Guardia imperiale (Primo Impero): differenze tra le versioni

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|Descrizione_ruolo =
|Ruolo = Protezione dell'Imperatore Francese
|Dimensione = Da 39.000798 uomini (nel [[18001804]]) a 112.482 uomini (nel [[1814]]).
|Descrizione_guarnigione =
|Guarnigione = [[Parigi]]
|Descrizione_equipaggiamento =
|Equipaggiamento =
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La Vecchia guardia (''Vieille Garde'') era composta dai più anziani veterani che avevano combattuto da tre a cinque campagne nelle truppe napoleoniche, divisi inizialmente in due reggimenti (''1º Reggimento granatieri a piedi'' e ''1º Reggimento Cacciatori a piedi''); essa rappresentava l'''élite'' della ''[[Grande Armée]]''.
 
I "Granatieri a piedi della Guardia imperiale" (''Régiment de grenadiers à pied de la Garde impériale'') erano i più anziani reggimenti della ''Grande Armée''. Durante la [[Quarta coalizione|campagna di Polonia]] del [[1807]], i granatieri si guadagnarono il soprannome di ''les grognards'' ("i brontoloni") dallo stesso Napoleone. Essi erano i fanti più coraggiosi e con più esperienza della Guardia, alcuni veterani avevano servito in oltre 20 campagne. Per diventare un granatiere, una recluta doveva aver servito nell'esercito per almeno 10 anni, aver ricevuto una citazione per il coraggio, essere istruita ed essere alta almeno 178 cm. I Granatieri a piedi non si vedevano spesso combattere come le truppe di fanteria della Giovane e Media guardia, ma quando erano impiegati suscitavano ammirazione. Nel 1815, i Granatieri della Vecchia guardia furono ampliati fino a raggiungere i quattro reggimenti. Il 1º Reggimento fu scisso creando anche il 2º Reggimento. Questo, insieme ad altri reggimenti, 3º e 4º di nuova costituzione, fu immediatamente classificato come appartenente alla Vecchia guardia, nonostante essi non fossero in alcuna maniera eguali al valore del 1º Reggimento Granatieri. Per questo motivo, talvolta, ci si riferisce a loro come Media Guardia. Furono questi reggimenti ad essere sconfitti dai granatieri britannici nella [[battaglia di Waterloo]]. Il 1º Reggimento Granatieri fu ingaggiato in combattimento dai prussiani a Plancenoit. I Granatieri a piedi indossavano un abito lungo blu scuro con risvolti rossi, spalline e risvolti bianchi. I granatieri si distinguevano maggiormente per gli [[bearskin|alti colbacchi]] decorati con uno stemma dorato, un pennacchio rosso e cordini bianchi.
 
;1º e 2º Reggimento granatieri a piedi
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=== Cavalleria ===
Nel 1804, la Cavalleria della Guardia consisteva di due reggimenti, i ''Cacciatori a Cavallo'' e i ''Granatieri a cavallo'', oltre ad una piccola unità di élite di [[Gendarmi]] e uno [[squadrone]] di [[Mammelucchi]]. Un terzo reggimento fu aggiunto nel [[1806]], il ''Regiment de Dragons de la Garde Impériale'' (più tardi conosciuto come ''Dragoni dell'Imperatice''). In seguito alla [[Quarta coalizione|Campagna in Polonia]] del 1807, fu aggiunto un reggimento di Lancieri polacchi, il ''Regiment de Chevau-Légers de la Garde Impériale Polonais''. L'ultima aggiunta fu fatta nel 1810, con un altro Reggimento di Lancieri, questa volta creato con reclute francesi e olandesi, il ''2e Regiment de Chevau-Légers Lanciers de la Garde Impériale'' o Lancieri rossi. La Cavalleria della Guardia fu coinvolta in diverse battaglie, e con scarse eccezioni dimostrò il proprio valore in azione. Forse il più famoso episodio nella storia della Cavalleria della Guardia fu la carica dei Lancieri polacchi nella [[Battaglia di Waterloo]], dove, affiancati dai [[Corazzieri]], sbaragliarano gli [[Scots Greys]] e la Union Brigade.
[[File:Guard Grenadier at Eylau.jpg|thumb|Granatieri a cavallo della Guardia Imperiale alla [[battaglia di Eylau]], 8 febbraio 1807]]
;Granatieri a cavallo della Guardia
Conosciuti anche come: i ''Giganti'', i Granatieri a cavallo (''Grenadiers à Cheval de la Garde Impériale'') rappresentavano l'''élite'' della cavalleria della Guardia napoleonica e la controparte montata dei ''Grognards''. I Granatieri a Cavallo indossavano alti colbacchi, giacche blu scuro e baveri con risvolti bianchi e stivali alti. L'intera formazione era montata su grossi cavalli neri. Le reclute dovevano essere alti più di 176&nbsp;cm, e avere 10 anni di servizio dopo aver servito almeno in quattro campagne e aver ricevuto una citazione per il coraggio. I Granatieri si comportarono in maniera ammirabile nella [[Battaglia di Austerlitz]], dove sconfissero la Cavalleria della Guardia Russa, ma la loro più famosa battaglia fu [[Battaglia di Eylau|quella di Eylau]]. Dopo essere state a lungo sotto il fuoco della sesta armata russa, le truppe cominciarono a cercare copertura. Il loro comandante, il colonnello [[Louis Lepic]], ordinò alle truppe «Su la testa signori, ci sono solo pallottole, non pezzi di merda».<ref>[http://www.napoleon-series.org/military/organization/c_eylau.html#4 "Heads Up, By God!" French Cavalry At Eylau, 1807 And Napoleon's Cavalry Doctrine], Accessed March 16, 2006.</ref> Subito dopo, guidati da Murat, si lanciarono alla carica contro le linee russe. I Granatieri a Cavallo, con i Lancieri polacchi, furono le sole unità della Cavalleria della Guardia mai battute in battaglia.
I granatieri a cavallo (''Regiment de Grenadiers-a-Cheval de la Garde Imperiale'') formavano il reggimento più esperto della [[cavalleria]] della Guardia, ed originava dalla Guardia consolare. Sebbene classificato come unità di cavalleria pesante, il reggimento non indossava una [[corazza]], ma era riconoscibile per il caratteristico copricapo in pelo d'orso e i cavalli neri.
 
