Yakovlev Yak-5: differenze tra le versioni

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== Storia del progetto ==
Nel 1944 lo Yakovlev UT-2 era l'addestratore primario standard con cui erano equipaggiati i reparti da addestramento dell'aviazione sovietica, tuttavia per le sue caratteristiche di essenzialità, il modello si rivelò carente nel preparare efficacemente i piloti destinati a velivoli più sofisticati. Per ovviare al problema l'ufficio di progettazioneOKB 115 avviò la progettazione di una sua variante più sofisticata, l''''UT-2L''' ('''УТ-2Л'''), dalla struttura rivista la qualeche integrava una un'unica [[cabina di pilotaggio]] biposto in tandem chiusa da un lungo [[Cupolino (aeronautica)|cupolino]], adottava [[ipersostentatore|ipersostentatori]] nei profili alari e apparecchiature per il volo strumentale.<ref name="GunRus p459">{{Cita|Gunston 1995|p. 459|BG}}.</ref><ref name="OKB p56-7">{{Cita|Gordon, D. Komissarov e S. Komissarov 2005|pp. 56-57|GKK}}.</ref>
 
Allo stesso tempo l'OKB sviluppò un modello monoposto basandosi sul progetto dell'UT-2L e destinato all'addestramento alla caccia. Il velivolo, indicato come '''Yak-5''', era un monoplano ad ala bassa di costruzione interamente lignea che, a differenza dell'UT-2, aveva rimosso l'abitacolo anteriore e adottato un cupolino scorrevole sulla cabina di pilotaggio posteriore. Si intervenne anche sul [[carrello d'atterraggio]], adottando una soluzione retraibile nel piano alare al posto del carrello fisso del modello dell'UT-2. Per la propulsione venne adottato uno [[Shvetsov M-11]]D, [[motore aeronautico]] [[motore radiale|radiale]] a cinque cilindri [[raffreddamento ad aria|raffreddato ad aria]] in grado di erogare una [[Potenza (fisica)|potenza]] pari a 115 &nbsp;[[Cavallo vapore britannico|hp]] (86 &nbsp;[[Watt|kW]]) abbinato ad un'[[elica]] bipala [[Elica a passo variabile|a passo variabile]]. Il modello, equipaggiato con un'[[Ricetrasmettitore|apparecchiatura radio ricetrasmittente]], poteva essere dotato di una [[mitragliatrice]] [[ShKAS]] [[Calibro (armi)|calibro]] 7,62 &nbsp;mm, camerata per il munizionamento [[7,62 × 54 mm R]], sincronizzata e sparante attraverso il disco dell'elica.<ref name="GunYak p91">{{Cita|Gunston e Gordon 1997|p. 91|BGYG}}.</ref><ref name="OKB p57">{{Cita|Gordon, D. Komissarov e S. Komissarov 2005|p. 57|GKK}}.</ref>
 
== Impiego operativo ==
Il prototipo dello Yak-5 si alzò in volo per la prima volta il 7 settembre 1944.<ref name="GunYak p92">{{Cita|Gunston e Gordon 1997|p. 92|BGYG}}.</ref> Durante le successive [[prove di volo]] i [[pilota collaudatore|piloti collaudatori]] che si susseguirono ai suoi comandi sostennero la bontà del progetto apprezzandone le doti di manovrabilità e il velivolo superò con successo la valutazione ufficiale. Tuttavia né l'UT-2L né lo Yak-5 vennero avviati alla produzione in serie in quanto il comando dell'aeronautica sovietica riteneva che gli aerei in legno stessero diventando obsoleti, il che avrebbe comportato la produzione del pari ruolo Yak-18 interamente metallico nel tardo 1945.<ref name="OKB p57" /><ref name="GunYak p92" /> L'unico esemplare di Yak-5 rimase distrutto in un incidente di volo, quando, durante l'esecuzione di un frullino<ref group=N>Il frullino, in lingua inglese ''snap roll'', è una [[Acrobazia aerea|manovra acrobatica]] simile alla [[Vite (aeronautica)|vite]], dove si applica al velivolo una rotazione senza l'uso degli alettoni, rimanendo tuttavia in volo orizzontale.</ref>, visi fuverificò un cedimento strutturale dell'ala in legno facendo precipitare il velivolo.<ref name="GunYak p92" /><ref name="GunRus p467">{{Cita|Gunston 1995|p. 467|BG}}.</ref>
 
== Utilizzatori ==