Utente:Felice Lacetera/Sandbox: differenze tra le versioni

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Il passaggio dal vaudeville al burlesque è così giustificato da Jimmy:
 
''"… Ma costava molto viaggiare con un cavallo e uno struzzo (di cartapesta n.d.r.). Dovevo far fare delle gabbie per loro e pagare per l’eccesso di bagaglio sul treno. Decisi che il vaudeville era troppo costoso. Qualcuno mi suggerì di entrare in una compagnia dì burlesque perchè sarei stato parte dello spettacolo e loro avrebbero pagato tutte le mie spese di viaggio. Perciò feci un contratto con un direttore di burlesque..."''.<ref> Jimmy Savo, “I bow to the Stones”, Cap 16</ref>
 
Il burlesque, con la marcata presenza femminile, introduce elementi trasgressivi, sia pur in modo prima ingenuo e scollacciato, poi sempre più orientato verso lo spogliarello e il cabaret. Jimmy giustifica l’abbandono del vaudeville ed il passaggio al burlesque, con motivazioni essenzialmente economiche e, come, ci racconta in “'''''I bow to the Stones'''''”, perché può finalmente abbandonare quei pantaloni corti che, per contratto, era stato costretto a portare! Ma è evidente che indossati i pantaloni lunghi e cioè, anche formalmente e ufficialmente, passato nella età delle pressanti pulsioni naturali, il correre dietro a 16 o 20 belle ragazze, tutte nude, non si limitasse alle quinte del palcoscenico, ma finisse, di rincorsa, anche nei camerini.
Ecco, ''infatti, la testimonianza del “direttore”:
 
“''Ho un’idea”, lui disse; “questa sarà una cannonata finchè non escogitiamo un numero comico per te. Ascolta. Ti organizzo un numero equestre, come al circo. Ci metto sedici belle ragazze in abito da cavallerizza sul palcoscenico dietro di te e tu fai il tuo numero da giocoliere, quello che fai di solito. Ma finiamo in un modo straordinario. Tu tieni in equilibrio una delle ragazze seduta sul tuo cavallo di cartapesta e le altre ragazze si spogliano, sai, velocemente. Poi prima che uno se ne renda conto, tutto avviene all’istante. La ragazza e il cavallo vengono giù, le altre corrono all’impazzata fra le quinte”.'' <ref> Jimmy Savo, “I bow to the Stones”, Cap 16</ref>
==== Il Musical ====
L'esordio a Broadway avviene con '''[https://www.ibdb.com/broadway-production/vogues-of-1924-9495 Vogue]''' nel 1924, dove recita assieme a ''[[Fred Allen]]'', con lui nel vaudeville, e molti altri attori famosi, tra iquali la moglie: è nei cartelloni di Broadway per 900 serate in 20 anni, con una decina di spettacoli. Sebbene manchino pellicole, nastri o altri supporti che possano documentare queste esibizioni, non mancano, tuttavia, i documenti cartacei, gli archivi delle case cinematografiche e televisive, le riviste specialistiche, le fanzine, o pubblicazioni , come "[[Variety (rivista)|Variety]]", "[[Esquire (periodico)|Esquire]]", "The Playbill" o “[[Vanity Fair (rivista statunitense)|Vanity fair]]”, in cui vengono, di volta in volta, annunciati, recensiti e criticati i suoi spettacoli e da cui sono tratte molte di queste informazioni.
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!Direzione artistica
!ruolo di Jimmy
!saperne di più
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|'''[https://www.ibdb.com/broadway-production/whats-up-1355 What’s Up]'''
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|George Balanchine
|Rawa of Tanglinia
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|'''[https://www.ibdb.com/broadway-production/wine-women-and-song-1220 Wine, Women and Song]'''
Riga 62 ⟶ 60:
|Murray Friedman
|Attore
|
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|'''[https://www.ibdb.com/broadway-production/mums-the-word-1038 Mum’s the Word]'''
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|Produttore, cantante
e mimo
|
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|'''[https://www.ibdb.com/broadway-production/the-boys-from-syracuse-12397 The Boys from Syracuse]'''
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|George Abbott
|Dromio of Syracuse
|
|-
|'''[https://www.ibdb.com/broadway-production/parade-11569 Parade]'''
Riga 96 ⟶ 91:
|Jerome Moross
|Cantante e attore
|
|-
|[https://www.ibdb.com/broadway-production/earl-carrolls-vanities-1930-11131 '''Earl Carroll’s Vanities'''<nowiki> [1930]</nowiki>]
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<br />
|Attore
|
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|[https://www.ibdb.com/broadway-production/murray-andersons-almanac-10917 '''Murray Anderson’s Almanac''',]
Riga 121 ⟶ 114:
|John Murray Anderson
|Cantante e attore
|
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|'''[https://www.ibdb.com/broadway-production/vogues-of-1924-9495 Vogues of 1924]'''
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|Frank Smithson e altri
|Attore
|
|}
 
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Gli offrì un impegno di dieci settimane per $ 450, che, ben presto, grazie all’impetuoso successo diventano a $ 3.500 a settimana. Come ci viene raccontato ancora una volta da [[Edward Estlin Cummings|E. E. Cummings]], scrittore, drammaturgo e pittore, grande estimatore di Jimmy:
 
''“Una delle sue specialità era l’uso della mimica per illustrare le canzoni che stava cantando, come in “River Stay ‘way from My Door”, dove era in grado di provocare vere e proprie inondazioni, o in “”(You Get No Bread with) One Meat ball”, un drammatico scambio tra un povero affamato e un cameriere avaro''. <ref> Edward Estlin Cummings in "Jimmy Savo, [https://travsd.wordpress.com/2009/12/21/stars-of-vaudeville-95-jimmy-savo/ “The Midget Strong Man”]"</ref>
 
Una battuta d‘arresto nel settembre 1946,quando gli fu diagnosticato un tumore maligno ad una gamba. Ricoverato al Memorial Hospital subì l’amputazione dell’arto, sopra il ginocchio, ma si rimise presto in piedi e riprese il suo impegno grazie ad una protesi, abbastanza sofisticata per quell’epoca.
 
''“ Tutto andava a gonfie vele finché Leon Josephson, fratello diJ Barney non fu convocato dal Comitato per le Attività Antiamericane e poiché si rifiutò di rispondere, fu accusato di disprezzo per la corte. Si scatenò allora una campagna di stampa da parte dei giornalisti più retrivi che costrinse i fratelli Josephson a chiudere il locale nel 1947” (testimonianza di '''Lina Farina''', seconda moglie di Jimmy, in una nota al volume “I bow to the stones)'' <ref> Lina Farina, nota a “I bow to the Stones”</ref>