[[File:Napoleon Chasseur from Guard by Bellange.jpg|thumb|left|Cacciatore a cavallo della Guardia imperiale]]
 
;Cacciatori a cavallo della Guardia
Conosciuti come i "Figli prediletti" (con connotazioni di ''Monelli viziati''), i Cacciatori a Cavallo della Guardia (''Chasseurs à cheval de la Garde Impériale'') erano la Cavalleria leggera della Guardia, l'unità da ricognizione preferita dall'Imperatore Napoleone e una delle più usate della ''[[Grande Armée]]''. Nel [[1796]], durante la [[Napoleone Bonaparte#La campagna d'Italia|Campagna d'Italia]], Napoleone ordinò la costituzione di una unità di Guardie del corpo dopo che era a mala pena sfuggito ad un attacco dei cavalleggeri austriaci a Borghetto mentre pranzava.<ref>[http://www.napoleon-series.org/military/organization/frenchguard/c_guides1796.html By Order of the Commander-in-Chief: the Origin of the Guides-à-cheval], Accessed March 16, 2006.</ref> Questa piccola unità di 200 uomini delle Guide fu il precursore dei Cacciatori a Cavallo della Guardia; la loro stretta affiliazione con l'Imperatore era palese dal fatto che egli spesso indossasse l'uniforme da colonnello del loro reggimento. Nella loro sgargiante divisa verde, rossa e oro sullo stile degli [[Ussari]], i Cacciatori erano noti per l'esplicito affetto che aveva per loro l'Imperatore, pur mostrando poca disciplina e insubordinazione in alcune occasioni. Fecero la loro prima apparizione durante la [[Battaglia di Austerlitz]], dove giocarono un importante ruolo nella sconfitta della Cavalleria della Guardia Russa. Durante la [[guerra di successione spagnola]] i Cacciatori subirono un'imboscata da parte di una grossa formazione di Cavalleria britannica a [[Benavente (Spagna)|Benavente]] nel 1808 e vennero sconfitti. Essi riguadagnarono la loro reputazione mostrando estremo coraggio durante la [[Battaglia di Waterloo]]. Il 1º reggimento dei cacciatori a cavallo (''1er Regiment de Chasseurs-a-Cheval de la Garde Imperiale'') venne anch'esso formato dalla Guardia consolare, ed era il secondo in anzianità sebbene facesse parte della cavalleria leggera. Era il reggimento che più spesso fungeva da scorta personale per l'Imperatore, e questi spesso indossava l'uniforme del reggimento in riconoscimento del servizio reso, la stessa che lo rivestiva quando fu sepolto a Sant'Elena. Un secondo reggimento (''2e Regiment de Chasseurs-a-Cheval de la Garde Imperiale'') venne istituito per un breve periodo a partire dal Reggimento lancieri esploratori (''Regiment d'Eclaireurs Lanciers'') nel 1815.
 
