L'ispettore Coliandro: differenze tra le versioni

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[[File:Marco Materazzi - Inter Mailand (2).jpg|thumb|Il calciatore [[Marco Materazzi]] ha sporto querela nei confronti della serie per un dialogo ritenuto offensivo<ref name="Sgambati"/>]]
 
Nel 2009 i [[Manetti Bros.]] hanno ricevuto una [[querela]] da parte del [[calciatore]] italiano [[Marco Materazzi]], per via di una battuta ritenuta lesiva nei suoi confronti, presente nell'episodio ''[[Episodi de L'ispettore Coliandro (seconda stagione)#Mai rubare a casa dei ladri|Mai rubare a casa dei ladri]]''.<ref>{{cita web|url=http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-materazzi-denuncia-ispettore-coliandro/3710718|titolo=Calcio: Materazzi querela 'L'ispettore Coliandro'|data=31 agosto 2009}}</ref><ref>{{cita web|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/spettacoli/2009/31-agosto-2009/pure-stavolta-s-fatto-espellerematerazzi-querela-ispettore-coliandro-1601719731347.shtml|titolo=«Pure stavolta s'è fatto espellere», Materazzi querela l'ispettore Coliandro|data=31 agosto 2009}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/calcio/200908articoli/22371girata.asp|titolo=Materazzi si offende e querela «L'ispettore Coliandro»|data=31 agosto 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101211114416/http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/calcio/200908articoli/22371girata.asp|dataarchivio=11 dicembre 2010}}</ref> La frase incriminata, pronunciata dal personaggio dell'ispettore Borromini (interpretato da [[Massimiliano Bruno]]), è: «Quel bastardo di Materazzi si è fatto espellere pure 'sta domenica, e ho perso a [[fantacalcio]]...».<ref>{{cita episodio|titolo=Mai rubare a casa dei ladri|serie=L'ispettore Coliandro|stagione=2|episodio=4|canale=Rai 2|data=10 febbraio 2009|ora=0|minuto=51|secondo=30}}</ref> Materazzi — il quale ha chiarito come il punto centrale della vicenda non sia il [[luogo comune]] sull'essere un [[Difensore (calcio)|difensore]] facile all'[[Falli e scorrettezze nel gioco del calcio|espulsione]], ma l'uso dell'aggettivo "bastardo" ritenuto offensivo e gratuito<ref name="Sgambati">{{cita web|url=http://www.tvblog.it/post/15487/ispettore-coliandro-materazzi-contro-la-rai-cosi-ci-faccio-una-figuraccia|titolo=Ispettore Coliandro: Materazzi contro la Rai. "Così ci faccio una figuraccia..."|autore=Stefano Sgambati|data=1º settembre 2009}}</ref> — ha chiesto un risarcimento danni pari a 1 [[euro]] per ogni telespettatore dell'episodio (che sono stati {{formatnum:2380000}} circa).<ref>{{cita web|url=http://www.ilgiornale.it/spettacoli/materazzi_contro_lispettore_coliandro_voglio_euro_ogni_spettatore/manetti_bros-ispettore-coliandro-lucarelli-materazzi-raidue-tv-calcio-inter/31-08-2009/articolo-id=378827-page=0-comments=1|titolo=Materazzi contro l'ispettore Coliandro, "Voglio un euro per ogni spettatore"|data=31 agosto 2009}}</ref> Il protagonista [[Giampaolo Morelli]] ha risposto in merito: «non era una scena offensiva, anzi: la frase era un omaggio al campione. I personaggi di questa fiction parlano il linguaggio di tutti i giorni. E due tifosi che discutono di [[Calcio (sport)|calcio]] al [[Bar (pubblico esercizio)|bar]] non direbbero mai: "Oh, quel birbantello di Materazzi!"».<ref>{{cita news|url=http://www.lorenzograssi.it/coliandro/stampa/leggomaterazzi.pdf|titolo=Morelli: "Le frasi su Materazzi? Un omaggio al campione"|pubblicazione=Leggo|data=1º ottobre 2009}}</ref>
 
Nel settembre dello stesso anno l'episodio ''[[Episodi de L'ispettore Coliandro (terza stagione)#Sempre avanti|Sempre avanti]]'' ha scatenato forti reazioni da parte dell'[[estrema sinistra]] per via della presenza nel cast di alcuni personaggi appartenenti all'[[estrema destra]] bolognese, tra cui ragazzi legati al partito [[CasaPound]] e al gruppo [[Nazi punk|nazi rock]] Legittima Offesa. Il regista [[Marco Manetti]] ha replicato che «è stata una precisa scelta artistica e non me ne pento: io difendo il diritto di raccontare il mondo dell'estrema destra così come è, in maniera realistica. Non sarebbe stata la stessa cosa mettere in scena un gruppo di comparse e questo non è un fatto [[Ideologia|ideologico]]. [...] Se non si può raccontare il mondo per quello che è, nella sua [[verità]], si finisce nella [[censura]]. Io invece credo nella [[libertà di espressione]]».<ref>{{cita web|url=http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/2009/09/03/226461-ispettore_coliandro_nero_noir.shtml|titolo=L’ispettore Coliandro più nero che noir, insorge l’ultrasinistra: «Tv fascista»|data=3 settembre 2009}}</ref>