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'''Alexander Marie Norbert Lernet''' nasce a [[Vienna]] il [[21 ottobre]] del [[1897]].
Sua madre, la vedova Sidonie Boyneburgk-Stettfeld,
Dopo una [[infanzia]] trascorsa in diverse località [[Austria|austriache]]
Nel [[settembre]] dello stesso anno si arruola come volontario nel 9° [[Reggimento]] ''Dragoni'' e partecipa al [[Prima guerra mondiale|primo conflitto mondiale]] come [[ufficiale]], prendendo parte alle campagne che si svolgono in [[Polonia]], in [[Slovacchia]], in [[Russia]], in [[Ucraina]] e in [[Ungheria]]. Le esperienze e le conoscenze maturate durante la [[guerra]] in questi diversi paesi dell'[[Europa]] orientale costituiranno un bacino di esperienze importante al quale lo scrittore attingerà spesso nelle sue opere successive.
Durante la guerra compone delle poesie, una delle quali,
Di ritorno dalla guerra si stabilisce per qualche tempo a [[Klagenfurt]] e prende parte a quel [[movimento]] di resistenza armata, denominato
Nel [[1920]] viene adottato dalla famiglia della madre, gli '''''Holenia''''', dei ricchi benestanti residenti in Carinzia e da quel momento assume il doppio cognome di Lernet-Holenia. Risale a questo periodo della sua vita la scelta definitiva di divenire scrittore e [[traduttore]].
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=== Gli esordi letterari (1921-1939) ===
Nel [[1921]] pubblica presso la ''WILA - Wiener Literarischen Gesellschaft'' la sua prima raccolta di poesie:
Nel [[1923]] abbandona la originaria [[religione]] [[Protestantesimo|evangelica]] e si converte al [[cattolicesimo]]. Nello stesso anno pubblica la raccolta di poesia
Nel [[1925]] pubblica il suo primo dramma teatrale, il
Insieme con quelli letterari giungono per il giovane scrittore anche i primi sostanziosi riconoscimenti economici e all'inizio del [[1928]] Lernet-Holenia è già uno scrittore famoso ed affermato.
Nello stesso anno si trasferisce a
A St. Wolfgang lo scrittore incontra [[Leo Perutz]] al quale lo legherà una grande e sincera amicizia e un importante sodalizio artistico. Lernet-Holenia infatti curerà personalmente le edizioni postume di alcuni importanti romanzi dello scrittore ceco di origine ebraica e, per la impronta e la influenza ricevute, sarà considerato da gran parte della critica il discepolo più importante e significativo del padre del genere ''storico-fantastico'' morto nel [[1957]].
Nel [[1928]], sotto lo pseudonimo di ''Clemens Neydissen'', scrive con [[Stefan Zweig]] il pezzo teatrale
Nel [[1930]] lo scrittore austriaco viene accusato di [[plagio]]. Secondo il critico letterario
L'accusa manda su tutte le furie Lernet-Holenia che, coerente a quei suoi principi morali professati talvolta con estrema intransigenza, provoca uno scandalo e restituisce addirittura il premio che gli era stato conferito con merito
Gli [[anni trenta]] sono per lo scrittore un periodo di frequenti viaggi in [[Sud America]] e in [[Asia]].
Scrive e pubblica opere di generi diversi, pezzi teatrali, raccolte di poesie, [[racconto|racconti]], [[romanzo|romanzi]]. Da tre di questi verranno ricavate delle trasposizioni [[cinema|cinematografiche]]:
In questo periodo stringe legami di amicizia con diverse personalità della letteratura e dell'arte ''mittel-europea'' di lingua tedesca, come ad esempio
=== Il successo ( 1939-1945) ===
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Nel [[1939]], al ritorno da un suo viaggio in [[America]], viene arruolato nell'esercito in vista della [[mobilitazione]] che precede lo scoppio della [[seconda guerra mondiale]] ma dopo solo due giorni dalla invasione della [[Polonia]] da parte delle truppe tedesche, rimane gravemente ferito e viene rimpatriato a [[Berlino]] dove viene nominato capo della sezione di [[drammaturgia]] dell' ufficio cinematografico militare (''Heeresfilmstelle''). Il lavoro presso la casa di produzione cinematografica viene retribuito molto bene e gli consente di raggiungere una relativa indipendenza economica e di dedicarsi con più impegno a quella che lui ritiene la sua vera occupazione: la [[letteratura]].