;Dragoni dell'Imperatrice
Creati nel 1806 come Reggimento Dragoni della Guardia Imperiale (Regiment de Dragons de la Garde Impériale), furono rinominati in onore dell'Imperatrice [[Giuseppina di Beauharnais]] l'anno seguente (''Dragons de l'Impératice''). Originariamente le reclute avrebbero dovuto avere almeno 6 anni di servizio, più tardi 10 anni, e la partecipazione ad almeno due campagne con citazioni per il coraggio, bisognava essere istruiti e alti almeno 173&nbsp;cm (quelli un po' più bassi erano destinati ai CacciatoriGranatieri a Cavallo della Guardia). A non più di 12 candidati da ciascuno dei 30 regolari Reggimenti dei Dragoni era permesso di fare domanda di arruolamento, questa quota sarebbe stata più tardi ridotta a 10. Ai volontari provenienti da altri Reggimenti della Guardia era permesso il trasferimento. Considerato che questa era un'unità più cerimoniale che da combattimento e raramente fu impiegata in battaglia, trasferirsiacquartierarsi nei Dragoni dell'Imperatrice era molto ambito. Allo stesso modo dei Lancieri rossi, i suoi squadroni, così come la Vecchia Guardia e la Giovane Guardia servìronoservì l'Imperatore fino alla fine. I reggimenti di [[dragone|dragoni]] di linea si distinsero nella campagna di Germania del 1805, così Napoleone decise, con decreto del 15 aprile 1806, di riorganizzare la cavalleria della Guardia e costituire nel suo ambito un reggimento di dragoni (''Regiment de Dragons de la Garde Imperiale''), composto da tre squadroni, comandati da sessanta ufficiali selezionati personalmente dall'Imperatore. Il primo squadrone contava 296 uomini, ed era composto da ''[[velite (Primo impero francese)|vélites]]'', mentre gli altri due erano squadroni regolari di 476 cavalieri. Per completare questa nuova unità ciascuno dei trenta reggimenti di dragoni di linea fornì dodici uomini con almeno dieci anni di servizio. Il reggimento divenne ben presto noto come "''Régiment de dragons de l'Impératrice''" (Dragoni dell'Imperatrice) come tributo alla sua patrona, [[Giuseppina di Beauharnais]]. I componenti di quest'unità salirono a 1269 nel 1807 con l'aggiunta di due nuovi squadroni, e il 9 dicembre 1813 venne fuso col 3º Reggimento esploratori. Vestiario ed armamento erano gli stessi dei granatieri a cavallo, solo l'uniforme era verde anziché in blu, e invece del copricapo di pelo indossavano un [[elmetto]] in [[rame]] con una criniera e una piuma rossa.
 
;Esploratori della Guardia Imperiale
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Il 1º Reggimento lancieri (polacchi) fu istituito come ''Regiment de Chevau-Legers Polonaise de la Garde'' nel 1807 e posto al comando del colonnello maggiore [[Claude Testot-Ferry]]. Quest'ultimo ferito, fu insignito del titolo di Barone dell'Impero dallo stesso Napoleone sul campo di [[battaglia di Craonne]] il 7 marzo [[1814]]. Dopo la sconfitta alleata e l'occupazione francese della [[Polonia]]. Nel 1811 con il reclutamento dei lancieri [[Paesi Bassi|olandesi]] della Guardia il reggimento fu ribattezzato ''1er Regiment de Chevau-Legers-Lanciers de la Garde Imperiale''.
Il 2º Reggimento lancieri (olandesi) fu istituito nel 1810 da unità di cavalleria dell'ex esercito olandese col nome di ''2e Regiment de Chevau-Legers-Lanciers de la Garde Imperiale''. Diversamente dal 1º Reggimento, si distingueva per lo [[sciaccòshakò]] che era cilindrico, ed era sormontato da una coccarda di cordicella e da un pompom semisferico. Il cordoncino era allacciato dinanzi al collo per gli ufficiali, le truppe lo portavano invece nella maniera usuale. Lo sciaccòshako utilizzato dal Reggimento era lo stesso usato dagli Ussari. Il pompom sferico portava i colori dello squadrone. il reggimento divenne noto come "Lancieri rossi" dal colore dell'uniforme. Il 3º Reggimento lancieri (lituani)
Creato come ''3e Regiment de Chevau-Legers-Lanciers de la Garde Imperiale'' al comando del Generale Jean Kozietulski combatté in [[Lituania]] durante la [[campagna di Russia]]. Formato in gran parte da lituani di nazionalità polacca, fu quasi del tutto distrutto durante la ritirata ed incorporato nel ''3e Regiment de Eclaireurs''. Del reggimento faceva parte uno squadrone di [[tatari]] lituani noto come ''Escadron de Lithuanian Tartares''.