A Day at the Races: differenze tra le versioni

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In una recensione retrospettiva, [[Stephen Thomas Erlewine]] del sito internet [[AllMusic]] citò ''Tie Your Mother Down'' e ''Somebody to Love'', insieme alla ballata ''You Take My Breath Away'', quali migliori tracce del disco, e disse come l'album segnò l'inizio di "una nuova fase nella carriera dei Queen, dove sono titani che conquistano il mondo, invece di perdenti sul traguardo".<ref name="allmusic" /> La rivista di settore ''[[Q (periodico)|Q]]'' scrisse che "l'ampio respiro dell'ambizione dell'opera rimane sempre impressionante, così come brani come ''Tie Your Mother Down'' di May e le barocche ''Somebody to Love'' e ''Good Old-Fashioned Lover Boy'' di Mercury".<ref name="q" /> [[Ben Sisario]], scrisse nella ''[[The Rolling Stone Album Guide]]'' (2004), di trovare l'album "un po' troppo prevedibile" e lo definì "un sequel sbrigativo di ''A Night At the Opera''."<ref name="RSguide">{{Cita libro|autore=[[Ben Sisario|Sisario, Ben]]|curatore-nome1=Nathan|curatore-cognome1=Brackett|wkcuratore1=Nathan Brackett|curatore-nome2=Christian|curatore-cognome2=Hoard|anno=2004|titolo=The New Rolling Stone Album Guide|editore=[[Simon & Schuster]]|isbn=0-7432-0169-8|p=668|edizione=4th|url=https://books.google.com/books?id=t9eocwUfoSoC&pg=PA668#v=onepage|accesso=15 aprile 2013}}</ref> In maniera simile, Aj Ramirez, scrivendo su [[PopMatters]], descrisse l'album "un paragone peggiorativo" rispetto al suo predecessore e "un disco buono ma non stupendo", pur ammettendo che la band era "ormai saldamente al comando della meccanica della composizione di canzoni pop".<ref name="PopMatters">{{Cita web|url=http://www.popmatters.com/feature/142525-in-the-lap-of-the-gods-the-first-five-queen-albums/ |titolo=In the Lap of the Gods: The First Five Queen Albums |nome=Aj |cognome=Ramirez |editore=''[[PopMatters]]'' |data=8 giugno 2011 |accesso=16 ottobre 2015|citazione=With the group now firmly in command of the mechanics of pop songcraft (fittingly, the album spun off the most singles from any Queen LP up until then)}}</ref>

Nel 2006, un sondaggio nazionale della BBC vide ''A Day at the Races'' posizionarsi al 67º posto nella classifica dei migliori album di tutti i tempi.<ref>[http://www.rocklistmusic.co.uk/uk_radio.htm Top 100 Albums]. [[BBC Radio 2]]. Andata in onda il 28 agosto 2006. Archiviato in rocklistmusic.co.uk</ref> Lo stesso anno, in un sondaggio mondiale indetto dal ''[[Guinness World Records|Guinness dei primati]]'' e da ''[[New Musical Express|NME]]'' per votare i "Greatest 100 Albums of All Time", ''A Day at the Races'' si classificò alla posizione numero 87.<ref>[{{Cita web |url=http://www.thisislondon.co.uk/music/article-22769595-oasis-album-is-greatest-ever.do;jsessionid=8A5092669F7D11EFB08D063D564E1F55 |titolo=Guinness poll]{{dead link|dateaccesso=giugno15 2017gennaio 2019 |boturlarchivio=InternetArchiveBothttps://web.archive.org/web/20110606143808/http://www.thisislondon.co.uk/music/article-22769595-oasis-album-is-greatest-ever.do |fix-attempteddataarchivio=6 giugno 2011 |urlmorto=yessì }}</ref> Il disco è inoltre incluso nelle classifiche di ''[[Classic Rock (rivista)|Classic Rock]]'' e ''[[Metal Hammer]]'' "The 200 Greatest Albums of the 70s", essendo indicato come uno dei migliori 20 album del 1976.<ref>''[[Classic Rock (rivista)|Classic Rock]]/[[Metal Hammer]]'', "The 200 Greatest Albums of the 70s", March 2006</ref> Nell'edizione 1987 di ''The World Critics List'', il DJ della BBC Peter Powell indicò ''A Day at the Races'' quale sesto miglior album discografico di sempre,<ref>[http://www.rocklistmusic.co.uk/steveparker/world_critics_lists.htm ''The World Critics List'']. 1987</ref> e [[Jim DeRogatis]] del ''[[Chicago Sun-Times]]'' incluse il disco nella sua lista "The Great albums" nel 2006.<ref>{{Cita web|url=http://www.jimdero.com/greatalbums.htm|titolo=The Great Albums}}</ref>

== Note ==