Enrico Letta: differenze tra le versioni
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|mandatofine9 = 27 aprile [[2006]]
|legislatura9 = VI
|gruppo parlamentare9 = [[Gruppo dell'Alleanza dei
|coalizione9=
|circoscrizione9= [[Circoscrizione Italia nord-orientale|Italia nord-orientale]]
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Nel [[1998]] fu nominato [[Dipartimento per le Politiche Comunitarie|ministro per le politiche comunitarie]] del [[governo D'Alema I]],<ref name="s24h">{{cita web|url=http://argomenti.ilsole24ore.com/enrico-letta.html|titolo=Enrico Letta|editore=''[[Il Sole 24 ORE]]''|data=29 aprile 2013|accesso=15 febbraio 2014}}</ref> diventando il più giovane ministro, fino ad allora, della [[Storia dell'Italia repubblicana|storia della Repubblica]].<ref>Il record è stato superato da [[Giorgia Meloni]], ministro nel 2008 a 31 anni.</ref> È stato successivamente [[Ministri dell'industria, del commercio e dell'artigianato della Repubblica Italiana|Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato]] nei Governi [[Governo D'Alema II|D'Alema II]] ed [[Governo Amato II|Amato II]],<ref name="s24h"/> e poi [[Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri]] del [[governo Prodi II]].
Europarlamentare dal [[2004]] al [[2006]] nel gruppo [[Gruppo dell'Alleanza dei
Il 24 aprile [[2013]], [[Giorgio Napolitano]], appena rieletto [[presidente della Repubblica Italiana|presidente della Repubblica]], gli conferisce l'incarico di formare un nuovo governo. Letta accetta l'incarico con riserva, che scioglie positivamente il 27 aprile [[2013]]; lo stesso giorno presenta la lista dei ministri e il 28 aprile pronuncia il [[Giuramento del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|giuramento]].<ref name="s24h"/> Il 14 febbraio [[2014]] rassegna le proprie dimissioni a seguito della sfiducia votata il giorno precedente dalla Direzione Nazionale del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]].<ref name="dimissioniPdC"/>
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Dal [[2001]] al [[2004]], Letta è responsabile nazionale per l'economia della [[La Margherita|Margherita]]. Alle [[elezioni europee del 2004]] fu eletto parlamentare europeo per la lista di [[Uniti nell'Ulivo]] nella [[Circoscrizione Italia nord-orientale|circoscrizione nord-est]], ricevendo 176 000 preferenze.<ref>{{cita news|url=http://www.ansa.it/web/notizie/videostory/primopiano/2013/04/24/Enrico-Letta-genitori-gioia-timori_8606085.html|titolo=Enrico Letta, genitori tra gioia e timori|editore=ANSA|data=25 aprile 2013|accesso=15 febbraio 2014}}</ref>
Iscritto al gruppo parlamentare dell'[[Gruppo dell'Alleanza dei
=== L'impegno nel Partito Democratico ===
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|successivo = [[Patrizia Toia]]
}}
{{Presidenti del Consiglio}}
{{Controllo di autorità}}
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