155º Gruppo ETS: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Fix link |
m Fix link per orfanizzazione redirect. |
||
Riga 66:
Da gennaio a maggio [[1942]] il 155º Gruppo effettuò attività addestrativa su [[Macchi M.C.200|M.C.200]] ed [[Macchi M.C.202|M.C.202 "Folgore"]] e dopo avere ricevuto, il 24 marzo 1942 i primi [[Aermacchi|Macchi]], il reparto entrò a far parte del [[51º Stormo]] e il 29 maggio 1942 trasferito alla base di [[Aeroporto di Gela-Ponte Olivo|Gela]] da dove ha operato per la scorta dei bombardieri su [[Malta]], ricevendo una decorazione sul campo dal [[duce]] per il valore e l'abnegazione mostrata.
Il 10 novembre 1942, in seguito allo sbarco [[Alleati della seconda guerra mondiale|alleato]] in [[Africa settentrionale]], il reperto venne trasferito a [[Tripoli]] con gli MC 202 ed il giorno 11 è ad El Alouina, vicino a Tunisi, ma le precarie condizioni logistiche, non permisero un'attività continuativa e nel dicembre 1942 con il precipitare della situazione il Gruppo fece rientro prima a [[Gela]] e successivamente a [[Ciampino|Ciampino Sud]] dove tra fine gennaio e maggio [[1943]] venne impegnato nella difesa della Capitale con gli [[M.C.202|M.C. 202]] affiancati dai più moderni [[Macchi C.
Il 16 maggio successivo il reparto venne trasferito all'[[Aeroporto di Monserrato]] in [[Sardegna]], per proteggere gli impianti e le infrastrutture dell'isola e per operare contro i convogli nemici. Svolse una logorante attività fino all'[[armistizio di Cassibile]], con frequentissimi scontri contro le forze avversarie, riuscendo ad abbattere, malgrado la grande disparità di forze, 50 aerei nemici. In uno di questi scontri il [[sergente|sergente pilota]] [[Ferruccio Serafini]], dopo aver finito le munizioni, decise di immolarsi speronando il [[Curtiss P-40|P-40]] con il quale stava combattendo, causando la distruzione dei due velivoli: alla sua memoria venne decretata la [[medaglia d'oro al valor militare]] e intitolato il [[51º Stormo]].
|