Campo di grano con volo di corvi: differenze tra le versioni
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Ritorna qui il contrasto tra il giallo, colore della fertilità e della vita, e il blu cobalto. Quest'accoppiamento cromatico, tuttavia, ha ormai perso ogni nota giubilante e assume toni drammaticamente tenebrosi, carichi di presagio, per nulla alleggeriti dal funereo turbinare dei corvi. I colori, sovraccaricati, sono depositati sulla tela con pennellate impazienti, frante, appuntite, quasi rabbiose, che rendono quest'opera «la più grande sinfonia coloristica mai realizzata sul dolore di vivere» (Francesco Morante).<ref>{{cita web|url=http://www.francescomorante.it/pag_3/305ab.htm|titolo=Campo di grano con volo di corvi|autore=Francesco Morante}}</ref> La luminosità sta ormai per soccombere, vinta dall'oscurità del colore nero che, implacabile, la avvolgerà completamente. All'artista non rimane altro da fare che contemplare, impotente, la tempesta che da lì a poco si scatenerà, proprio come l'uccellino in gabbia già descritto in una lettera a Théo nel 1880: «a guardare fuori il cielo turgido, carico di tempesta, e sente in sé la rivolta contro la propria fatalità».<ref name=":0" /> Infatti, nonostante la sua anima continuasse ad ardere di quel fuoco divoratore che da sempre lo aveva caratterizzato, l'artista non vedeva un futuro per la propria esistenza:
{{citazione|Ritornato qui mi sono sentito molto triste, e ho continuato a sentire pesare su di me la tempesta che vi minaccia. Che farci - vedete, di solito cerco di essere di buon umore, ma anche la mia vita è attaccata a un filo, anche il mio passo vacilla. Ho temuto - non completamente, ma però un pochino - di avervi spaventato di essere a vostro carico ma la lettera di Jo mi dimostra chiaramente che voi capite che per parte mia sono in travaglio e in pena come voi. Ecco - ritornato qui mi sono rimesso al lavoro - però il pennello mi cadeva quasi di mano - sapendo bene ciò che volevo ho ancora dipinto ancora tre grandi quadri. Sono delle immense distese di grano sotto cieli nuvolosi e non mi sento assolutamente imbarazzato nel tentare di esprimere tristezza, e un'estrema solitudine. Spero che li vedrete fra poco - perché spero di portarveli a Parigi il più presto possibile, perché ho persino fiducia che tutti questi quadri vi potranno dire, ciò che non riesco a dire a parole di Samuele incampo, ciò che io vedo di sano e di rinfrancante nella campagna|Vincent van Gogh<ref name=":1" />}}.
== Note ==
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