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I feldspati sono un gruppo di minerali molto comuni classificati come [[Tectosilicato|tectosilicati]].
 
Costituiscono circa il 41% della massa della [[crosta continentale]], ma si possono trovare anche in [[gabbro]] e [[basalto]], costituenti principali della [[crosta oceanica]]. Sono presenti in rocce magmatiche intrusive ed effusive, in molti tipi di [[Roccia metamorfica|rocce metamorfiche]] e sedimentarie e nelle vene idrotermali.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://geology.com/minerals/feldspar.shtml|titolo=Feldspar}}</ref>
 
== Etimologia ==
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== Composizione chimica ==
Tutti feldspati hanno formula generale X(Al, Si)<sub>4</sub>O<sub>8</sub>, in cui X può essere K<sup>+</sup>, Na<sup>+</sup>, Ba<sup>++</sup>, Ca<sup>++</sup>, Rb<sup>+</sup>, Sr<sup>++</sup> e Fe<sup>++</sup>. Quelli di potassio, sodio e calcio sono molto comuni, mentre sono più rari quelli di bario, rubidio, stronzio e ferro.<ref name=":0" />
 
Il silicio si trova al centro di tetraedri con ai vertici quattro atomi di ossigeno, e l'alluminio sostituisce il silicio a seconda del tipo di feldspato. Possono esistere specie [[Isomorfismo|isomorfe]] di feldspati per sostituzioni tra potassio e sodio, sodio e calcio, potassio e bario.
 
Lo stato strutturale, che indica la distribuzione di Si e Al, è in funzione della temperatura di cristallizzazione e delle successive temperature a cui viene sottoposto il feldspato. La stabilità dell’impalcatura è determinata dalla sostituzione fra Si<sup>4+</sup> e Al<sup>3+</sup> e dall'ingresso di ioni alcalini (o alcalino-terrosi nel caso in cui gli atomi di silicio sostituiti siano due), che neutralizzano la carica. Generalmente una condizione disordinata è la conseguenza di una cristallizzazione avvenuta ad alte temperature seguita da un raffreddamento veloce, mentre una condizione ordinata si ha se il raffreddamento è avvenuto molto lentamente o se le temperature di cristallizzazione sono state inferiori.<ref name=":1">{{Cita libro|autore=Cornelis Klein|titolo=Mineralogia|edizione=prima edizione italiana|anno=2004|pp=da 448 a 450}}</ref>[[File:Feldspato granito.jpg|miniatura|Campione di granito con cristalli di feldspato monoclino dalla collezione mineralogica dell'Università degli studi di Padova. Dimensioni: 5 cm x 3 cm x 5,5 cm.]]I feldspati possono alterare in minerali argillosi, [[sericite]] (mica [[muscovite]] a grana fine), saussurite (miscela con [[albite]], [[epidoto]] ed altri prodotti dati dalla disintegrazione di plagioclasio calcico), che gli conferiscono un aspetto "sporco".
 
== Abito cristallino ==
I cristalli sono generalmente tabulari, prismatici e [[Geminato|geminati]].
=== Geminazione ===
I feldspati tendono a gemellarsi facilmente sullo stesso piano, producendo associazioni parallele di cristalli geminati. Se le superfici di contatto sono parallele e multiple ne deriva un geminato polisintetico. Leggi di geminazione nei feldspati sono caratteristiche dei diversi sistemi cristallini. Per il sistema triclino vigono la legge dell'albite con {010} piano di geminazione e la legge del periclino con [010] asse di geminazione. Quando presenti contemporaneamente è possibile osservare al microscopio un caratteristico motivo incrociato, frequente nel microclino. Nel sistema monoclino le geminazioni più comuni avvengono secondo {100} e {001}. In particolare modo, nell'ortoclasio, è possibile distinguere due tipi di geminazione per contatto: un geminato Manebach con {001} piano di geminazione e un geminato Baveno con {021} piano di geminazione. Il geminato Carlsbad, più frequente, è di compenetrazione e la geminazione avviene lungo l'asse c [001]. <ref>{{Cita libro|autore=Cornelis Klein|titolo=Mineralogia|edizione=prima edizione italiana|annooriginale=2004|pp=199, 200}}</ref>
 
== Colore ==
I feldspati sono generalmente incolori a causa della mancanza di elementi cromofori nella struttura; non sono quasi mai trasparenti. Il feldspato, nei suoi termini puri, è solitamente bianco a causa di riflessioni interne date da [[Inclusione (mineralogia)|inclusioni]] e superfici di [[clivaggio]]. Alcuni feldspati possono essere neri a causa di inclusioni di ferro-titanio, o avere una colorazione giallastra data da piccole quantità di ferro trivalente. I feldspati di potassio sono spesso rosa perché presentano dell'[[ematite]] finemente dispersa. Alcuni microclini definiti [[Amazzonite|amazzoniti]] sono blu a causa della presenza di piombo.<ref>{{Cita libro|autore=Cornelis Klein|titolo=Mineralogia|edizione=prima edizione italiana|anno=2004|pp=da 511 a 516}}</ref>
 
== Striscio ==
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Albite e anortite, miscibili a tutte le temperature, danno origine alla serie dei plagioclasi.
 
