Linus van Pelt: differenze tra le versioni

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Col passare del tempo, si scopre che la coperta è un'entità autonoma: in una striscia del 1965, la coperta stessa ingaggia una campagna di attacchi clandestini contro Lucy, riuscendo quasi a cacciarla da casa, a causa dei costanti, anche se mai riusciti, tentativi della bambina di sbarazzarsi di essa gettandola nel bruciatore della spazzatura; nello speciale ''A Boy Named Charlie Brown'' ha eseguito una coreografia di ringraziamento insieme allo stesso Linus dopo essere riuscita a riunirsi al suo proprietario che l'aveva persa, cosa che gli aveva provocato depressione, attacchi di panico, sudorazione e altri sintomi di astinenza.
 
Nelle strisce più vecchie, il rapporto di Linus con la sua coperta è tipico di un intenso attaccamento emotivo, fino al punto che Linus manifesta sintomi fisici se ne viene privato, anche per un breve periodo. Soffre di debolezza e vertigini, per esempio, quando Lucy gliela prende solo per il tempo necessario per metterla in lavatrice, rimettendosi però spontaneamente in salute non appena gli viene restituita. In un'altra occasione, dopo che Lucy gli ha strappato di mano la coperta e l’hal'ha seppellita nel tentativo di spezzare la dipendenza del fratello, Linus scava letteralmente per tutto il quartiere per giorni cercando di trovarla, fino a quando Snoopy finalmente riesce a dissotterrarla e gliela restituisce. In una striscia, Linus si lamenta con Charlie Brown perché la sua coperta, appesa ad asciugare in una notte gelida dopo essere stata lavata, si è intirizzita ed irrigidita ed è diventata un rettangolo solido, difficile da tenere in braccio.
 
Il possesso della coperta è spesso richiesto da Snoopy, che utilizza molti trucchi e sotterfugi per evitare la dipendenza di Linus, finché ad un certo punto lui va alla sua cuccia e gliela consegna spontaneamente. Snoopy afferra rapidamente la coperta con la bocca e corre via, trascinando con essa anche Linus, poi lui e la coperta gli vorticano intorno finché Snoopy li lascia andare e finiscono entrambi per volare lontano.
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In una striscia, Lucy scommette con Linus e gli confisca la coperta, chiudendola per due settimane in un armadio. Linus pensa di poter andare avanti senza la coperta per tutto questo periodo e ride della diversa opinione di Lucy e Charlie Brown. Ma dopo una sola settimana per lui inizia la sofferenza: senza di essa si sente congelare; egli cerca quindi di usare le orecchie di Snoopy come sostituto, ma Lucy lo nota e gli grida: "''Non valgono i sostituti!''". Dopo otto giorni, Linus urla e piange per avere indietro la coperta; alla fine sembra che sia impazzito, e Charlie Brown convince Lucy a restituire a Linus la coperta quando lo vede appoggiato all'armadio, graffiando la porta nel vano tentativo di aprirla.
 
Inoltre, ci sono varie storie in cui Lucy e la nonna di Linus tentano di costringerlo a rinunciare alla sua coperta, finendo sempre per cedere di fronte alla sua incrollabile resistenza. Due di questi tentativi sono quando la nonna gli promette di smettere di fumare (e ci riesce) se lui rinuncia, e quando lei gli propone che, se lui avesse rinunciato alla coperta, lei avrebbe donato dieci dollari all'ente di beneficenza preferito dal nipote. L'accordo non viene concluso perché Linus non lo ritiene leale. In un'altra striscia, Lucy lo avverte che è arrivata l’oral'ora di finirla con la coperta. Linus, con riluttanza, gliela porge e poi torna nella sua stanza, dicendo: "''L'ho ingannata dandole uno strofinaccio da cucina colorato!''".
 
