Battaglia di Curtatone e Montanara: differenze tra le versioni
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== Le forze in campo ==
La mattina del 29 maggio 1848 ebbe inizio il movimento offensivo delle truppe austriache uscite da Mantova in tre colonne<ref>{{cita|Fabris|pp. 27-28}}</ref>:
* La colonna di destra partita alle 8 da località Belfiore contro Curtatone comandata da [[Felix Schwarzenberg]] e composta dalla brigata di [[Ludwig von Benedek]] e da quella di [[Ludwig von Wohlgemuth]] (9 battaglioni e uno squadrone di cavalleria) con 24 cannoni, per un totale di 8.600
* La colonna di sinistra partita alle 8 da [[Porta Pradella]] contro Montanara comandata da [[Karl Borromäus Philipp zu Schwarzenberg|Karl Schwarzenberg]] e composta dalle brigate di Eduard Clam-Gallas (1805-1891) e di [[Giulio Cesare Strassoldo-Grafenberg|Julius Cäsar von Strassoldo]] (5 battaglioni e uno squadrone di cavalleria) con 22 cannoni, per un totale di 4.000 uomini
* La colonna aggirante all’estrema sinistra partita alle 9 da Porta Pradella comandata da [[Franz de Paula von und zu Liechtenstein|Franz Joachim von und zu Liechtenstein]] per la strada di [[Buscoldo]] (5 battaglioni e ½ squadrone di cavalleria) con 6 cannoni per un totale di 4.300
In tutto, quindi, 19 battaglioni di fanteria, 2 squadroni e ½ di cavalleria e 52 pezzi d’artiglieria:
Inoltre, i due villaggi che gli italiani avevano scelto per resistere, quello di Curtatone e quello di Montanara, erano difesi in modo insufficiente. Né era stata approntata una linea di collegamento lungo i due chilometri e mezzo che distanziavano i due borghi. Per di più gli italiani erano ostacolati nelle manovre, alle loro spalle, dal fosso del canale Osone. I difensori contavano quindi su 2.500 uomini (di cui 300 volontari napoletani) a Curtatone agli ordini del colonnello piemontese Giovanni Campia, e 2.300 uomini (di cui 300 regolari napoletani) a Montanara, comandati dal tenente colonnello lucchese [[Giuseppe Giovannetti]]. In riserva, due piccole compagnie di granatieri, il battaglione di universitari (270 uomini) e lo squadrone di cavalleria (100 cavalleggeri) di stanza in località Le Grazie, presso il [[Santuario della Beata Vergine delle Grazie (Curtatone)|santuario della Vergine delle Grazie]] a ovest di Curtatone, mentre un battaglione della guardia civica fiorentina era disseminato fra Curtatone e Goito<ref name = Pieri-220/><ref name = Pieri-458/>.
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