=== ''[[La setta degli assassini]]'' ===
All'inizio del primo libro della trilogia delle ''Guerre'', Dubhe ha già diciassette anni, ma nel medesimo libro vengono raccontate le sue origini. Nata a Selva, in un villaggio della Terra del Sole, cresce come una bambina vivace e ribelle, finché, a soli otto anni, durante una baruffa con un compagno di giochi di nome Gornar, gli fracassa accidentalmente il [[cranio]] contro una roccia. Tale esperienza la segnerà a vita. Per il delitto viene abbandonata a morire nel bosco, ma, finita nei pressi di un campo di battaglia, viene aggredita da un soldato e salvata fortunosamente da uno straniero di passaggio. Dubhe inizia a seguire quest'ultimo, che si scoprirà essere un [[sicario]], nonché un rinnegato della [[Gilda degli Assassini]]. Quest'uomo, dopo iniziali reticenze, accetta di prendere con sé la bambina e la addestra, diventando il suo "Maestro" (il suo vero nome è [[Personaggi del Mondo Emerso#Sarnek|Sarnek]], ma Dubhe lo scoprirà solo anni dopo). Quando però il Maestro vede la ragazzina atterrita dal suo primo [[omicidio]], le strappa la promessa di non tentare mai più di diventare un'assassina. Scoperta la fine dei suoi genitori (il padre è scomparso nel disperato tentativo di rintracciarla nel bosco, la madre, non sopportando l'ulteriore perdita, si è allontanata da Selva e risposata), Dubhe si lega sempre di più al Maestro, del quale arriva ad innamorarsi. L'uomo però viene rintracciato da un Assassino, il quale gli offre il perdono della Gilda se lui gli consegna Dubhe; al suo rifiuto scoppia una lotta, al termine della quale il Maestro, ferito, fugge con la ragazza. Ma, comprendendo di non poter mai vivere in pace e non volendo gravare Dubhe del suo medesimo destino, l'uomo avvelena i farmaci che la ragazza gli somministra, suicidandosi. Dubhe sfrutterà l'addestramento del Maestro per diventare una [[Ladro|ladra]], stabilendosi a Makrat, la capitale della Terra del Sole. Ivi ha come contatto un borseggiatore di nome [[Personaggi del Mondo Emerso#Jenna|Jenna]], che si innamora, non ricambiato, di lei.
All'inizio della ''Setta degli assassini'', Dubhe viene contattata per un lucroso furto su commissione, su mandato del re [[Dohor]] in persona: ellale viene riceveràpromessa una lauta ricompensa, se riuscirà a mettere le mani su documenti segreti, che accertano il tradimento di un nobile della Terra del Sole. Viene però sorpresa da un giovane Assassino, che la colpisce con una [[cerbottana]] e le imprime sull'[[avambraccio]] un simbolo misterioso: due [[Pentacolo|pentacoli]] concentrici, attorno ad una coppia di [[Serpentes|serpenti]] attorcigliati. E durante la successiva operazione furtiva, qualcosa va storto e in Dubhe emerge una forza misteriosa, che prende il sopravvento su di lei e la induce a massacrare gli uomini che si trovano nei paraggi. Ripresasi, la giovane capisce di essere stata maledetta dalla Gilda degli Assassini e si reca quindi a Narbet, sperando di riconquistare la propria libertà. Ivi [[Personaggi del Mondo Emerso#Yeshol|Yeshol]], il leader della Gilda, le fa un'offerta che ella non può rifiutare: aderire alla Gilda e al suo culto di morte, ottenendo in cambio i farmaci che neutralizzano la "Bestia" dentro di lei e senza i quali la ragazza sarebbe condannata a trasformarsi definitivamente in un mostro sanguinario, morendo alla fine dopo una lunga agonia. La Gilda si interessa a lei perché, secondo il suo credo, l'omicidio accidentalmente commesso da Dubhe a otto anni fa di lei un "Bambino della morte", cioè un eletto del dio [[Shevrar|Thenaar]] che la Gilda venera. Non vedendo altra via d'uscita, Dubhe si sottomette a malincuore, arrivando ad uccidere per la Gilda e venendo ferocemente punita per le sue continue esitazioni. Le pozioni che le vengono somministrate intanto non servono a guarire la maledizione, solo ad assopirla, sicché la ragazza capisce che non sarà mai libera da essa. Per un colpo di fortuna però incontra un giovane mago di nome [[Lonerin]], infiltratosi nella Gilda per conto del Consiglio delle Acque, e i due decidono di aiutarsi a vicenda, fuggendo assieme dalla GildaCasa. Al Consiglio delle Acque invero nessun mago sembra in grado di spezzare la maledizione, ma potrebbe esserne capace il famoso [[Sennar]], ritiratosi dal Mondo Emerso da quarant'anni, e così Dubhe si offre volontaria assieme a Lonerin per andare a cercarlo nelle Terre Ignote.