Sulle piste di [[sci]] di [[Kitzbühel]] in [[Austria]] incontra la berlinese
Nel [[1941]] viene pubblicato sulla rivista
La vendita del libro viene bloccata dal [[regime]] e tutte le copie, già pronte per la distribuzione, vengono ritirate dalle librerie e trasportate presso un magazzino di [[Lipsia]], dove verranno distrutte da un incendio scoppiato in seguito ad un [[bombardamento]] [[aereo]]. Il romanzo, pubblicato solo nel [[1947]], è unanimamente considerato l'unica opera di [[opposizione]] al regime scritta in Austria durante la guerra.
Nel [[1942]] esce nelle sale cinematografiche quello che è considerato il più grande successo commerciale del periodo nazista, il film di
Da un brano della lettera scritta nello stesso anno al suo editore, si evince pienamente il particolare stato di grazia raggiunto in quel momento dallo scrittore austriaco, nonostante la guerra che devasta il continente: ''La mia situazione personale, se nulla sopraggiungerà a rovinarla, potrebbe dirsi ideale. Io vivo dei film che vengono tratti dai miei soggetti e nel frattempo posso dedicarmi per tutto il tempo che desidero alla scrittura di quel libro che potrebbe rivelarsi davvero un capolavoro''.
Il libro al quale Lernet-Holenia allude nella sua lettera esce nello stesso 1942 ed è
Sino al [[1944]] Lernet-Holenia risiede a [[Berlino]] dove rimane in contatto con [[Gottfried Benn]] e [[Alfred Kubin]]. Al termine della guerra si trasferisce di nuovo con la moglie a St Wolfgang dove la coppia rimane sino al [[1951]], anno nel quale faranno ritorno a Vienna.
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Lo scrittore fu uno tra i pochi [[intellettuale|intellettuali]] di lingua tedesca che, avendo coraggiosamente scelto di non abbandonare la [[Germania]] durante il regime [[Adolf Hitler|hitleriano]], non condivise mai la [[ideologia]] nazista nè accettò di diventare membro del [[partito]] o di una delle sue numerose organizzazioni.
Lernet-Holenia rimase fedele a quella sua particolare forma di [[aristocrazia|aristocratica]] indipendenza intellettuale anche quando, impiegato come drammaturgo ''in der Hoehle des Loewen'' (
Questo fece si che, all'indomani della fine della guerra, il nome di Lernet-Holenia non fosse incluso in nessuna lista di [[proscrizione]] di intellettuali compromessi con il regime nazista ed anzi, esso fosse indicato spesso come esempio di coraggiosa resistenza passiva opposta alla barbaria culturale del nazismo.
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Lernet-Holenia rappresenta in questa fase post-bellica uno dei simboli della volontà di rigenerazione per la letteratura di lingua tedesca, sospettata di essere stata troppo collaterale alla cultura di regime.
In questi anni viene insignito di diversi premi e diviene membro della
Nel [[1952]] lo scrittore torna a Vienna con la moglie e si stabilisce in un esclusivo appartamento del
A partire dal [[1954]] e per i 10 anni successivi, Lernet-Holenia sarà coeditore della rivista
Nel [[1957]] muore Leo Perutz, l'amico amatissimo e Lernet-Holonia tiene la orazione funebre ufficiale.
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Nel corso della sua attività di scrittore Lernet-Holenia sarà insignito di diverse onorificenze e rimarrà attivo dal punto di vista letterario sino a poco prima della morte.
Alla fine degli [[anni 50]] viene insignito della
Nel [[1961]] gli viene assegnato il
In questa fase della sua vita Lernet-Holenia continua ad essere molto prolifico dal punto di vista letterario.
Oltre a numerose traduzioni in tedesco tra le quali
A partire dal [[1969]] sarà presidente della sezione austriaca del
=== L'isolamento culturale e la morte ( 1972-1976) ===
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La sua natura fortemente [[conservatore|conservatrice]] e [[aristocrazia|aristocratica]], nonchè i primi [[sintomo|sintomi]] della grave malattia che lo colpisce, conducono l'autore, negli ultimissimi anni della sua vita, in un progressivo isolamento che lo vedrà abbandonare per sempre la scena pubblica.
Lernet-Holenia muore per un [[cancro]] ai [[polmone|polmoni]] il [[3 luglio]] del [[1976]] e viene sepolto nel
La riscoperta dell'opera di Lernet-Holenia giunge verso la fine del secolo scorso quando, in concomitanza con il centenario della nascita, ne viene pubblicata la prima [[biografia]] ''Die
== La critica ==
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