Thin Film Transistor: differenze tra le versioni
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→Differenze con gli schermi LCD tradizionali: Rimosso uno "spazio" inutile |
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== Caratteristiche ==
Il vantaggio più evidente sta nelle basse correnti di pilotaggio necessarie per la polarizzazione dei cristalli, nelle basse tensioni di polarizzazione necessarie per la commutazione del [[transistor]] e nei tempi di risposta necessari al fluido per cambiare di stato e quindi far transitare o meno la luce che lo attraversa. Tutto questo permette di realizzare agevolmente display con un alto numero di dot, [[pixel]], che altrimenti non sarebbe stato possibile fare.<br />
I cristalli liquidi non tendono più a tornare progressivamente allo stato di quiete prima dell'attivazione dell'impulso elettrico successivo, come accade nei monitor a matrice passiva, né devono conservare la propria posizione in assenza di voltaggio (tempo di risposta di circa
La tecnologia usata rispecchia molto da vicino quella ancora oggi utilizzata nella realizzazione delle memorie dinamiche ([[DRAM]]) con la differenza che le singole celle dei transistor vengono realizzate direttamente applicando un substrato conduttivo, opportunamente drogato, direttamente sui vetri del pannello, anziché lavorare su un classico ''die'' in [[silicio]].
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La tecnologia per la costruzione delle matrici attive [[OLED]] ha lo stesso scopo di quella degli LCD: portare alla realizzazione di un display a matrice piatto. La sostanziale differenza è nell'elemento elettroluminescente che, in questo caso, è rappresentato dall'OLED.
Sostituire l'[[LCD]] permetterebbe di ottenere display più performanti da tutti i punti di vista: ottico, poiché l'emissione degli OLED non è direzionale; dal punto di vista dei consumi, poiché l'OLED è per sua natura emissivo e non trasmissivo come nel caso degli LCD; dal punto di vista della costruzione e della flessibilità. L'unico problema
== Differenze con gli schermi LCD tradizionali ==
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