Apicio (II secolo): differenze tra le versioni

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|Nazionalità = romano
|PostNazionalità =
}} Autore del celebre libro ''De re coquinaria''.
}}
 
Scoprì un modo di conservare le [[ostrica|ostriche]] fresche e inviarle all'imperatore [[Traiano]] mentre era in Mesopotamia nel 115 d.C. circa. L'informazione proviene da un'[[epitome]] dei [[Deipnosofisti]] di [[Ateneo di Naucrati]]: se corretta sarebbe il terzo Apicio esperto in gastronomia.<ref>Epitome di Ateneo, 1.7d</ref>
 
Il ricettario tardo-romano di Apicio presenta una ricetta per preservare le ostriche. Probabilmente è l'unico dettaglio in cui il ricettario ha un collegamento storico con uno dei tre Apicio.<ref>Apicio 1.12</ref> Una delle sue ricette più famose è il cosiddetto ''aper conditum'' o cinghiale candito<ref>{{Cita web|url=http://spezie.org/2018/12/20/cinghiale-candito-aper-conditum/|titolo=Marco Pingitore, ricetta cinghiale candito}}</ref>.
 
==Note==