Massimo Scaligero: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Biografia: correzione refusi |
→Biografia: aggiunta e correzione informazioni essenziali |
||
Riga 38:
Scaligero ricevette spunti fecondi da [[Julius Evola]] (1898-1974), una figura preminente del moderno esoterismo italiano. Lo incontrò per la prima volta nel 1930. Il [[Tradizione|tradizionalismo]] di Evola era fortemente critico riguardo l'insegnamento di Steiner, malgrado il mantenimento di buoni rapporti con alcuni antroposofi italiani. Fu Evola tuttavia ad introdurre Scaligero a [[Giovanni Colazza|Colazza]] e all'[[antroposofia]]. Divenuto discepolo diretto di [[Giovanni Colazza]], Scaligero fu fra i maggiori prosecutori delle idee di [[Rudolf Steiner]] in Italia e contribuì a far conoscere e diffondere l'[[Antroposofia]].
Negli ultimi vent'anni della sua vita
Fu capo redattore de ''L'Italia Marinara - mensile della Lega navale italiana'' e direttore responsabile (dal 1955) della rivista di studi orientali ''East and West'',<ref>Angelo Iacovella, ''Uno sguardo a Oriente'', introduzione a Julius Evola, ''Oriente e Occidente: Le collaborazioni a East and West, 1950-1960'', Mediterranee, 2001, pp. 20-21.</ref> organo dell'[[Istituto italiano per il Medio ed Estremo Oriente|ISMEO]] ([[Istituto italiano per il Medio ed Estremo Oriente]]), trimestrale in [[lingua inglese]] fondato da [[Giuseppe Tucci]].
|