Cosimo Bertacchi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
luoghi nacita e morte
Etichetta: Possibile vandalismo su parametri dei sinottici
Biografia: corretta la frase sulla basilica di Alberobello ed aggiunto poemetto '' Le tre donne''
Riga 20:
Si occupò in particolare della geografia della Puglia e delle Americhe e si diede da fare per diffondere lo studio e l'interesse per le scienze geografiche in Italia.
 
Scrisse numerosi articoli, memorie, opere scientifiche, sulle recenti esplorazioni in Birmania ed Asia Orientale , sull'atomo, sulla cosmografia di Dante (''Dante geometra''). Particolarmente fortunata fu la sua monografia ''Una città singolare: Alberobello'',nel 1897 che contribuì alla fama della cittadina pugliese, dal Bertacchi visitata durante gli anni di insegnamento in Puglia (1885) e successivamente come turista. eVi soggiornò anche come esaminatore agli esami di maturità, tanto chee ne divenne cittadino onorario.
 
Alberobello nellNell'anno 1885 criticòsi aloccupò del progetto dell'architetto alberobellese [[Antonio Curri]] sullaper la Chiesa Matrice, Basilica minore Pontificia-, Santuario-Parrocchia dei Santi Medici e Martiri [[Cosma e Damiano]], e sulladella inaugurazione deldella medesima avvenuta il 20 settembre 1885: ("Lavoro stupendo").
La sua vita è descritta dalla figlia adottiva Amalia Bertacchi <ref>''Piccola storia di vita vissuta'', ed. L'impronta, Torino 1936</ref>, a cui, ormai quasi cieco, soleva dettare anche poesie ed in particolare sonetti sulla Puglia.
 
E' autore del poemetto in endecasillabi ''Le tre donne'' dedicato alla vita di famiglia ed in particolare alla madre, alla sorella ed alla moglie Marina.
Alberobello nell'anno 1885 criticò al progetto dell'architetto alberobellese [[Antonio Curri]] sulla Chiesa Matrice Basilica minore Pontificia-Santuario-Parrocchia dei Santi Medici e Martiri Cosma e Damiano e sulla inaugurazione del 20 settembre 1885:"Lavoro stupendo"
 
La sua vita è descritta dalla figlia adottiva Amalia Bertacchi <ref>''Piccola storia di vita vissuta'', ed. L'impronta, Torino 1936</ref>, a cui, ormai quasi cieco, solevaera dettaresolito anchedettare poesie ed in particolare sonetti sulla Puglia.
Muore all'età di 90 anni a [[Giaveno]]
 
Muore all'età di 90 anni a [[Giaveno]]
 
==Note==