Ascensione di Gesù: differenze tra le versioni

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Tempo: ordine temporale Ascensione-Pentecoste, concorde in Luca e in Atti
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Il [[Vangelo di Marco]] non fornisce indicazioni temporali sull'evento dell'Ascensione. Gli [[Atti degli Apostoli]], separano cronologicamente la risurrezione dall'ascensione al cielo, ponendo quest'ultima 40 giorni dopo la prima<ref name=Kung>Hans Kung, ''Essere cristiani'', Mondadori, 1976.</ref>. <br>Il Vangelo secondo Luca - a differenza degli Atti degli Apostoli - pone invece l'Ascensione il giorno stesso della [[Risurrezione di Gesù|Risurrezione]].<ref name=Ehrman07-195/><ref>John Dominic Crossan, Who killed Jesus?, HarperOne, 1995, pp. 205-206, ISBN 978-0-06-061480-5.</ref> Gli esegeti del cattolico "Nuovo Grande Commentario Biblico" sottolineano "le evidenti contraddizioni di date dell'ascensione" tra gli unici due resoconti neotestamentari ({{passo biblico|Lc24,1-52}} e {{passo biblico|At1,3-12}}) e come anche in {{passo biblico|Mt28,17}} "Non si fa menzione di una ascensione perché questa ha coinciso con la risurrezione".<ref>Raymond E. Brown, Joseph A. Fitzmyer, Roland E. Murphy, Nuovo Grande Commentario Biblico, Queriniana, 2002, pp. 879, 941, 949-952, ISBN 88-399-0054-3.</ref> In merito a tali resoconti, anche gli studiosi dell'[[École biblique et archéologique française]], i curatori della cattolica [[Bibbia di Gerusalemme]], commentando {{passo biblico|Lc24,44-51}}, evidenziano che "<u>Poi:</u> tutto sembra accadere lo stesso giorno, quello della risurrezione. At1,1-8 suppone invece un periodo di quaranta giorni".<ref>Bibbia di Gerusalemme, EDB, 2011, p. 2503, ISBN 978-88-10-82031-5.</ref> Anche gli esegeti curatori della [[Bibbia TOB]] sottolineano come "At1,3-11 [...] colloca questo evento quaranta giorni più tardi", mentre il Vangelo di Luca pone l'ascensione il giorno stesso della risurrezione; la spiegazione che viene data da tali esegeti è, quindi, di tipo non storico ma teologico: "In At1,6-11, Luca dà un altro racconto dell'ascensione" che deve essere visto come «ecclesiale», ovvero come l'annuncio dell'inizio della predicazione della Chiesa, diversamente da quello del Vangelo secondo Luca che è «dossologico» e riguarda l'esaltazione di Gesù il giorno stesso della risurrezione.<ref>Bibbia TOB, Nuovo Testamento Vol.3, Elle Di Ci Leumann, 1976, p. 286.</ref> I curatori della Bibbia edizioni Paoline spiegano anch'essi teologicamente la discrepanza:"Gesù era già salito al Padre in anima e corpo sin dalla risurrezione, Lc24,51. cf Gv20,17: la scena dell'ascensione, 40 giorni dopo, significa che le apparizioni di Gesù e la sua rivelazione ai discepoli sono terminate".<ref>La Bibbia, Edizioni Paoline, 1991, p. 1675, ISBN 88-215-1068-9.</ref> A tale riguardo, si veda anche l'approfondimento alla sezione "[[Ascensione di Gesù#Analisi teologica|Analisi teologica]]". <br>In merito alla versione evangelica lucana, come evidenziano gli esegeti dell'[[École biblique et archéologique française]]<ref>Bibbia di Gerusalemme, EDB, 2011, p. 2503, ISBN 978-88-10-82031-5.</ref> e quelli della [[Bibbia TOB]]<ref>Bibbia TOB, Nuovo Testamento Vol.3, Elle Di Ci Leumann, 1976, p.286.</ref>, in molti manoscritti dei primi secoli - per evitare la contraddizione con il {{passo biblico|At1,3-11}} - non viene riportato il passo {{passo biblico|Lc24,51}} con la menzione dell'ascensione, "senza dubbio a causa della difficoltà che si trova a conciliarla con At1,3-11 (dove Lc colloca questo evento quaranta giorni più tardi)".<br>Alcuni studiosi spiegano la discordanza sull'indicazione del tempo dell’Ascensione negli scritti lucani ipotizzando che, al momento della redazione del vangelo che porta il suo nome, Luca non fosse a conoscenza dei racconti su altre apparizioni di Gesù, in particolare quelle in Galilea riferite dai vangeli di Matteo e Giovanni. Venutone a conoscenza al momento della redazione degli Atti degli Apostoli, Luca avrebbe spostato il momento dell'Ascensione per lasciare spazio anche alle altre tradizioni. Quest’ipotesi non trova però il favore della maggioranza degli studiosi, che ritengono che Luca abbia agito spinto da motivazioni teologiche.<ref>Carlo Maria Martini, ''Il problema storico della risurrezione negli studi recenti'', Università Gregoriana Editrice, 1980, p. 132</ref>.
 
Atti e Vangelo di Luca concordano almeno sull'ordine degli eventi: prima l'Ascensione, poi il dono dello Spirito Santo agli aposotliapostoli, promesso da Gesù. In accordo con Atti, {{passo biblico2|Luca|24:44-50}} riferisce le parole di Gesù che anticipano la discesa dello Spirito Santo il giorno di [[Pentecoste]], dopo la sua Ascensione al cielo. <br />
La parola greca δύναμιν<ref>{{cita web | url = https://biblehub.com/interlinear/luke/24.htm | titolo = Bibbia greca interlineare (Luca 24:49) | sito = Biblehub | lingua = el,en| urlarchivio =https://web.archive.org/web/20131111041709/https://biblehub.com/interlinear/hebrews/1.htm| dataarchivio = 11 Novembre 2013| urlmorto = no}}</ref> ([[Traslitterazione|trasl.]] ''dynamin'', al v. 48) è identificata con lo [[Spirito Santo#I sette doni dello Spirito Santo|Spirito Santo Dio]].