Echoes from the Ground: differenze tra le versioni

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'''''Echoes from the Ground''''' è il quinto album in studio del gruppo [[doom metal]] [[australia]]no [[Paramaecium]].
 
==Il disco==
Il sound di questo lavoro non lascia spazio a dubbi o interpretazioni di alcun tipo, si tratta di un classico [[Doom metal|doom]] che ripropone tutti gli elementi classici del genere. I tempi sono sempre lenti e dilatati in modo tale da dare spesso un senso di soffocamento all'ascoltatore; per di più i cambi di ritmo all'interno dei 42 minuti che compongono il lavoro risultano esigui. Le melodie sono piuttosto semplici e caratterizzate dal susseguirsi continuo di schemi simili che offrono omogeneità sia all'interno dei brani che nel complesso del disco che risulta quindi essere monolitico. Questo suo essere compatto e ostico è testimoniato anche dall'uso del [[Growl (musica)|growl]], presente in molti frangenti, che con la sua pesantezza e profondità non fa altro che accentuare il rifiuto del concetto di ''easy listening'' e rincara la sensazione di sofferenza che trasuda da ogni nota e da ogni parola di questo concept. La proposta del combo australiano è quindi animata dalla [[voce]] femminile che diventa protagonista in ''They tend to Die'' e che dialoga con la [[voce]] maschile in ''My failing Heart'', e dall'uso del [[Growl (musica)|growl]] e della voce pulita da parte del cantante. Altro elemento che caratterizza l'[[album discografico|album]] è il [[violino]], che tesse trame a volte classiche e altre volte quasi orientaleggianti.
 
== Formazione ==