=== ''[[Le due guerriere]]'' ===
=== ''[[Un nuovo regno]]'' ===
Per la nuova missione a Makrat Dubhe parte assieme a [[Theana]], giovane maga e compagna di studi di Lonerin. Il loro rapporto è inizialmente molto difficile, perché Theana è gelosa di Lonerin e in più è devota allo stesso dio venerato dalla Gilda degli Assassini, ragion per cui Dubhe diffida di lei e deride apertamente la sua fede. Col tempo però impareranno a collaborare. Catturate da cacciatori di [[schiavi]], le due ragazze vengono messe all'asta e acquistate dal principe [[Learco (Mondo Emerso)|Learco]], figlio di Dohor, che le spedisce al palazzo reale di Makrat. Trovandosi ora molto più vicina al suo obiettivo, il re della Terra del Sole, per Dubhe sembra trattarsi di un colpo di fortuna, ma inaspettatamente proprio Learco, il figlio del re, fa breccia nel suo cuore, tanto da portarla a riconsiderare la sua missione. Learco, che a sua volta si innamora di Dubhe, scopre la verità e arriva ad offrirle il suo aiuto per eliminare il dispotico padre, cosa che però la ragazza non vuole portarlo a fare. Ma grazie alla Gilda degli Assassini lo stesso re Dohor viene a sapere delle cospirazioni ai suoi danni, fa quindi arrestare e mettere a morte i dissidenti e consegnare il suo stesso figlio alla Gilda per essere sgozzato in onore del dio Thenaar. Anche Theana viene catturata e condannata alla medesima sorte, mentre Dubhe riesce a scappare da Makrat e a riunirsi al generale [[Ido (personaggio)|Ido]], leader della resistenza a Dohor, e a Sennar e Lonerin. I quattro, trovandosi ormai la Gilda degli Assassini ad un passo dal realizzare i suoi piani, decidono di rischiare il [[tutto per tutto]] con un attacco diretto al quartier generale della setta. Dubhe, disperando di riuscire a liberarsi dalla sua maledizione e non volendo comunque vivere senza Learco, decide di dare libero sfogo alla Bestia, pur sapendo che questa volta non potrà tornare indietro. L'effetto è dirompente e lei riesce a sfondare le file degli Assassininemiche. E infine Sennar riesce, evocando lo spirito della defunta [[Nihal]], a permettere a Theana di rompere con la magica Lancia di Dessar la maledizione di Dubhe, che quindi si salva assieme a Lonerin, Theana e Learco, mentre Yeshol, Dohor, Ido e Sennar periscono nello scontro. Tornato a Makrat e incoronato re della Terra del Sole, Learco riporta la pace nel Mondo Emerso e sposa Dubhe.
== Dubhe nelle ''[[Le leggende del Mondo Emerso|Leggende del Mondo Emerso]]'' ==
|