Bambini dell'Olocausto: differenze tra le versioni
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Taluni sopravvissero perché tenuti in vita (temporaneamente) come cavie in programmi di sperimentazione medica (come nella famosa "[[Bambini di Mengele|baracca dei gemelli]]" del dott. [[Joseph Mengele]] ad Auschwitz dove furono rinchiuse anche le piccole [[Andra e Tatiana Bucci]]). In altri casi di bambini specie polacchi o russi (classificati come aventi caratteristiche predominanti "ariane"), essi furono risparmiati per essere adottati da genitori tedeschi nell'ambito del [[Progetto Lebensborn]].<ref> Lidia Beccaria Rolfi e Bruno Maida. ''Il futuro spezzato: i nazisti contro i bambini'', pp. 125-54.</ref>
I nuclei più consistenti di bambini in vita nei campi di concentramento nazisti furono ritrovati al momento della liberazione a [[Campo di concentramento di Theresienstadt|Terezín]] (circa 1.600 [[Bambini di Terezín]]), [[Campo di concentramento di Buchenwald|Buchenwald]] (circa 1000 [[Bambini di Buchenwald]]), [[Campo di concentramento di Auschwitz|Auschwitz-Birkenau]] (circa 700 [[Bambini di Auschwitz]]) e [[Campo di concentramento di Bergen-Belsen|Bergen-Belsen]] (circa 500 [[Bambini di Bergen-Belsen]]). Negli ultimi mesi di guerra [[Campo di concentramento di Theresienstadt|Terezín]], [[Campo di concentramento di Buchenwald|Buchenwald]] e [[Campo di concentramento di Bergen-Belsen|Bergen-Belsen]] erano diventati anche terminali e campi di raccolta dei numerosi bambini trasferiti in Germania dai campi di concentramento della Polonia con le [[marce della morte]].
==I testimoni==
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