La striscia dell’11dell'11 aprile 1983 mostra Linus che sostiene di aver rinunciato alla sua coperta, per poi andare di porta in porta a dire a tutta la gente come ci sia riuscito. Questa volta, il risultato è che, quando una delle porte si apre, una bambina lo sferza con la ''sua'' coperta, infuriata.
 
In realtà, già due volte prima Linus aveva promesso di rinunciare alla sua coperta. Una volta la getta via, ma per riafferrarla immediatamente dopo; un'altra volta sta per riferire a Charlie Brown il suo nuovo proposito quando Charlie Brown rovina tutto, lanciandogli proprio una coperta. Cercando ancora una volta di rinunciare alla coperta, la lascia sul ciglio della strada e si allontana, tornando però rapidamente indietro a riprendersela perché, secondo lui, la coperta si stava lamentando.
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In un confronto particolarmente animoso sulla questione (il già citato episodio della coperta per fumatori) Linus ammette che se sua madre gli avesse ordinato di smettere, lui si sarebbe adeguato; ma nessun altro ne avrebbe avuto l'autorità, soprattutto Lucy o la nonna "odiatrice di coperte". Sempre in quell'occasione, quando Lucy decide che se Linus era stato senza la coperta per due settimane allora non ne aveva più bisogno, fa per gettarla nel bruciatore di rifiuti; Linus, tuttavia, riesce ad intervenire all'ultimo secondo e recuperare la sua coperta, ricordandole che se sua madre gli avesse ordinato di rinunciare alla coperta lui lo avrebbe fatto, ma che fino a quel momento questa faccenda riguardava solamente lui. Non lamentandosi mai di questo, infatti, sua madre è evidentemente contenta di lasciare che suo figlio, insolitamente intelligente, cresca con le abitudini che preferisce.
 
Nelle strisce successive, Linus viene mostrato sempre meno in compagnia della coperta, e nel 1989 Schulz ha ammesso che Linus aveva finalmente superato il problema della coperta, e che questa compariva nelle strisce solo quando gli era necessario per motivi di ''[[humor]]''. In un fumetto, Linus smette improvvisamente di succhiarsi il pollice, dicendo: "''È un buon pollice, ma non un grande pollice!''". Lo speciale ''Why, Charlie Brown, why?'', pubblicato l'anno successivo, è l'unico in cui Linus non si veda mai con la sua coperta, né questa viene nemmeno menzionata, probabilmente per far apparire Linus più maturo, dato l’argomentol'argomento serio di quella pubblicazione. Alla fine, comunque, Linus torna ad accompagnarvisi.
 
Linus generalmente gioca in seconda base nella squadra di [[baseball]] di Charlie Brown, non rinunciando neanche in quest'occasione ad avere la coperta con sé, a costo di far diventare essa stessa la seconda base. È capace di costruire castelli di sabbia incredibilmente magnifici e complessi, che fanno sfigurare quelli di Charlie Brown e che hanno generalmente vita breve se nei paraggi c'è Lucy con la sua bicicletta. I tentativi degli altri bambini di prenderlo in giro per la sua dipendenza dalla coperta vengono puntualmente rintuzzati dall'abilissimo uso che Linus ne sa fare, usandola ad esempio come una frusta per colpire al volo una moneta. Ha inoltre una predisposizione sfrenata all'uso della fantasia, come testimonia l'invenzione o l'utilizzo fantasioso di vari animali "feroci" - conosciuti solo da lui e da [[Snoopy]] - di cui ha il terrore, come i burropardi (terribili [[leopardo|leopardi]] che vivono solo nei burroni), le [[vipera cornuta|vipere cornute]], i [[rospo smeraldino|rospi smeraldini]] e le serpi regina;<ref>Peanuts, [http://www.ilpost.it/2013/06/10/peanuts-2013-giugno-10/ Linus e il campo estivo], ''[[il Post]]'', 10/06/2013</ref> inoltre spesso 'dipinge' quadri di grandi dimensioni semplicemente agitando un dito come pennello e usando l'aria come tela.