeon Luxe Haymarket di Londra il 2 ottobre 2014, in coincidenza con la pubblicazione da parte della Virgin del cofanetto antologico in CD ''[[R-Kive]],'' anch'esso incentrato sul gruppo e sui singoli membri come solisti. Pochi giorni prima a New York, sempre nell'ambito della promozione di ''R-Kive'', Phil Collins e Mike Rutherford rilasciarono al disc jockey Bernard Dobbeleer della radiotelevisione belga [[RTBF]] un'intervista esclusiva che andò in onda il 28 settembre 2014 all'interno del programma musicale ''Classic 21''.<ref name="RTBF">{{Cita web|lingua = fr|url = https://www.rtbf.be/classic21/article/detail_genesis-l-interview-video?id=8362159|titolo = Genesis : l'interview vidéo|sito = Classic 21|data = 28 settembre 2014|accesso = 8 gennaio 2019}}</ref> In tale occasione, Collins rispose in merito alle speculazioni su un possibile ritorno dei Genesis nella formazione a cinque con Gabriel e Hackett ed affermò che tale iniziativa avrebbe avuto senso soltanto con il gruppo nella configurazione originale e che pertanto era ormai impossibile a causa dei problemi di salute che da anni gli impedivano di suonare la batteria; egli si dichiarò in ogni caso contrario a soluzioni differenti, ad esempio con lui e Gabriel alle voci e un altro batterista.<ref name="RTBF"/>
 
Nel corso del 2017 sia Tony Banks che Mike Rutherford, allora impegnati nei rispettivi progetti musicalisolisti, dichiararono alla stampa di non essere contrari in linea di principio ad un ritorno dei Genesis nella formazione a tre con Phil Collins ed entrambi confermarono di essere in buoni rapporti personali tra di loro e con l'ex batterista; tuttavia in tali interviste i due non si spinsero oltre la semplice ipotesi.<ref>{{Cita web|url=http://ultimateclassicrock.com/mike-rutherford-interview-2017/|titolo=Mike Rutherford Talks New Music, Reuniting With Phil Collins and More: Exclusive Interview|autore=Matt Wardlaw|sito=Ultimate Classic Rock|lingua=en|accesso=2019-01-11}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.horizonsradio.it/2018/01/25/tony-banks-reunion/|titolo=Genesis, Tony Banks: "Una reunion a tre? Sarebbe divertente"|autore=horizonsradio.it|sito=Horizons Radio|data=2018-01-25|lingua=it-IT|accesso=2019-01-11}}</ref> Nell'agosto 2018 Collins, tornato nel frattempo in tournée dopo un'assenza dalle scene durata dieci anni, confermò a sua volta la sua disponibilità a tornare a collaborare con Banks e Rutherford, peraltro ipotizzando il coinvolgimento di suo figlio Nicholas, già batterista della sua band dal vivo.<ref>{{Cita web|url = https://www.rollingstone.it/musica/news-musica/i-genesis-potrebbero-riunirsi/424251/|titolo = I Genesis potrebbero riunirsi|editore = Rolling Stone Italia|data = 16 agosto 2018|accesso = 8 gennaio 2019}}</ref>
 
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