Tra K-feldspati e anortite, invece, si verificano solo soluzioni solide limitate perché i cationi hanno differenti raggi ionici e cariche, fattori che rendono instabile la struttura a bassa temperatura.<ref name=":1" />
 
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Si differenziano per il diverso grado di ordine dell'alluminio nei siti tetraedrici, che dipende dalla temperatura di formazione. La loro distinzione è possibile tramite l'utilizzo di tecniche di diffrazione a raggi X; anche le proprietà osservabili in microscopia ottica ne consentono la distinzione.
 
Tra albite e feldspato potassico si possono trovare soluzioni solide complete solo ad elevate temperature; con il raffreddamento divengono infatti stabili due fasi separate ed il risultato sarà la trasformazione di un feldspato omogeneo in un concrescimento eterogeneo. Questi concrescimenti sono chiamati pertiti e sono il prodotto di fenomeni di [[essoluzione]].
 
Nella serie dei feldspati alcalini l’orientazione delle lamelle di essoluzione è grossolanamente parallela alla faccia {100}. Le strutture macropertitiche sono proprie di molti graniti e vengono chiamate così perché possono essere visibili a occhio nudo; le strutture micropertitiche posso essere viste utilizzando un microscopio ottico mentre le strutture criptopertitiche possono essere viste solo con un microscopio elettronico. Le antipertiti si hanno quando il minerale ospite è un plagioclasio e le lamelle sono di K-feldspato (questo avviene raramente).<ref>{{Cita libro|autore=Cornelis Klein|titolo=Mineralogia|edizione=prima edizione italiana|anno=2004|editore=Zanichelli|p=450}}</ref>
 
L'anortoclasio è un feldspato piuttosto raro costituito di concrescimenti orientati di prevalente feldspato sodico e quantità subordinate di feldspato potassico.
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Il sanidino, che si trova nelle rocce vulcaniche effusive e subvulcaniche, è un monoclino di classe 2/m. Si forma ad alte temperature ed ha una distribuzione disordinata dei tetraedri.
 
Il microclino ha simmetria triclina con gruppo puntuale 1<sup>-</sup>; manca di piani di simmetria e assi di rotazione. La distribuzione dei tetraedri Al-Si è ordinata e gli ioni K+ non occupano posizioni particolari. Viene chiamato anche microclino massimo in quanto l'ordinamento completo porta alla massima triclinicità. Origina da rocce che cristallizzano ad elevata profondità e da [[pegmatiti]], a basse temperature o con una velocità di raffreddamento lenta.<ref name=":1" />
 
=== Feldspati di bario ===
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=== Plagioclasi ===
I plagioclasi sono triclini ed includono<ref name=":0" />:
 
{| class="wikitable"
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L'estremo calcico è rappresentato dall’anortite, triclina e con un ordinamento perfetto di silicio e alluminio nei tetraedri della struttura.
 
Nella serie dei plagioclasi si trovano soluzioni solide complete alle alte temperature, dove, da un punto di vista strutturale, l’identificazione esatta di un termine è complessa a causa del rapporto Al/Si variabile da albite ad anortite. Il riconoscimento dunque avviene solamente con analisi chimica o misurazione dei parametri ottici. A basse temperature, invece, vi sono tre tipi di tessiture di essoluzione, o lacune di miscibilità, rilevabili indirettamente attraverso la comparsa di iridescenza nei cristalli. I concrescimenti peristeritici compaiono nell’intervallo composizionale An5-An15. I concrescimenti di Bøggild si presentano in alcuni plagioclasi nell’intervallo composizionale An47-An58; la loro presenza è indicata dal gioco di colori che si osserva nella labradorite. Il terzo tipo, chiamato concrescimento di Huttenlocher, si manifesta nella regione An60-An85, rappresentativo il caso della Bytownite.<ref name=":1" /> La roccia formata quasi interamente da feldspato plagioclasico è nota come [[anortosite]].
 
I plagioclasi sono più suscettibili agli agenti atmosferici rispetto a K-feldspati, e l'anortite ricca di Ca è la meno resistente; questo è uno dei motivi per cui il K-feldspato è più comune nella sabbia rispetto al plagioclasio.
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* una pertite misurante 10 x 5 x 2 metri di 230 tonnellate, proveniente dagli [[Stati Uniti d'America|USA]];
* un ortoclasio misurante 10 x 10 x 0,40 metri di 100 tonnellate, proveniente dagli [[Urali]] (Russia).
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==
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== Collegamenti esterni ==
 
* Definizioni su [http://www.galleries.com/Feldspar_Group galleries.com/]
* Definizioni e tabelle su [https://geology.com/minerals/feldspar.shtml geology.com/minerals]
* Definizioni e tabelle su [https://www.mindat.org/min-1624.html mindat.org]